Un altro passo in avanti è stato compiuto nella realizzazione di un gel da applicare a seguito di rapporti intimi, capace di proteggere le donne dall'infezione dell'Hiv, il devastante virus dell'immunodeficienza umana.
I ricercatori americani dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (Georgia) che hanno eseguito lo studio, pubblicato su Science Translational Medicine, chiariscono che il gel, al momento, è stato in grado di proteggere dall'infezione cinque scimmie macaco femmine su sei: quindi, il risultato è segno di un importante passo in avanti per la realizzazione definitiva di un unguento protettivo contro l'Hiv, la cui formulazione ad oggi purtroppo è ancora lontana dal poterla definire tale e pertanto è ancora lontana pure l'applicazione sugli esseri umani.
Virus Hiv |
I ricercatori spiegano che i gel vaginali contenenti farmaci anti-Hiv hanno dato risultati discontinui nei test clinici umani. In questo recente studio il team statunitense ha utilizzato un approccio diverso, fondato sul testare il gel in un gruppo di scimmie femmine esposte al virus: ciò che è emerso dallo studio è che cinque delle sei scimmie a cui era stato applicato il preparato entro tre ore dal contatto col virus sono risultate protette dall'infezione.
Ampi studi clinici saranno necessari in futuro, spiegano i ricercatori, per testare il nuovo trattamento con l'obiettivo di riuscire a mettere a punto una versione di gel anti-Hiv efficace sugli uomini: per adesso, e probabilmente per molto tempo ancora, i preservativi rimarranno il metodo migliore per prevenire l'infezione. Nuovi studi dovranno inoltre essere condotti per capire a quante ore ammonta la finestra temporale entro cui il gel può essere somministrato senza penalizzarne l'efficacia. (il sole 24 ore)