18/03/14

Mangiare ogni giorno frutta e verdura per difendersi dai tumori

Mangiare ogni giorno frutta e verdura per difendersi dai tumori e stare in forma. Il rapporto del Word Cancer Research Found, intitolato «Cibo, nutrizione per la prevenzione del cancro», parla chiaro: un terzo dei tumori sono scatenati da un'alimentazione sbagliata. 

Si mangia troppa carne, che è la responsabile dell'80% dei tumori. Un' alimentazione ricca di frutta e verdura, invece, è in grado di prevenire il 20 per cento dei casi di tumore, soprattutto se associata a un'attività fisica costante e al controllo del peso. Nel caso di tumore al polmone, per esempio, il rapporto evidenzia come uno stile alimentare improntato su frutta e verdura riesca a scongiurare l'insorgenza del 20-30 per cento dei casi fra i fumatori, così come un' abbondante assunzione di questi alimenti, associata a un limitato consumo di carne e alla pratica regolare di attività fisica, diminuisca l'incidenza del tumore al colon-retto. Ma la prevenzione, per essere veramente efficace, deve cominciare presto, nella pubertà e proseguire per tutta la vita. Si è visto, infatti, che molti dei processi che conducono allo sviluppo delle malattie in età avanzata ha inizio proprio nell'infanzia.

In genere i consumatori sottovalutano il ruolo di frutta e verdura. Quelle volte in cui la inseriscono a tavola è perché gli è capitato di leggere, su qualche rotocalco, che fa bene al corpo. Ma le ragioni non sono molto note: la risposta più frequente è che contengono le vitamine. «Tutto sommato non sono così necessarie», dicono i più. Le cose stanno in ben altro modo: frutta e verdura svolgono un ruolo insostituibile e protettivo nei confronti di numerose patologie tipiche del nostro tempo, e nello specifico per disturbi cardiovascolari e tumori. Mangiando frutta e verdura si fa il pieno di vitamine, sali minerali e fibra che attraverso un gioco di squadra incomparabile gettano le fondamenta del nostro benessere. La proposta di «cinque porzioni al giorno» raccoglie questa acquisizione scientifica e la traduce in un'indicazione semplice e praticabile da chiunque. Tornando ai risultati delle ricerche epidemiologiche, l'esame di un centinaio di studi sui fattori di rischio oncologico rivela in oltre il 90 per cento dei casi l'efficacia protettrice del consumo di frutta e verdura. l'osservazione è valida anche per il tumore polmonare, direttamente associato a un fattore causale ben definito come il fumo. Eppoi come sottacere l'azione antiossidante (mantiene giovane i tessuti e di riflesso il corpo) e immunostimolante (rafforzamento del sistema immunitario). Dunque, via libera a frutta e verdura a colazione, pranzo, cena e negli spuntini durante il giorno. Non è poi così complicato iniziare la giornata con una spremuta, continuarla con un frutto, un'insalata abbondante a pranzo, un ortaggio a metà pomeriggio e verdure scure per cena (broccoli, spinaci, ecc.).

Dunque, un unico imperativo: «a tavola tanta frutta e verdura per restare in salute». Esagerazioni? Non proprio, visto che ormai la scienza alimentare vede nel consumo degli alimenti vegetali un importante fattore protettivo per molte patologie. li merito è delle vitamine, dei sali minerali e delle fibre, composti dalle spiccate proprietà antiossidanti. In pratica i prodotti vegetali contrastano la formazione e 1'azione dei radicali liberi, le molepreparaziocole chimicamente instabili che possono alterare la struttura delle membrane o del Dna delle cellule, con l'inevatibile crescita del rischio di tumori, malattie cardiache e vascolari o altre patologie degenerative come il diabete. Oltre agli antiossidanti, i prodotti di origine vegetale racchiudono altri composti antitumorali: per esempio nella cuticola (la parte esterna) dei cereali ci sono tannini e fitati, utili nella prevenzione del cancro del colon, e fitoestrogeni, che aiutano nella prevenzione del cancro al seno.
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