08/11/13

La periferia londinese si automatizza! Pronto il trasporto pubblico con un complesso sistema automatico

La periferia londinese si automatizza! Pronto il trasporto pubblico con un complesso sistema automatico.
La capitale del Regno Unito, dove sorge Milton Keynes, una delle città che sorgono a sud-est insieme a tutte le altre new towns della diaspora che circonda Londra, circa 230mila abitanti, ha iniziato ad adottare un sistema di trasporto pubblico rivoluzionario nel suo genere.
Il sistema prevede l'uso di veicoli automatici che provvederanno al trasporto di passeggeri alla destinazione desiderata, muovendosi su ruote gommate all'interno di percorsi protetti.
Il sistema di trasporto in questione si chiama "ULTra PRT", ovvero l'acronimo di ULT che sta per Urban Light Transit, cioè trasporto urbano leggero, e PRT per Personal Rapid Transit, trasporto rapido personale!
A dirla tutta questa metodologia di sistema fu già adottato nel 2011 dall'aeroporto londinese di Heathrow, ed è in allestimento anche nelle città indiane di Amritsar e Gurgaon. I veicoli, definiti "pod", ovvero capsule, assomigliano a delle ridottissime vetture della metropolitana e possono trasportare 4 persone ciascuno e i loro bagagli. Sono azionati da motori elettrici che si alimentano con una batteria che viene ricaricata alle stazioni, e possono raggiungere i 40 Km/h , ma la velocità di utilizzo sarà ridotta del 50 per cento quindi non si andrà oltre i 20 Km/h.
ULTra PRT

A guidarli è un sistema computerizzato fornito di sensori esterni di sicurezza, e gli spostamenti avvengono all'interno di percorsi dedicati, con protezione di guardrail che supportano il mantenimento della direzione. I viaggiatori potranno prenotare una corsa nelle stazioni attraverso un'applicazione per smartphone. Il sistema è stato realizzato inizialmente da Martin Lowson, che per commercializzarlo ha fondato la Advanced Transport Systems, poi ribattezzata ULTra. L'utilizzo di tecnologie consolidate permette di sostenere anche se con una certa relatività, basso il costo, che si aggira intorno ai 3-5 milioni di sterline per chilometro di tracciato, inclusi i veicoli e le infrastrutture.

Il progetto di Milton Keynes dovrebbe entrare in funzione nel 2015 ed essere completato del tutto nel 2017. Sarà la prima volta che veicoli automatici avranno il permesso di circolare sulle strade del Regno Unito. L'investimento complessivo ammonterà a 65 milioni di sterline.
Il progetto fa parte di un'iniziativa del governo britannico alfine di  adottare tecnologie di trasporto pubblico alternative a quelle attuali che sono oltremodo inquinanti. La città di Milton Keynes è stata scelta per le sue strade particolarmente larghe che facilitano l'allestimento dei percorsi. Se l'esperimento avrà successo, si ipotizza di adottare questo tipo di trasporto pubblico anche in altre città, possibilmente con veicoli in grado di viaggiare anche su percorsi non protetti.
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