L'ultimo
scandalo Rai: Viale Mazzini mette i
sigilli alla struttura interna che distribuiva regali ai
vip. Orologi, penne, gemelli, bracciali, ciotole e ovetti da orologeria. E spesso non si sa a chi siano stati donati. Gubitosi prende
provvedimenti ridimensionato l'ufficio "omaggi". Paga solo un manager.
Un dirigente della Rai che cade. E un ufficio "
omaggi" che viene ora
drasticamente ridimensionato. Dopo un'interrogazione del senatore
Salvatore Margiotta del Pd, la tv di Stato descrive una situazione cupa.
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Gubitosi |
Nella sua risposta arrivata ieri in Parlamento, Viale Mazzini riconosce "criticità relative alla gestione degli
omaggi e dei beni promozionali in ordine alla loro movimentazione e tracciabilità". La Rai "ha adottato opportune azioni correttive". E "dopo rituale procedimento disciplinare", ha preso "adeguati provvedimenti verso il responsabile di processo". Pronta una lettera di licenziamento che - raccontano - sarà contestata, impugnata.
Il caso nasce da una missiva anonima che finisce nella posta del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, del presidente Tarantola, di alcuni dirigenti e consiglieri di amministrazione di Viale Mazzini. La lettera anonima è livorosa ma dettagliata, e il direttore Gubitosi la gira agli "ispettori interni" dell'azienda. Che avviano un'indagine a tappeto e stimano le uscite, tra il 2008 e il 2012, in oltre mezzo milione. "Cifra che impressiona - nota il senatore Margiotta - in anni di così grave difficoltà per le famiglie".
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