ROMA - Per gli ammalati di
Sla che protestavano a Roma: una prima conquista. Hanno ottenuto l'impegno da parte del
governo a sbloccare il fondo da 275 milioni di euro per la non autosufficienza, con un "sensibile rifinanziamento". Questa mattina il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta ha
ricevuto i rappresentanti del Comitato 16 novembre onlus, che raccoglie i
disabili gravi, tra cui i malati di
Sla, e i loro familiari. Sono arrivati a Roma in carrozzina, con respiratori e salvavita. L'obiettivo dei malati di Sla e degli altri pazienti gravi o gravissimi era quello di ottenere subito risposte dal governo. Ora i fondi, stanziati a novembre, che però i pazienti non considerano sufficienti per chi ogni giorno convive con
disabilità gravi, verranno sbloccati.
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Ammalati di SLA protestano a Roma |
La presidente del comitato Laura Flamini ha sollecitato lo sblocco del fondo di 275 milioni, stanziato con la legge di stabilità per il 2013 e il cui decreto è alla registrazione della Corte dei Conti. Flamini ha anche chiesto l'aumento del fondo e nuovi criteri per la sua ripartizione. Inoltre Baretta "si è impegnato a verificare con la Corte dei Conti la rapida conclusione dell'iter del decreto e a un 'sensibile rifinanziamento' del fondo". È Stato poi concordato un incontro del comitato con il sottosegretario alla Salute, Paolo Fadda.