Dagli esperimenti e' emerso anche che le anomalie associate all'ApoE4 e al morbo, come la creazione di beta-amiloide e fosfo-tau, possono essere evitate aumentando i livelli di sirtuina 1. "I nostri risultati - ha spiegato Rammohan V. Rao, leader della ricerca pubblicata sulla rivista PNAS - offrono nuove potenziali strategie per la prevenzione e il trattamento dell'Alzheimer. In particolare, forniscono la speranza di ideare terapie-schermo non tossiche che blocchino lo sviluppo del morbo tra gli individui portatori dell'ApoE4".
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