Il-Trafiletto

02/12/13

L'affascinante mondo delle piante afrodisiache: la Damiana

Vagabondando nel fascinoso e magico mondo delle piante, ho incontrato una graziosa pianticella, piccola e semplice. Graziosa nel suo essere sobria, potrebbe passare inosservata. Ma la sua comune bellezza nasconde un cuore potente e alcuni interessantissimi "poteri".
La pianta conosciuta come Damiana appartiene al genere Turnera, famiglia Turneraceae nel quale ritroviamo appartengono due specie: Turnera aphrodisiaca Turnera diffusa considerate in erboristeria come la stessa pianta in quanto molto simili. Originaria di alcune zone dell'Africa e dell'America centrale, è una pianta piccola e non raggiunge il metro e mezzo d'altezza e produce dei graziosi fiori gialli.
Damiana

La damiana ha una lunga storia nell'uso medicinale erboristico: è usata come tonico, come diuretico e lassativo. Viene utilizzata anche per curare la depressione, l'ansia, i problemi legati al ciclo femminile e le ulcere gastriche. In Messico viene inoltre usata per curare l'asma, la bronchite, il diabete, la dissenteria, la dispepsia, le emicranie, la paralisi. La damiana è uno stimolante specifico e viene usato con ottimi risultati da tanti anni contro l'impotenza e la frigidità specie se di origine psicologica. Agisce da stimolante psicofisico migliorando il tono dell'umore. I principi attivi della damina sono contenuti nelle foglie che contengono, tra l'altro, tannini, flavonoidi e la damianina una sostanza marrone di sapore amaro. La damiana è inserita nel formulario nazionale degli Stati Uniti, come afrodisiaco e come rimedio per l'impotenza e la frigidità. E' inserita anche nella farmacopea britannica, indicata come rimedio per neurosi, impotenza, frigidità, ansia da prestazione ed esaurimento nervoso. La damiana ha una tradizione molto antica e pertanto compare in quasi tutti i libri di erboristeria e si trova nelle più svariate forma: in miscela con altre erbe, come the, in capsule come estratto liquido. E' più frequente trovarla in associazione con altre erbe per la cura dell'obesità, della depressione, per gli squilibri ormonali e nei tonici.

Una cascata di diamanti

Ricordate il celebre film "007 una cascata di diamanti"? E' proprio il caso di dire che un fenomeno del genere è possibile, uno spettacolo mai visto. Questa teoria è frutto di una ricerca effettuata da parte di due ricercatori, Mona Delitsky e Kevin Baines della University of Wisconsin: su Saturno e Giove potrebbero verificarsi vere e proprie piogge liquide di diamante fuso.
Questo a causa dell’elevata pressione che trasforma il carbonio in diamante molto rapidamente.


Diamanti
I fulmini dal metano riescono a liberare atomi di carbonio, i quali si legano fra di loro, cadono attraversano gli strati più densi dell’atmosfera trasformandosi prima in grafite, poi in diamanti, e alla fine, in diamanti liquidi viste le temperature >8000°. Pioggia diamanti Giove Saturno.  E’ un processo piuttosto complesso che sintetizziamo così: carbonio -> “gruppi” di carbonio -> grafite -> diamanti -> diamanti liquidi. Inoltre ci sono delle vere e proprie grandinate di diamanti fra i 6000 ed i 30000 metri e si pensa che gli anelli di Saturno contengono qualcosa come 10 milioni di tonnellate di diamanti grandi da pochi millimetri a oltre 10 centimetri. Se ci pensiamo è veramente pazzesco! Un fenomeno questo che contribuisce ad alimentare sogni e fantasie di tutti coloro che (come cantava Marilyn Monroe in una sua celebre canzone) pensano che "diamonds are the girls best friends"!

Seduzioni a tavola: Crostini della Sirenetta


Seduzioni a tavola
Anche questo antipasto miei cari seduttori culinari non farà che diffondere la vostra fama. Tutti vorranno essere vostri ospiti e gustare queste seducenti ricette.

Ingredienti
500gr di vongole veraci
4 pomodori S.Marzano
olio extravergine d'oliva
vino bianco Doc
1 grosso ciuffo di basilico
5 spicchi d'aglio
peperoncino
3 foglie di alloro
2 fette di pane casereccio
sale 
farina
1 cespo di insalata

Mettete le vongole in una pentola con un po' di vino bianco, l'alloro e 2 spicchi d'aglio, aspettate che si aprano e lasciatele raffreddare, poi sgusciatele e filtrate il liquido di cottura. Tenete da parte una decina delle bivalve più grosse. Mettete a scaldare l'olio in una padella con 3 spichhi d'aglio e qualche foglia di basilico che farete appassire e poi toglierete.
Crostini con vongole

 Tagliate a dadini i pomodori cui avrete tolto i semi e uniteli alle vongole, che avrete nel frattempo versato nella padella. Levate gli spicchi d'aglio, salate (poco), spolverate di peperoncinoe fate cuocere dolcemente con il vino bianco il liquido di cottura delle vongole. Cuocete una decina di minuti, aspettate che i pomodori si sciolgano un po' (senza diventare sugo), infine spolverate appena di farinaper ottenere un composto cremoso e consistente. A questo punto potete surgelare il tutto.
Quando verrà il momento scongelate l'intingolo di vongole a bagnomaria, friggete (o tostate) le fette di pane divise in due, asciuatele e sistematele su un piatto coperto di foglie d'insalata. Tagliuzzate il ciuffo di basilico e mescolate con un po' d'olio, quindi adagatelo sulle fette di pane come base "verde" e su di esso distribuite il condimento di vongole e pomodori. E tra una foglia e ll'altra di insalata, guarnite il piatto con i gusci vuoti delle conchiglie (che avrete nel frattempo lavato e conservato), in modo da farle sembrare tante farfalline uscite  dal mare. NOn resta che farsi rinfrescare la gola da un bel Pinot grigio ghiacciato, se è già una calda giornata di primavera, e magari regalare riposo alla mente con un concerto per flauto di Vivaldi.

Perchè si dice: "troppa grazia Sant'Antonio"?


Sant'Antonio
Non so voi ma io questo adagio lo uso spesso, anche solo per fare una battuta. E' di uso molto comune e il significato si intuisce. Ad ogni buon conto vorrei condividere con voi il consueto approfondimento.
Troppa grazia Sant'Antonio, ottenere più di quanto si desidera, con risultati spesso non del tutto positivi. Un commerciante che si era arricchito dopo una vita di stenti, realizzò finalmente il sogno della sua vita: comperare un cavallo. Ma quando si trattò di montare in groppa, non riuscì a prendere lo slancio necessario, a causa delle sue gambe troppo corte. Dopo alcuni disperati tentativi, si rivolse al suo santo preferito, invoncandone la grazia. Quando, invaso da furor sacro, spiccò di nuovo il balzo, mise nell'operazione tanta forza che scavalcò addirittura la groppa dell'animale e andò a finire dall'altra parte, a gambe all'aria. Il tizio allora si rivolse al santo, lamentandosi che la grazia che gli era stata concessa era troppa.

CHEESE-CAKE ALL'ANANAS

Potete preparare questo dolce tipicamente inglese, quando avete ospiti, per concludere in bellezza un menu leggero a base di pesce.

Ingredienti per 10-12 porzioni 
 • 200 gr di polpa di Ananas fresco • 15 gr di fogli di gelatina • 300 gr di biscotti secchi (digestive) • 170 gr di burro• 3 cucchiai di miele di acacia • 3 uova• 150 gr di zucchero• 2 dl di panna fresca • 200 gr di ricotta • 100 gr di formaggio cremoso.

 METTETE in una ciotolina con acqua fredda i fogli di gelatina affinché si ammorbidiscano. Nel frattempo tagliate l'ananas a pezzettini e tritate finemente i biscotti nel frullatore.

SCIOGLIETE in un tegame, a fiamma bassa, il burro e il miele, spegnete il fuoco e mescolateli con il trito di biscotti: amalgamate il tutto energicamente con un cucchiaio sino a ottenere un impasto granuloso.

CHEESE-CAKE

STENDETE il composto sul fondo della tortiera aiutandovi con un cucchiaio, facendo attenzione a non formare bordi. Compattatelo bene con il dorso del cucchiaio.

 DIVIDETE gli albumi dai tuorli e sbattete questi ultimi con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Montate gli albumi a neve con lo frusta elettrica e aggiungeteli poco alla volta ai tuorli. Scaldate la panna con la gelatina strizzata e amalgamatela con la ricotta e il formaggio cremoso. Aggiungetela alla preparazione insieme con l'ananas tagliato a pezzettini.

DISPONETE il composto sulla base di biscotti e lasciate riposare lo torta in frigorifero per almeno 2 ore. Se vi piace, decorate il dolce con fettine di mango tagliate sottilissime e servitelo sui piattini da porzione.
VARIANTI APPETITOSE 1• Potete insaporire ulteriormente lo vostra torta aggiungendo al preparato di formaggio 30 g di scaglie di cioccolato bianco.
 2• Utilizzando 200 g di avocado al posto dell'ananas, otterrete un dolce rinfrescante.
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