Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta tarassaco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tarassaco. Mostra tutti i post

26/02/24

Come autoprodursi alternative al caffè e vivere felici

Ci sono ottime e gustose alternative al caffè, quali l'orzo, il tarassaco e la cicoria, che si possono trovare nelle erboristerie, nei negozi di alimentazione biologica e naturale, in miscele già pronte da poter gustare calde e di cui illustreremo le notevoli proprietà benefiche. Il caffè di tarassaco è il più difficile da trovare, perciò sarà opportuno andare a raccoglierne le radici in campagna, farle essiccare e autoprodursi quindi una buona miscela per caffè.

Per l'autoproduzione lo scoglio principale è quello della tostatura e, di conseguenza, il reperimento dell'attrezzo per tostare. I vecchi tostacaffè sono perfetti per garantirsi una tostatura ottimale, che non lasci il seme o la radice troppo cruda, ma neppure bruciacchiata. Li potete trovare senza troppe difficoltà o da parenti con la mania diconservare le cose o anche nei mercatini dell'usato o addirittura su internet.  In alternativa, i chicchi si possono disporre in una padella da porre su fiamma viva ma non troppo: devono imbiondire ma non bruciare né fumare; il trucco è scuoterla continuamente in modo che i chicchi non rimangano mai a contatto continuo con la fiamma.

Tostacaffè
immagine presa dal web

La seconda fase è toglierli dal fuoco quando il profumo di tostato aleggia nell'aria e farli raffreddare: quindi, vanno passati nel macinacaffè e poi si ripone la polvere in un barattolo di vetro.

Per autoprodursi il caffè di tarassaco o cicoria è necessario reperirne le radici: siamo ancora in tempo per andare nei campi armati di coltellino e cestello e raccogliere questi doni della natura, fino a nuova fioritura (che dovrebbe avvenire a metà marzo). Una volta raccolte le radici, esse vanno ben lavate, tagliate a rondelle e lavate di nuovo; quindi, si mettono a seccare su delle griglie in luogo asciutto e caldo, ma si può anche utilizzare il forno, scaldato a 50 gradi con porta aperta, mezz'ora al giorno, fino a quando saranno completamente secche. A questo punto, si macinano le radici come se fossero chicchi di caffè e si utilizzano, come per l'orzo, nella moka riempiendo il filtro a metà o per la preparazione alla turca.


L'orzo, grazie alla presenza di silicio, possiede una blanda azione sedativa, purificante dei reni, ma anche impiegato nella cura di cistite e infiammazioni intestinali.

La cicoria, invece, stimola il sistema nervoso, combatte sonno e astenia, ha un leggero potere lassativo; è famosa per le sue proprietà depurative, stimola l'attività del fegato e dell'apparato digerente ed essendo ricca di fibre è indicata per chi soffre di stitichezza cronica. La radice di cicoria è ricca di inulina, colina, sali minerali e vitamine del gruppo B, C, K, P.

Il tarassaco, chiamato anche pisciacane, piscialletto, soffione, radicchio amaro, è una straordinaria pianta donataci dalla natura: le sue proprietà sono depurative e diuretiche, stimola la digestione e il pancreas, regola i livelli di colesterolo.

19/05/14

Tarassaco un sostituto del caffè, buono a primavera

Il tarassaco era praticamente sconosciuto nell'antichità. All'inizio del XX secolo viene improvvisamente alla ribalta: tanto universale è il riconoscimento delle sue proprietà, che viene chiamata tarassacoterapia ogni terapia che faccia ricorso a questa pianta. 

Essa si trova tutto l'anno, alta da 5 a 50 cm, della famiglia delle Composite; le foglie sono profondamente dentate o lobulate e formano una rosetta basale a livello del terreno, da cui si levano i fusti fiorali, che all'estremità presentano un'infiorescenza di colore giallo vivo. Cresce comunemente nelle praterie, nei campi e sui margini dei sentieri; è diffusa in tutti i continenti e denominata con nomi diversi.

Esiste naturalmente una spiegazione per i vari nomi della pianta: viene chiamata "dente di leone" a causa della forma dentata delle foglioline, "soffione" per via della palla lanosa che contiene i semi. Il nome ufficiale Tarassaco proviene dal greco tarakè "scompiglio", e àkos "rimedio", questa è dunque capace di rimettere in ordine l'organismo. Infine esiste un ultimo nome con cui il tarassaco è conosciuto "piscialetto" datogli per le sue proprietà diuretiche, forse anche per questo, un elemento insostituibile nelle cure depurative di primavera.

I semi sono contenuti in quelle sferette bianche e pelose, comunemente chiamati soffioni. Le foglie e la radice contengono tarassicina, un principio amaro simile a quello della cicoria in virtù della quale la pianta sviluppa le sue proprietà toniche e digestive, e inulina; le foglie contengono anche flavonoidi, cumarine e vitamina B e C. I suoi effetti sono aperitivi, digestivi e tonici stomachici: aumenta le secrezioni di tutte le ghiandole dell'apparato digerente, facilitando e migliorando così la digestione; aumenta la produzione di saliva, dei succhi gastrici, intestinali e pancreatici, oltre che della bile; contemporaneamente stimola la muscolatura di tutto il tubo digerente.

Taraxacum officinaleimmagine presa dal web

Per queste ragioni il tarassaco accelera e stimola tutti i processi della digestione, sia fisici sia chimici. È coleretico (aumenta la produzione della bile nel fegato) e colagogo (facilita lo svuotamento della cistifellea): la pianta agisce con più efficacia sulla funzione biliare; è consigliabile a chi soffre di insufficienza epatica, epatite e cirrosi; pigrizia della cistifellea e altri disturbi del suo funzionamento; aiuta a sciogliere i calcoli nella cistifellea in attesa di una cura risolutiva. La pianta aumenta la quantità di orina e favorisce l'eliminazione di sostanze acide di rifiuto, che appesantiscono il metabolismo. È un blando lassativo, non irritante, utile specialmente nei casi di pigrizia o di atonia intestinale: l'effetto lassativo, unito a quello depurativo, è utile in caso di eczemi, eruzioni, foruncoli e cellulite, conseguenti, spesso, a un'autointossicazione causata dalla stitichezza.

PREPARAZIONE E USO Un sostituto del caffè
Della pianta si utilizzano le foglie e la radice. La tisana si prepara versando 2 cucchiaini di tarassaco (erba e radice) in 1/4 di litro d'acqua fredda: fate bollire il tutto per 5 minuti. Lasciate riposare per 15 minuti e poi filtrate: l tazza di tisana mattina e sera, per almeno 6-8 settimane. Dato il suo alto contenuto vitaminico e le sue numerose proprietà, la tisana di tarassaco. affiancata alla tisana d'ortica, è ottima per una cura di primavera rocostituente. Per un effetto depurativo e aperitivo, aggiungete al minestrone di verdura, prima di portare in tavola, 200 g di tarassaco fresco tagliato finemente; o un'insalata di tarassaco condita con olio extravergine d'oliva e limone. Il succo fresco si ottiene per spremitura o triturazione delle foglie e delle radici, e se ne prendono 2 o 3 cucchiai prima di ogni pasto. Con le radici tostate si prepara un infuso che può sostituire il caffè, con il vantaggio di non avere alcun effetto nocivo.

16/05/14

MISTICANZA CON IL POLPO

CARNOSO E SAPORITO, QUESTO MOLLUSCO VIENE SPESSO PROPOSTO CON LE VERDURE: CLASSICO SERVITO CON LE PATATE, MENO CALORICO CON L'INSALATA  kcal per porzione 235

Ingredienti per 4 porzioni• 250 G DI MISTICANZA (TARASSACO, RUCHETTA. CRESCIONE, LATTUGHINO, SONCINO, PIMPINELLA, FINOCCHIETTO) • 1 POLPO PULITO DI CIRCA 1 KG • 1 FOGLlA DI ALLORO • 1 CUCCHIAIO DI ACETO BIANCO • 1 COSTA DJ SEDANO CON LE FOGLIE • 3 FILETTI DI ACCIUGHE SOTTOLlO • 4 CUCCHIAI DI OLIO EVOSALE E PEPE 

LAVATE il polpo, eliminate il becco centrale, spellatelo e cuocetelo in acqua a bollore per circa 25-30 minuti. Unite all'acqua di cottura l'alloro e l'aceto. Scolate il polpo, eliminate eventuali residui di pelle e affettate finemente i tentacoli. Tenete da parte.

PULITE il sedano, privandolo dei suoi filamenti con un pelapatate, poi tritatelo insieme ai filetti di acciuga ben sgocciolati. Trasferite il trito in una ciotola, mescolatevi 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e di pepe.
MISTICANZA CON IL POLPO

LAVATE, sgrondate e asciugate la misticanza, mettetela in una terrina, conditela con il restante olio, Rigirate bene e distribuite l'insalatina nei piatti da porzione.

SISTEMATE sopra la misticanza, dividendole in parti uguali, le fettine di polpo tiepide. Irrorate il pesce con la salsina di sedano e acciughe e una macinata di pepe. Servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Altrettanto buona è la misticanza con mazzancolle lessate per 5 minuti, sgusciate e tagliate a metà per il lungo.
2 • AI posto dell'insalata servite un cuore di sedano bianco, affettato sottile insieme alle sue foglie.

PERCHE' FA BENE 
BEVANDA DEPURATIVA Lontano dai pasti, sorseggiate questo centrifugato di cetrioli e mele: ha un elevato potere dissetante, depura e aiuta a rimineralizzare l'organismo. Per ottenere 2 bicchieri: centrifugate nell'ordine la polpa di 2 mele verdi, 200 g di melone bianco e 1 cetriolo affettato con la buccia.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.