Il-Trafiletto
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16/12/16

Ostriche alla Rockefeller Oysters Rockefeller

Ostriche alla Rockefeller Oysters Rockefeller ⧫ Il Profondo Sud

Nel 1899 cominciarono improvvisamente a scarseggiare le lumache importate negli Stati Uniti dall'Europa. Jules Alciatore, cuoco del rinomato ristorante Antoine's di New Orleans per rimediare creò questo piatto. Lo chiamò Rockefeller perché contemplava una salsa verde molto ricca e John D. Rockefeller era uno degli uomini più ricchi d'America. A quei tempi le ostriche abbondavano al punto che anche i poveri potevano permettersele.

Protidi 26
Glucidi 26
Lipidi 87
Kcal 991

Secondo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

24 ostriche fresche nella loro conchiglia
sale grosso marino
1 cipollotto fresco, solo la parte verde finemente tritata
1 piccolo gambo di sedano, con le foglie, finemente tritato
1/2 cucchiaino di cerfoglio secco
1/2 cucchiaino di dragoncello secco
1/4 di tazza di fine pangrattato
2 cucchiaini di Tabasco
g 100 di burro ammorbidito
1 cucchiaino di liquore all'anice
1 cucchiaio di vino bianco

Pulire bene le ostriche. Togliere e eliminare la parte alta. Riempire il fondo di una teglia da forno con il sale grosso e disporvi sopra le ostriche posandole sul sale dalla parte delle conchiglie (questo le terrà calde finché non saranno servite). Preriscaldare il grillo Mettere in un frullatore la parte verde del cipollotto, il gambo di sedano, il cerfoglio, il dragoncello, il pangrattato, il Tabasco, il burro, il liquore all'anice e il vino bianco. Frullare finché il composto non sarà uniforme, toglierlo aiutandosi con il manico di un cucchiaio e mettere una cucchiaiata del composto su ogni ostrica. Grigliare finché non saranno colorite, per circa 5-8 minuti. Servire subito.

05/11/14

Le sagre irlandesi di ostriche: più raffinate delle italiane

Che l'Italia sia al primo posto in Europa per la cucina mediterranea che ci invidiano in tutto il mondo, lo sappiamo anche dalle numerose "Sagre" culinarie che si svolgono in Italia come la "sagra del cinghiale"-dei tortelli-dei ranocchi-del pesce fritto ma decisamente più raffinata dell'Italia è l'Irlanda con la sua sagra delle ostriche.

E' nelle acque della Brandy Bay che gli abitanti di Galway, Irlanda, ingrassano le loro ostriche per tre anni per poterle maturare al punto giusto, da presentare in sfide gastronomiche tra cuochi internazionali dove si premia anche il campione mondiale di apertura delle ostriche.

SESSANT’ANNI di ostriche
Galway, sulla costa occidentale d’Irlanda, possiede i migliori vivai del Paese dove dell'ostricultura ne hanno fatto un'arte. Dalla prima edizione nel 1954 ad oggi la fama della kermesse gastronomica ha varcato i confini dell’Irlanda: attirando più di 500mila persone a partecipare con oltre tre milioni di ostriche consumate. L’edizione 2014 si è svolta nell’ultimo weekend di settembre, dunque dal 26 al 28 del mese. La serata di gala prevedeva musica dal vivo, degustazioni di ostriche, cena a base di pesce e la prima gara di apertura ostriche, quella riservata agli irlandesi. Come da tradizione, ad aprire l’International Oyster Festival, è il sindaco, a cui spetta il diritto di aprire la prima ostrica, e anche il piacere di mangiarla.

DEGUSTAZIONI, GARE E ...Perle Irlandesi. 
Potevano mancare le perle nelle ostriche irlandesi? Ce ne sono tante, e tutte le belle ragazze nominate "reginette delle perle" delle manifestazioni precedenti, che sfilano per le strette vie medievali di Galway, con majorette, suonatori di flauti, tamburelli e cornamuse e molti figuranti in costumi d’epoca. La sfilata si conclude nella zona del porto dove è allestito il tendone che ospita spettacoli di musica dal vivo, degustazioni di ostriche in abbinamento con birra o vino, dimostrazioni culinarie e competizioni tra chef.

IL CAMPIONATO MONDIALE di apertura di ostriche...e craic
International Oyster Festival di Galway
International Oyster Festival di Galway
Alla conclusione il tendone al porto ospita la gara più attesa della "Sagra delle ostriche":il campionato mondiale di apertura delle ostriche. Partecipano concorrenti che provengono da 15 paesi, per confrontarsi ad aprire 30 molluschi muniti soltanto di coltello e un guanto, nel minor tempo possibile e presentarli in ordine su di un vassoio di legno: nel 2013 Jesper Knudsen ha impiegato appena due minuti e diciassette secondi. Poi si festeggia tutti in maschera per le strade di Galway, con una cena a buffet con ostriche, frutti di mare, altre specialità tipiche, vino e champagne. Parteciparvi non è economico, visto che costa 100 euro, ma in compenso si riesce a comprendere cosa gli irlandesi intendono con il termine craic.


09/07/14

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI | Cucina cinese

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI
Come abbiamo detto in precedenza la cucina cinese non ha bisogno di ingredienti speciali per esaltare i propri cibi. Tuttavia esistono alcuni cibi che sono facilmente reperibili in Cina (e ora anche in Occidente) che servono per dare un tocco più esotico alle diverse vivande.
Germogli di bambù: si trovano soltanto in scatola e, una volta aperti, vanno conservati in frigorifero, coperti di acqua, al massimo per una settimana.
Tofu: è un caglio (o formaggio) vegetale cinese a base di fagioli, ricchissimo di proteine che non ha equivalente tra i prodotti occidentali. È conosciuto in Cina come la carne dei poveri. Si usa per molte preparazioni, tagliato a fettine o a dadini. Viene venduto in panetti nei negozi di specialtà orientali; si conserva per qualche giorno in un recipiente coperto di acqua, nella parte più fredda del frigorifero.  
Germogli di soia: quelli freschi sono profumati e croccanti e si conservano in frigorifero per 2 o 3 giorni. Quelli in scatola non hanno la stessa consistenza croccante che caratterizza il prodotto fresco.  
Taglierini trasparenti: sono a base di farina di soia, e sono venduti in confezioni che vanno da 50 a 450 g. Per mangiarli basta immergerli in acqua calda per 5 minuti prima di usarli.
Pasta di fagioli piccante: è una pasta fermentata a base di fagioli, mischiata con farina, sale e salsa chili piccante. In sostituzione si può adoperare della salsa di fagioli gialla, addizionata con salsa chili. L'aggiunta di quest'ultima dipende dai gusti personali.
Salsa chili: è una salsa rossa preparata con peperoncini piccanti, aceto, zucchero e sale. Si può aggiungere in cottura o a crudo nelle salse. Può essere sostituita con salsa "Tabasco".
Funghi secchi cinesi (Lentinus edodes): sono usati in diversi piatti di cui esaltano il sapore con il loro aroma. Vanno messi a rinvenire in acqua calda per mezz'ora oppure in acqua fredda per diverse ore, prima dell'uso. Poi si strizzano e si eliminano i gambi duri, prima di cuocerli. Si possono sostituire con funghi coltivati anche se, ovviamente, il loro profumo è unico e il piatto quindi avrà un gusto leggermente diverso. Olio di cottura: in Cina l'olio più usato è quello di arachidi, seguito dall'olio di soia, da quello di granturco e di girasole. Talvolta, per friggere, vengono impiegati il lardo o il grasso di pollo; mentre non viene mai utilizzato il burro o il grasso di arrosto.
Gamberi secchi: sono di dimensioni diverse, vengono salati e seccati al sole. Prima di usarli vanno lasciati a bagno in acqua calda per mezz'ora, poi sciacquati. Si possono conservare per lunghissimo tempo in contenitori a chiusura ermetica.
Polvere alle cinque spezie: è un miscuglio di anice stellato, semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella e pepe. È molto piccante e va usata con moderazione. Si conserva anche per anni, in un barattolo ermeticamente chiuso.
Radice di zenzero: deve essere sbucciata e affettata finemente o tritata prima dell'uso. Si conserva per settimane in luogo fresco. Non può essere sostituita con zenzero in polvere.
Salsa Hoi-Sin: è conosciuta anche come salsa per barbecue. Viene preparata con salsa di fagioli di soia, farina, zucchero, aceto, sale, aglio, salsa chili e olio di semi di sesamo. Si conserva per mesi in frigorifero.
Salsa di ostriche: è una salsa densa fatta con ostriche e salsa di soia. Viene venduta in bottiglia e si conserva per parecchi mesi in frigorifero.
Gamberi: nel nostro paese i gamberi vengono venduti freschi, sia sgusciati, sia con il loro guscio, oppure surgelati e talvolta già cotti (specie il tipo più piccolo). Le numerose qualità di gamberi del pacifico, conosciuti come "king prawns", surgelati o freschi, sono sempre venduti crudi. Quelli surgelati vanno sempre scongelati prima dell'uso.
Salsa di fagioli rossi: è una salsa preparata con puré di fagioli rossi e zucchero cristallizzato. Viene venduta in barattoli che, una volta aperti, vanno consevati ben coperti in frigorifero.
Vino di riso: è preparato con riso glutinato. Può essere sostituito con sherry secco e saké.
Fagioli neri salati: (veramente molto salati!) devono essere schiacciati in acqua o vino di riso prima di usarli. Si mantengono a lungo in un vaso ben chiuso.
Pasta di sesamo: viene venduta in bottigliette, coperta di olio. È molto aromatica e profumata. Va ammorbidita e schiacciata prima dell'uso.
Olio di semi di sesamo: viene venduto in bottigliette e si usa per insaporire sia cibi in cottura, sia a crudo. Ha un equivalente, però molto meno aromatico nell'olio raffinato di sesamo che si trova in medio Oriente.
Granelli di pepe del Sichuan: conosciuti come Hua Chiao sono molto forti e profumati di ogni altro tipo di pepe. Vengono venduti in bustine di plastica e si conservano molto a lungo.
Verdura conservata Sichuan: è la radice di una varietà di senape, conservata con sale e peperoncino. Viene venduta in scatola e si mantiene in frigorifero per mesi, anche dopo che è stata aperta.
Salsa di soia: è uno dei prodotti più usati in Cina per condire e per cuocere i cibi. Viene venduta in bottigliette o in barattoli.
Castagne d'acqua: sono disponibili fresche e in scatola. Queste ultime sono già pelate e si conservano per parecchie settimane in frigorifero, anche dopo l'apertura del barattolo.
Funghi neri cinesi: conosciuti anche come "Cloud ears" sono secchi e vanno tenuti a bagno per almeno 20 minuti, per farli rinvenire, poi vanno sciacquati 'a lungo sotto l'acqua fredda. Hanno un aroma e un sapore molto spiccati.
Salsa di fagioli gialli: è una salsa densa, preparata con fagioli gialli schiacciati, farina e sale. Si vendono in scatole e si conservano per mesi nel frigorifero, ben chiusa.
WOK A DUE MANICI

IL WOK E GLI ALTRI UTENSILI 
WOK A UN MANICO
 Il metodo di cottura più usato in Cina è la frittura veloce. E i migliori risultati si ottengono con un recipiente speciale di alluminio, a forma di cupola, con pareti alte, chiamato wok. Il vantaggio del wok è che per la sua forma il calore viene distribuito molto uniformemente e gli ingredienti, dalle pareti tornano continuamente nel centro, dove si trova il condimento, nel quale vanno ripetutamente mescolati e sempre velocemente. Un altro vantaggio è che, rispetto alle normali padelle a fondo piatto, nel wok occorre poco olio che si concentra nella parte centrale formando un pozzetto nel quale gli ingredienti si trovano a "nuotare". Il wok nuovo prima di essere usato va lavato in acqua calda, poi asciugato su fuoco medio. La superficie interna va pulita con carta assorbente unta di olio. Dopo l'uso va lavato sotto l'acqua fredda o calda, senza detersivo, staccando delicatamente gli eventuali residui di cibo rimasti attaccati al fondo. Il wok, oltre che per friggere può essere usato per molti altri tipi di cottura. Quello con un solo manico è più adatto per la cottura veloce, mentre il wok a due manici più stabile sul fornello, è ideale per cotture più lunghe. Il normale wok non è adatto invece per cuocere sul fornello elettrico; esistono comunque wok elettrici molto consigliabili.
cestello di babù

 Per la cottura a vapore è indicato l'uso di un bollitore specifico nel quale inserire l'apposito cestello di bambù. Quest'ultimo, rispetto ai recipienti di metallo, ha il vantaggio di permettere una maggiore evaporazione e di evitare la formazione di condensa all'interno del coperchio.




Mannaia cinese
Tra gli altri utensili indispensabili, la mannaia ha un posto molto importante per cucinare alla cinese. Si tatta di un coltello con lama corta e larga e non di un batticarne. Una volta che avrete imparato a usare la mannaia sarete sorpresi di quanto sia semplice e facile da utilizzare al posto del coltello da cucina. La stessa cosa si può dire per i bastoncini. Anche questi bisogna imparare a usarli, seguendo qualche regola ben precisa. Dopo diventerete abilissimi a maneggiarli! Come prima cosa . . . rilassatevi e non pensate che sia impossibile mangiare con i bastoncini, poi cercate di non concentrarvi troppo sulle vostre dita. E infine seguite le illustrazioni qui sotto che vi spiegano come impugnarli e muoverli.

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