Il-Trafiletto
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04/10/14

Automobilisti intrappolati nel Catanese per forte nubifragio

L'intervento dei vigili del fuoco, ha messo in salvo alcuni automobilisti rimasti con l'auto in panne, per il forte nubifragio avvenuto in mattinata nella zona jonica della Sicilia.


Oltre 140 gli interventi ha interessato Catania e la costa nord. Le prime segnalazioni per allagamenti e altre criticità sono giunte al centralino già all’alba, mentre in mattinata i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere cittadini a causa della portata d’acqua piovana accumulata lungo le strade.

Secondo il Comando dei vigili del fuoco, l’area più colpita oltre alla città di Catania e del centro storico, è la costa Nord, ma i vigili del fuoco sono intervenuti anche nei paesi dell’hinterland e nell’Acese. L’area più colpita è, infatti, il territorio che comprende Acireale, Capomulini, Mascali, Riposto

In particolare a Capomulini sono intervenuti i zommozzatori per soccorrere degli automobilisti che si trovavano in prossimità del letto di un torrente che sarebbe esondato, tuttavia al momento non si registrano né feriti né gravi danni.

15/02/14

Bambini a rischio muffe e allergie causate da piogge e inondazioni

La pioggia non sempre influisce negativamente sull’umanità durante l’anno solare. Periodi positivi in primavera quando "lava" i pollini dispersi nell'aria e diventa alleata contro l'inquinamento veicolare nelle grandi citta'; nei mesi invernali e autunnali invece diventa nemica di chi soffre di allergie. La relazione tra rovesci, alluvioni, allagamenti e reazioni allergiche e' confermata da numerosi dati e studi a livello mondiale. All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Roma, dopo i violenti nubifragi che hanno colpito l'Italia e in particolare la capitale e Fiumicino, nella settimana dal 31 gennaio al 7 febbraio dell’anno in corso, e' stato registrato un aumento di visite e ricoveri per patologie respiratorie (bronchiti, bronchioliti, polmoniti, asma): + 22,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando i fenomeni atmosferici non avevano raggiunto particolare frequenza e violenza come quest’anno. Percentuale sensibilmente più alta se ci spostiamo nella sede del Bambino Gesu' di Palidoro, presidio ospedaliero cui fa capo tutta l'area del litorale romano, compreso il Comune di Fiumicino, allagatosi abbondantemente nei giorni scorsi. "Questi dati - sottolinea Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù - confermano che le muffe sono causa non solo di allergia, ma la loro presenza aumenta le infezioni respiratorie”. Stessa situazione si è verificata in Veneto nelle zone colpite da esondazioni, a conferma che grandi masse di acqua, dunque, favoriscono la proliferazione di muffe e, conseguentemente, di micro-tossine che, soprattutto nei soggetti piu' a rischio, come i bambini, possono scatenare reazioni allergiche anche immediate: dermatiti, eczemi, riniti, ma anche problemi dell'apparato respiratorio come bronchiti e asma. I "danni da pioggia" è l’argomento di cui si discute al convegno "Inquinamento ambientale e malattia allergica del bambino", che si svolge all'Auditorium del Bambino Gesu' di San Paolo Fuori Le Mura e che riunisce esperti italiani e internazionali di allergie e malattie respiratorie. Tra questi Renato Cutrera, responsabile di Broncopneumologia del Bambino Gesu'; Diego Peroni, docente di Pediatria all'Universita' di Verona e James Sublett, presidente dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology.
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