Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta epidermide. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta epidermide. Mostra tutti i post

11/07/14

Salute | Il benessere del nostro corpo passa attraverso l'acqua: quanta e come berla?

L'acqua è uno dei componenti principali del nostro corpo e un apporto insufficiente di acqua crea inevitabilmente problemi più o meno gravi in tutti o quasi i suoi distretti. Ecco alcuni motivi per i quali il nostro organismo necessita di un regolare apporto idrico. 1) Favorisce l'eliminazione delle scorie dell'organismo tramite le urine e la sudorazione corporea. 2) Da un punto di vista estetico dona una certa delicatezza ai tessuti. 3) Alcune parti del nostro corpo hanno bisogno costantemente di essere umidi, come naso, occhi, orecchie, gola. 4) Contribuisce a mantenere costante il liquido sinoviale nelle nostre articolazioni. Ma quanto bisogna bere? Non esiste una quantità precisa e categorica, dipende da diversi fattori come l'attività fisica, la stagionalità, la zona di residenza e via di seguito. Sicuramente non si dovrebbe scendere al di sotto di 1,5 litri da bere nell'arco della giornata, L'attività fisica determina un aumento della temperatura corporea con sudorazione e conseguente eliminazione di liquidi attraverso l'epidermide,come del resto durante il periodo caldo, quando per forza di cose la sudorazione è all'ordine del giorno. Chi vive in montagna ha fisicamente più bisogno di bere acqua, in quanto alle alte quote aumenta la frequenza respiratoria e di conseguenza aumente il vapore acqueo che eliminiamo con l'espirazione, calcolato intorno ai 300-350 ml. giornalieri. Ma cosa bisogna bere, acqua o alri liquidi? Un consiglio è di non bere bibite zuccherate, e perchè aumentano il valore glicemico e perchè diminuendo momentaneamente il senso della fame, si è portati a mangiare poco, per poi avere di nuovo fame dopo qualche ora e tornare di nuovo a mangiare, abituando così il nostro organismo ad una alimentazione, oltre che errata, anche incentrata su cibi spazzatura. Un'attenzione particolare va fatta anche alla temperatura dell'acqua che si beve. Un bicchiere di acqua tiepida al mattino contrasta la stitichezza favorendo l'evacuazione, mentre bere acqua molto gelata durante i pasti può rendere difficile la digestione, quindi è preferibile bere acqua a temperatura ambiente. Bere tantissimo fa bene? Certamente no. Se si eccede nel bere acqua, diciamo intorno ai 4-5 litri al giorno,la digestione rallenta in quanto si va a diluire molto i succhi gastrici, responsabili appunto del processo digestivo. Inoltre un eccessibo bere provoca un aumento del volume del sangue con conseguente aumento della pressione arteriosa.(immagine presa dal web)

22/10/13

La calvizie ha le ore contante! I follicoli coltivati adesso funzionano.

La calvizie ha le ore contante! I follicoli coltivati adesso funzionano. Il team di ricerca facente parte del centro medico della Columbia University è riuscito nell'impresa per la prima volta al mondo di dare vita prima e di trapiantare dopo con successo nuovi follicoli di capelli umani, creando i presupposti per la soluzione di quella che potrebbe essere una cura contro la calvizie.
Calvizie o alopecia

Le cure contro l'alopecia (causata all'invecchiamento, ma anche da eventuali ustioni o cicatrici) hanno ad ora avuto effetti alquanto limitati. Tutto ciò perché si limitavano a stimolare i follicoli già esistenti e a trapiantarli da una zona all'altra dell'epidermide.
I tentativi di coltivare nuovi follicoli, invece, fallivano, poiché il tessuto prelevato dalle papille dermiche, le cellule che stanno alla base dei capelli, una volta messo a coltura, si trasformava in normali cellule epidermiche. Questo nonostante nei topi la crescita e il trapianto di nuovi follicoli fosse ottenibile senza problemi.
L'équipe guidata dai professori Colin Jahoda (professore di ricerca sulle cellule staminali all'Università di Durham, Gran Bretagna) e Angela Christiano ha osservato che nei roditori le papille dermiche tendono ad aggregarsi spontaneamente in grumi tridimensionali, a differenza di quelle umane. Ha quindi dedotto che potessero essere queste aggregazioni a stimolare la pelle a produrre nuovi follicoli, e che spingendo le cellule umane ad aggregarsi si sarebbero potuti ottenere risultati.
Per verificare l'ipotesi, i ricercatori hanno prelevato papille dermiche umane da sette donatori, e le hanno clonate e coltivate in vitro in modo da formare strutture tridimensionali. Questi aggregati sono stati trapiantati tra il derma e l'epidermide di pelle umana innestata su topi da laboratorio. In cinque casi su sette il trapianto ha provocato la crescita di nuovi capelli. Un'analisi del DNA ha confermato che si trattava di capelli umani corrispondenti al codice genetico dei donatori. "Il nostro metodo è l'unico ad avere il potenziale di far crescere nuovi follicoli a partire dalle cellule del paziente", ha dichiarato al dottoressa Christiano. "Questo potrebbe ampliare molto la possibilità di interventi chirurgici per curare la calvizie nelle donne e nei pazienti più giovani, che hanno un numero insufficiente di follicoli da trapiantare".
Perché il metodo possa essere applicato sono ancora necessarie numerose verifiche sulla qualità dei nuovi capelli e sull'interazione tra le papille dermiche e la pelle che le ospita. Tuttavia i ricercatori sono ottimisti sulla possibilità di testare clinicamente una terapia nel prossimo futuro.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.