Il-Trafiletto
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11/04/14

Attenti alle app Fake del PlayStore

Questa volta a colpire il Google PlayStore è stata l'app "Virus Shield". Facendosi passare per un anti-virus a pagamento, ma in realtà è una gigantesca truffa!

Il PlayStore di Google è ben conosciuto per la sua vasta e ampia scelta di applicazioni che può offrire ai suoi utenti.
Purtroppo, però, non tutte le applicazioni che offre sono valide (o funzionali) questo perchè Google da un "accesso libero" agli sviluppatori e non fa tantissimi controlli come Apple sul suo AppStore. Infatti al'interno del PlayStore si possono trovare app con virus, che crashano di continuo e, avvolte, dei grandissimi fake.

Questo è il caso di Virus Shield. Un'applicazione che si faceva passare per un anti-virus ma in realtà era un grandissimo fake, infatti questa app non faceva assolutamente niente. 
Il vero problema è che era a pagamento, a ben 3,99$ (in America) ed era piena zeppa di commenti e recensioni positive! 

Virus Shield
Virus Shield, dopo averla scaricata (occupava meno di 1MB quindi già questo dovrebbe far pensare quanto valida potesse essere come anti-virus), faceva comparire sullo schermo del proprio smartphone una croce rossa, per indicare dei problemi, e dopo qualche secondo la croce scompariva e appariva il segno di spunta, per dire che ora il devide era protetto.

Insomma, un fake a tutta regola. Ma io mi domando: com'è possibile che ci fossero cosi tanti commenti positivi? Come mai Google non l'ha subito notata e cavata? 
Google comunque a comunicato, dopo averla cavata, che provederà a risarcire tutti gli utenti che hanno comprato l'app.

Commenti degli utenti che hanno scaricato
Virus Shield

25/03/14

Windows XP | Attenzione ai prelievi con il bancomat: gli hacher stanno aspettandoci. Meglio andare allo sportello.

8 aprile 2014, data fatidica per l'informatica. Infatti a partire da questo giorno Microsoft smetterà di fornire i supporti per l'aggiornamento e la protezione di Windows XP, il sistema operativo nato nel 2001 e più diffuso al mondo. Secondo il Financial Times tutti coloro che ancora utilizzano il sistema Windows XP, tra cui il 95% dei bancomat e circa il 40% dei pc, rischiano di subire gli attacchi degli hacker e dei virus. Secondo i dati del gruppo di ricerca Netmarketshare, circa il 40% dei personal computer usano ancora Windows XP. Ma oltre ai PC, Windows XP è ancora il sistema operativo più utilizzato per il funzionamento dei bancomat e di alcuni dispostivi Pos. Inoltre, anche molti dispositivi medici girano con Windows XP. Questo sistema operativo non mette al riparo chi preleva alle casse elettroniche con un bancomat. Sembra che solo un terzo dei dispositivi riuscirà ad essere aggiornato, e quindi messo in sicurezza, prima dell'8 aprile. Timothy Rains, direttore dell'area Trustworthy Computing di Microsoft, lancia un allarme dicendo che c'è il 100% delle possibilità che gli hacker riescano ad individuare i punti deboli di Windows XP partendo dagli aggiornamenti dei sistemi operativi più recenti. La maggioranza delle aziende sta ancora oggi rimandando il costoso, nonché complesso, sistema di aggiornamento, anche perché in alcuni casi non basterà installare Windows 8.1, poiché gran parte dei vecchi computer con Windows XP non hanno i requisiti di sistema necessari per l'installazione dell'ultima versione del sistema operativo di Microsoft. Inoltre, molti sistemi informatici sono compatibili solo con Windows XP. L'unica soluzione al problema l'ha proposta la stessa Microsoft prolungando fino a luglio 2015 il supporto del suo sistema Antivirus Security Essentials per le banche. Insomma dall'8 aprile fate molta attenzione al bancomat. Nell'attesa che vengano aggiornati i sistemi andate a prelevare il contante direttamente allo sportello.
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