Il-Trafiletto
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26/04/17

Moscato d'Asti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Moscato d'Asti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica
All' olfatto è molto intenso, delicato, fragrante e fruttato, si sentono i profumi della salvia sclarea e del moscato. Al gusto è vino fresco, cinguettuolo, ricco di dolcezza e soavità, con buona persistenza aromatica. Visivamente limpido, con spuma ampia e perlage medio.

Come nasce
Si ottiene con uve Moscato, uve conosciute dal tempo dei Romani come «Apiciae» in quanto predilette dalle api per il loro dolce aroma.

Vinificazione
Conpressatura soffice, successiva filtrazione e conservazione in recipienti a temperatura controllata. Avviene poi la presa di spuma in autoclavi, dove la temperatura è regolata in modo da permettere una fermentazione veloce.

Conservazione
È vino da bere preferibilmente non oltre il primo anno dalla produzione.

Come servirlo
Il Moscato d'Asti deve essere servito a una temperatura di 10' C.

Abbinamento
A chiusura del pranzo con frutta e dolci da forno.

25/04/17

Ramandolo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Ramandolo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica
All'olfatto è intenso con buona persistenza ha sentori di vaniglia, confettura, miele, fiori appassiti. Al gusto è ampio, armonico, carezzevole, con .corpo elegante e suadenza sensuale, ha lunga persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore giallo oro medio e luminoso.

Come nasce
Il vino è prodotto con uve Verduzzo allevate in Ramandolo (Udine).


Conservazione
Il vino può essere conservato da due a quattro anni.

Come servirlo
Alla temperatura di 12° C.

Abbinamento
Per le sue caratteristiche di suadenza e morbidezza si può gustare da solo a metà pomeriggio. A fine pasto accompagna frutta e dolci secchi.

24/04/17

Vin Santo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Vin Santo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica
All'olfatto ha notevole intensità, .è persistente, etereo, si riconoscono sentori di mandorla, vaniglia, ponforte e leggero incenso, al gusto ha corpo sostenuto ed armonico, è ampio, carezzevole e suadente, «polifonico» sia in bocca che ai naso con lunga persistenza aromatica. Visivamente ha una limpidezza opalescente e colore ambra vivace con sciabolate luminose.

Come nasce
Viene prodotto con uve Grechetto per il 40%, Malvasia per il 30% e Trebbiano per il restante 30%. Le vigne sono situate in comune di Montepulciano.

Vinificazione
La vinificazione avviene con sistema tradizionale.

Affinamento 
Il vino è ottenuto con la «madre», una massa gelatinosa prodotta da batteri che si forma nei caratelli di rovere da 50 litri, dove rimane sei anni. I caratelli sono chiusi ermeticamente.

Conservazione
Si può conservare da sei a dieci anni.

Come servirlo
Abbastanza fresco, a una temperatura di 14° C in bicchieri ampi al fine di coglierne il bouquet.

Abbinameato
È vino da seduzione e da contemplazione. È adatto nel pomeriggio per conversare, tardi in serata per sedurre, solo o con dolci secchi.

23/04/17

Marsala vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Marsala vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica
All' olfatto è intenso, penetrante, si neonoscono sentori di mandorla, vaniglia, miele, nonché acetone. Al gusto è armonico, asciutto, elegante, schietto, ha nerbo, razza e lunga persistenza aromatica. Visivamente limpido di colore ambra chiaro con tonalità d'ombra fiamminghe.

Come nasce
È prodotto con uve Catarratto, Grillo e Inzolia, allevate sulle colline in provincia di Trapani, escludendo la zona di Alcamo e le isole di Favignana e Pantelleria.

Affinamento
Il disciplinare prevede per il Marsala Vergine un invecchiamento minimo -di cinque anni in botti di rovere.

Conservazione
E vino che si può conservare a lungo: dai cinque ai dieci anni e anche oltre.

Come servirlo
Il Marsala Vergine va servito fresco, a una temperatura di circa 12° C.

Abbinamento
In apertura di pranzo quale aperuivo eventualmente accompagnato da tartine rustiche o' a conclusione con formaggi piccanti quali il gorgonzola novarese.

22/04/17

Barolo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Barolo vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali




Analisi organolettica
All'olfatto ha buona intensità è pronunciato, persistente e penetrante, ampio ed etereo, si riconoscono sentori di goudron, liquirizia e felce; al gusto il vino è asciutto, austero, ha buon corpo, è possente con eleganza, ha razza, tannicità e velluto combinate a buona persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore granato vivace.

Come nasce

Il vino è prodotto con uva Nebbiolo allevata nell'ambito degli Il comuni nei dintorni di Alba.

Vinificazione
In rosso con attente cure per i travasi e la fermentazione.

Conservazione
Come tutti i Barolo è vino longevo e può essere conservato dai quattro ai dieci anni.

Come servirlo
Va portato a temperatura ambiente almeno 24 ore prima di servir/o, in modo che raggiunga la temperatura ottimale di 18° C. E bene aprire la bottiglia qualche attimo prima di consumare il vino. Utilizzare bicchieri di cristallo ampi in modo che il vino possa esprimere il suo elegante bouquet.

Abbinamento
È particolarmente indicato all'abbinamento con piatti ricchi e compositi, quali: brasato al Barolo, camoscio alla piemontese, çapriolo in salmi, faraona alla salsa di tartufi, lepre in civet, entrecàte al paté di olive.

21/04/17

Grignolino d'Asti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Grignolino d'Asti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali



Analisi organolettica
All' olfatto ha leggera intensità, è sottile, delicato e fragrante, netto, fresco, si riconoscono sentori di marasca combinata al lampone; al gusto è acidulo, corto, fresco, netto, schietto con media persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore rubino molto tenue.

Come nasce
Nasce da uve Grignolino allevate nelle varie zone classiche.

Vinificazione
Tradizionale in TOSSO con particolare cura

Affinamento
È passato per. alcuni mesi in botti di rovere di Slavonia.

Conservazione
È vino che non va affinato oltre due anni dalla vendemmia.

Come servirlo
Si serve abbastanza fresco, ad una temperatura di 16° C.

Abbinamento
Trova buon accostamento a tutto il pasto: trippa alla milanese, minestra di ceci, risotto con salsicce, lasagne albesi, arrostini annegati, costolette d'agnello al pepe verde.

20/04/17

Dolcetto vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Dolcetto vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica

All'ofatto ha buona intensità; è delicato, fragrante, si avvertono i sentori di sottobosco, ribes e piccoli frutti; al gusto è aromatico con vivacità, schietto, netto, ha nerbo, razza e buona persistenza aromatica. Visivamente limpido, brillante di colore rubino intenso e luminoso. Il vino ha notevole personalità e suadenza, è uno dei vini più rappresentativi e personali dell'enologia piemontese.

Come nasce
È prodotto con uva Dolcetto i cui vigneti sono situati nell'albese. Questo vino deve provenire unicamente dalla vinificazione di questo tipo d'uva coltivata secondo tradizionali sistemi all'interno della zona di origine delimitata dal disciplinare.

Vinificazione
La vinificazione avviene tradizionalmente in rosso a temperatura controllata. E obbligatoria la vinificazione nel territorio d'Alba.

Conservazione
Il vino può essere conservato mediamente un anno.

Come servirlo
A una temperatura di 18° C.

Abbinamento

Trova ottimo accostamento con: carpaccio al sottobosco, pasta con sugo di lepre, maccheroni con ragù, agnello alle olive, coniglio alla senape, scaloppine al limone e pepe verde.

19/04/17

Teroldego vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Teroldego vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Analisi organolettica
All'olfatto ha buona intensità e media persistenza, è fragrante si riconoscono sentori di piccoli frutti di sottobosco freschi e leggero muschio. Al gusto è armonico, carezzevole, con corpo equilibrato, ha nerbo e buona persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore rubino intenso.

Come nasce

Viene prodotto con uva Teroldego allevata nella Piana Rotaliana.

Vinificazione
Tradizionalmente in rosso con macerazione di 6-8 giorni.

Conservazione
Si può conservare da uno a tre anni.

Come servirlo
A una temperatura di 18° C.

Abbinamento
È ottimale l'accostamento con: agnolini con ripieno di stufato, bollito di manzo, agnello e funghi al forno, trippa alla fiorentina, costolette di vitello.

18/04/17

Grignolino d'ASti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Grignolino d'ASti vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali



Analisi organolettica
All' olfatto ha leggera intensità, è sottile, delicato e fragrante, netto, fresco, si riconoscono sentori di marasca combinata al lampone; al gusto è acidulo, corto, fresco, netto, schietto con media persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore rubino molto tenue.

Come nasce
Nasce da uve Grignolino allevate nelle varie zone classiche.

Vinificazione
Tradizionale in ROSSO con particolare cura.

Affinamento
È passato per alcuni mesi in botti di rovere di Slavonia.

Conservazione
È vino che non va affinato oltre due anni dalla vendemmia.

Come servirlo

Si serve abbastanza fresco, ad una temperatura di 16° C.

Abbinamento
Trova buon accostamento a tutto il pasto: trippa alla milanese, minestra di ceci, risotto con salsicce, lasagne albesi, arrostini annegati, costolette d'agnello al pepe verde.

17/04/17

Bardolino I vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Bardolino: I vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali



Analisi erganolettica
All'olfatto ha media intensità, è sottile, vinoso, fragrante, netto, si riconoscono sentori di mirtilli e piccoli frutti, corteccia di gelso e leggera amarena; al gusto il vino è armonico, ha corpo elegante, nerbo e buona persistenza aromatica. Visivamente limpido, di colore granato vivace con ancora riflessi rubino.

Come nasce
Il vino è prodotto con uve Corvina, Molinara, Rondinella, provenienti da vigneti situati al centro della zona classica del Bardolino.

Vinificazione
È vinificato in rosso con Le bucce, a tempera-tura controllata.

Affinamento 
Viene affinato in vasi vinari di acciaio inox e botti in legno di rovere.

Conservazione

Può essere conservato fino a due anni.

Come servirlo

A una temperatura di 18° C.

Abbinamento
È vino particolarmente adatto a piatti di carni bianche: arrosto di vitello al latte, capretto al rosmarino, costine di agnello, spezzatino di vitello alla figure, coniglio alla senape, pollo alla diavola.

16/04/17

Brunello di Montalcino: I vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Brunello di Montalcino: I vini di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


All'olfatto ha buona intensità, e persistenza, è acuto, etereo, si riconoscono sentori di sotto bosco, vaniglia, prugna californiana, leggero malio di nocè. Al gusto è ampio, asciutto, austero, ha corpo elegante, nerbo e- razza con buona persistenza aromatica. Visivamente limpido di colore amaranto intenso e brillante.

Come nasce
È prodotto da uve Brunello di Montalcino allevate nel comune di Montalcino.

Vinificazione
Dopo la vendemmia di fine settembre, si passa alla vinificazione in rosso; dopo la pigiatura e la diraspatura, avviene la fermentazione alcolica, alla temperatura di circa 30", operazione che dura una quindicina di giorni; dopo i rimontaggi per bagnare il «cappello» di vinaccia che si forma con la fermentazione, il vino decanta in vasche d'acciaio o di cemento, per 2/4 mesi e poi passato in botte, dove resta per tre anni e mezzo, con numerosi travasi, fino all' ottobre del quarto anno di affinamento. Il tutto secondo il rigoroso disciplinare di produzione. La maturazione avviene in grandi botti per evitare eccessive cessioni del legno: il Brunello è già vino strutturato e non necessità di interventi da parte delle sostanze aromatiche del legno, se non molto tenui.

Affinamento
Come stabilito dal disciplinare il vino deve essere affinato per quattro anni di cui tre e mezzo in botti di rovere.

Conservazione
È un vino pressoché inalterabile negli anni anche se naturalmente si affina, si può conservare quindi dai cinque ai dieci anni e oltre, secondo le annate.

Come servirlo
Portare la bottiglia in un locale a temperatura ambiente almeno 24 ore prima di servir/a. La temperatura ottimale è di 18" C. Stappare la bottiglia due ore prima o travasar/a in una caraffa.

Abbinamento
La sua nobiltà e austerità lo qualificano per accompagnare piatti importanti quali: arista alla fiorentina, tordi allo spiedo, camoscio al vino, costa di bue, anitra brasata, formaggi di buona stagionatura.

15/04/17

I vini di Pasqua: Chianti Classico ⧫ Ricette Pasquali

I vini diPasqua: Chianti Classico ⧫ Ricette Pasquali


In abbinamento al pranzo di Pasqua che spazia dai primi ai dolci, vi propongono vini naturalmente differenziati tra di loro: bianchi secchi e spumanti che accompagneranno i primi piatti, vini rossi di grande stoffa per i secondi e a conclusione vini moscati e da meditazione per concludere degnamente con i dolci il rituale pasquale.

Chianti Classico

Analisi organolettica

All'olfatto ha buona intensità, è etereo, si riconoscono sentori di sottobosco, piccoli frulli, leggera vaniglia e liquerizia verde. Al :gusto è armonico, ampio, asciutto con spalla asciutta e corpo elegante, ha buona persistenza aromatica. Visivamentelimpido di colore granato.

Come nasce
l vitigni utilizzati sono: Sangiovese 50- 80%; Canaiolo nero 10-30%, Trebbiano toscano e.Malvasia del Chianti 10-30%. Le viti.sono allevate nel cuore del Chianti Classico.

Vinificazione
La vinificazione si pratica tradizionalmente con attente cure per non alterare le caratteristiche dell'uva. Viene applicata la pratica del «governo all'uso toscano», la quale consiste nell'aggiunta, nel mese di novembre, di mosto .di uve scelte preventivamente appassite sui gratici.

Affinamento
A vviene per un anno in -botti di rovere. Prima' della vendemmia successiva il vino viene trasferito nelle cantine dove rimane un anno in recipienti di. cemento vetrificato e termina il periodo di affinamento con una nuova permanenza in botti di rovere. 11 Chianti Classico, in base al disciplinare, può definirsi «Riserva» essendo trascorsi tre anni dalla vendemmia.

Conservazione
Il vino può essere conservato dai sei ai dodici anni.

Come servirlo
La bottiglia deve 'essere stappata qualche ora prima della degustazione e, per alcune annate, è consigliabile làdecantazione in recipiente di cristallo. 11 vino va servito a una temperatura di 18° C.

Abbinamento
Viene abbinato a piatti di buona ricchezza: pernice alle bacche di ginepro, filetto al vino, grigliata di carne mista, fagiano in tegame, germano alle olive, pollo alla cacciatora.

14/04/17

Spumante: Gli aperitivi da servire il giorno di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Gli aperitivi da servire il giorno di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Spumante Metodo Classico Tradizionale Champenois



Analisi organolettica
Ha la spuma ampia e persistente, perlagé fine e continuo, colore paglierino chiaro luminoso, all'olfatto ha buona intensità, è sottile, netto, fresco, si riconoscono sentori di crosta di pane e la soavità della cagliata di formaggio fresco; al gusto è elegante, ha nerbo e sapidità suadenti ed ha buona persistenza aromatica.
Come nasce
È prodotto esclusivamente con uva Pinot Nero.
Vinificazione
Il vino si ottiene dalla vinificazione in bianco del Pinot Nero, quindi è assoggettato a una seconda fermentazione in bottiglia per la presa di spuma, durante là quale rimane sui lieviti per ben 36 mesi. Dopo il dégorgement le bottiglie ricolmate con lo stesso spumante, non viene infatti aggiunta la liquèur d'expédition.Conservazione Si può conservare circa un anno mantenendo la bottiglia in posizione orizzontale in cantina fresca.
Come servirlo
Lo spumante va servito a una temperatura di 8 gradi in flùtes alte e dal gambo sottile, in modo che si possa cogliere tutta la sua personalità.
Abbinamenti
È un grande aperitivo e perfetto in abbinamento a tutto il pasto, con un menu con piatti quali: granseola alla venezia: na, pasé di fegato, risotto con funghi porcini, tagliolini con aragosta e legumi, riso pilaff con gamberi, nasello in tegame.

13/04/17

Cartizze: Gli aperitivi da servire il giorno di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Gli aperitivi da servire il giorno di Pasqua ⧫ Ricette Pasquali


Cartizze Prosecco di Valdobbiadene
Analisi organolettica
Ha colore paglierino tenue e luminoso, con media spuma e perlage fine. All'olfatto ha media intensità, è sottile, fine, fresco, fragrante, fruttato, delicato, ricorda la mela golden. Al gusto è fresco, elegante, rotondo, ed ha buona persistenza aromatica.
Come nasce
Si ottiene con uva Prosecco e una limitata parte di Pinot in percentuale del 25%. Le vigne sono situate in una ristretta zona della produzione del Prosecco Doc.
Vinificazione
Viene vinificato in bianco, quindi la fermentazione prosegue in autoclave, con temperatura controllata tenuta molto bassa.
Conservazione
È bene non conservarlo al di là di un anno.
Come servirlo
Va bevuto freschissimo, a una temperatura di Boe.
Abbinamento
Può anche essere sorseggiato, durante l'estate, nei momenti di abbandono. Il suo abbinamento ottimale è con i dessert.

12/04/17

Enguyzov gndik ⧫ Ricette Pasquali

Enguyzov gndik ⧫ Ricette Pasquali


Originariamente per la durata della Quaresima, poi sull'arco dell'anno, nella cucina armena primeggia una sfoglia sciroppata di noci e pistacchi triti, la paklavà, meglio conosciuta come baklava nelle comunità musulmane del Medio Oriente. Accanto ad essa, l'offerta di dolcetti trae la sua ricchezza da noci, mandorle, pistacchi, uvette, albicocche secche e semi di melograno.

Ingredienti
300 gr di farina
100 gr di burro fuso
100 gr di yogurt
1/2 cucchiaino di lievito
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
Per il ripieno:
75 gr di zucchero
125 di noci tritate
50 di zucchero a velo per la decorazione
3 gr di vaniglia

Valori nutrizionaIi
Protidi 63
Glucidi 364
Lipidi 186
Kcal 3382

Mescolare il rosso d'uovo allo yogurt, riservando l'albume; aggiungere il burro fuso, la farina con il lievito, e lavorare l'impasto. Coprire il composto con un telo e lasciar riposare in luogo freddo. Spianare la pasta e ricavarne dei dischetti con una scodellina. Mescolare gli ingredienti del ripieno (zucchero, noci tritate e vaniglia) e ripiegare i lembi formando una piccola palla. Deporre le sfere sulla piastra unta. Spennellare con l'albume e cuocere nel forno a 150" (preriscaldato) per mezz'ora. Deporre le palline di noci su un piatto e spolverizzarle di zucchero finissimo.

11/04/17

Scodelline ⧫ Ricette Pasquali

Scodelline ⧫ Ricette Pasquali


Dessert classico della Pasqua ebraica in Italia, con gli zuccherini veronesi, padovani e ferraresi e ogni sorta di azzime raddolcite, con o senza vino. La fonte è già stata citata; La Cucina nella tradizione ebraica. Le dosi vengono indicate per persona e vanno moltiplicate in proporzione.


Ingredienti
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
6 mandorle dolci
1 mandorla amara
1/5 d'albume
una scorza di limone grattata
cannella

Valori nutrizionali
Protidi 11
Glucidi 21
Lipidi 26
Kcal362


"Mettete lo zucchero al fuoco con poca acqua (un cucchiaio per ogni uovo) e fatelo bollire fin che comincia ad attaccarsi. Pelate e tritate le mandorle e gettatele nello zucchero; quando perderà calore, unitevi i tuorli, uno alla volta, senza smettere di mescolare. Cuocete il composto a bagno-maria, sempre mescolando, possibilmente in un recipiente di pyrex, a fuoco lento per 30 minuti o anche più, fino a che il composto si addensi e sia scomparsa tutta la schiuma. Unite il limone grattuggiato e togliete dal fuoco. Mescolate ancora fino a che il composto si raffreddi ed aggiungete le chiare montate a neve. Mettete nelle tazzine e spolverate di cannella".

10/04/17

Yaourtopita ⧫ Ricette Pasquali

Yaourtopita ⧫ Ricette Pasquali


I biscotti e pani dolci con l'uovo incastonato, il galletto e l'uovo di cioccolata sono la Pasqua pasticcera greca. Fra le torte casalinghe, questa, ancorché consuetudinaria, per la presenza dello yogurt merita una citazione. Può essere, a piacere, farcita di marmellata, di canditi, oppure coperta di panna montata. Per le dosi, l'unità di misura è il vasetto di yogurt.

 Ingredienti
1 vasetto di yogurt
1 vasetto d'olio.
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
3 uova
1 cucchiaino di lievito
una scorza di limone
200 gr. di zucchero per lo sciroppo
1 limone spremuto

Valori nutrizionali
Protidi 56
Glucidi 638
Lipidi 123
Kcal 3883


Mescolare i tuorli con lo zucchero con un frullino, fino ad ottenere una crema bianca. Aggiungere l'olio e lo yogurt, lavorando accuratamente con il cucchiaio di legno. Aromatizzare con la scorzetta di limone. Unire il lievito alla farina, e aggiungerla a poco a poco all'insieme. Quindi battere i bianchi a neve ed incorporarli a loro volta, dolcemente. Imburrate la teglia, deponete la pasta e mettete nel forno a 180" per una ventina di minuti. Verificate la cottura con la punta di un coltello. Nella sua formula più semplice la torta viene coperta da uno sciroppo di zucchero al limone e servita fredda. Ma, come si è accennato, tutte le varianti sono consentite.

09/04/17

Salame del Papa ⧫ Ricette Pasquali

Salame del Papa ⧫ Ricette Pasquali

Questo dolce pasquale della provincia d'Alessandria, illustra con il nome irriverente e la sua facile esecuzione, un tipico sotterfugio dell'arte pasticcera povera. Permette di servire maiale anche al dessert, in barba al precetto quaresimale, con fette di salame in pancia e battute salaci a fior di labbra.



Ingredienti
150 gr. di gatlette secche
100 gr. di zucchero
lDO gr. di burro
50 gr. di cacao
1 uovo
Rum e Marsala secco

Valori nutrizionali
Protidi 37
Glucidi 229
Lipidi 112
Kcal 2027

Unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente e a tocchetti, allo zucchero: rimestare con forza e pazienza usando il cucchiaio di legno. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, incorporare il tuorlo, metà dell'albume e il cacao a pioggia (con un passino). Lavorare ancora unendovi le gellette sbriciolate, quindi, poco alla volta, tre cucchiaiate di Rum e una di Marsala. Tornire la pasta a forma di salame e avvolgerlo in un foglio doppio d'alluminio, serrandolo bene e chiudendolo alle estremità, quasi fosse un budello. Il salame del Papa dovrà "stagionare" in frigorifero per 3-4 ore. In tavola lo si tagliati fette.

08/04/17

Mousse au chocolat ⧫ Ricette Pasquali

Mousse au chocolat ⧫ Ricette Pasquali


Proprio perché detentrice di un'alta cucina professionale, semplificata ad uso delle massaie, la Francia. ricorda meno di ogni altro paese latino le proprie radici regionali. La mousse au chocolat, pur utilizzando le uova, è il dessert di ogni stagione, facile da fare, difficile da riuscire e perciò imitato da tutta l'industria. Rappresenta, contro le tradizioni pasquali, il dominio di un modello eterno, non soggetto alle vicissitudini delle provviste e del clima.


Ingredienti
6 albumi
200 gr. di cioccolato
zucchero

Valori nutrizionali
Protidi  60
Glucidi 92
Lipidi 51
Kcal 1067


Sbattere i bianchi d'uovo a neve con un frullino. Nel frattempo, far fondere il cioccolato amaro in due cucchiaiate d'acqua, in modo da ottenere una pasta spessa. Incorporare velocemente questa pasta agli albumi ancora consistenti, rimescolando con delicatezza. Utilizzando il cacao in polvere, si ottiene un risultato ancor più rapido (ma meno gradevole).

07/04/17

Bollo de Pasqua ⧫ Ricette Pasquali

Bollo de Pasqua ⧫  Ricette Pasquali


Ad Albuquerque, ai confini con il Portogallo, questa ricetta ricorda una regione già povera e rude. Si tratta di un pan dolce in senso etimologico, di una pagnotta appena lievitata, anche se il grasso suino pare eccessivo come lo zucchero. Le dosi son degne di un panettone.

 Ingredienti
1 chilo di strutto
1 chilo di zucchero
10 tuorli d'uovo
1 bicchiere di succo d'arancia
1 bicchiere di aguardiente
1 cucchiaio di lievito di birra
una scora di limone
farina

Valori nutrizionali
Protidi 50
Glucidi 1028
Lipidi 1086
Kca1 14.086

Amalgamare lo strutto e i tuorli, uno per volta. Aggiungendo il succo d'arancia e la grappa, continuando a lavorare con il cucchiaio di legno, si ottiene una crema cui va incorporato lo zucchero, il lievito, la scorza di limone e infine la farina: quest'ultima deve essere sufficiente a dare all'impasto la consistenza di un grosso pane. Lasciar quindi agire il lievito per un'ora, entro un panno. La palla deve allora entrare nel forno inizialmente molto caldo, quindi più basso. Ne uscirà una grossa e densa pagnotta da sbiancare con lo zucchero a velo e servir fredda.


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