Il-Trafiletto
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21/10/14

Alunni delle elementari scioccati per un tema assegnato loro:“Chi uccideresti, per primo, tra tuo padre, tua madre e tuo fratello?”.

Imbarazzante argomento di un tema assegnato in una scuola elementare in Provincia di Ivrea: Chi uccideresti, per primo, tra tuo padre, tua madre e tuo fratello?”. Le due maestre si facevano anche massaggiare il collo dagli alunni e proponevano agli stessi frequenti riferimenti a sfondo sessuale. 


Che la scuola oggi sia molto cambiata rispetto a molti anni fa è agli occhi di tutti, il dubbio è se sia cambiata in meglio o in peggio, ma da episodi come quello accaduto in una scuola elementare piemontese il dubbio può essere tranquillamente fugato. In una scuola elementare di un paesino della provincia di Ivrea, gli alunni si sono visti assegnare dalle loro due maestre un tema dall’argomento quantomeno imbarazzante: “Chi uccideresti, per primo, tra tuo padre, tua madre e tuo fratello?”. Dai genitori è partita immediatamente una denuncia alla Procura della Repubblica, evidenziando inoltre i frequenti riferimenti a sfondo sessuale durante le lezioni da parte delle due insegnanti.

 Il tutto inizia ad aprile di quest’anno, quando i genitori degli alunni si presentano dai carabinieri denunciando che i loro figli non vogliono più andare a scuola e che sono abbastanza sconvolti per quello che succede in classe. Immediatamente partono le indagini con la sistemazione anonima di telecamere nella scuola, che filmano immagini inconfondibili.

 Massaggi e prostitute - Dai filmati registrati si vede  una delle due maestre che si fa massaggiare il collo dai bambini, dando un cambio di turno ogni dieci minuti. E in riferimento al sesso le due maestre, ormai avanti negli anni e alla soglia della pensione, lo spiegavano facendo domande sui genitori che ricorrevano al sesso a pagamento con le prostitute.

 Purtroppo per gli inquirenti non ci sono elementi sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio delle insegnanti, perciò per la Procura, il caso è da archiviare. Il Pubblico Ministero, Chiara Molinari, spiegando i motivi dell’archiviazione, ha sostenuto che non si «ravvisano atti penalmente rilevanti» ma che, piuttosto, il linguaggio e i metodi di insegnamento delle due maestre, definiti dal magistrato «inopportuni», abbiano soltanto effetti di carattere disciplinare, da qui la richiesta di archiviazione. I genitori non ci stanno: "Quelle due maestre andavano cacciate all’istante", hanno dichiarato. Ma sarà il gip che dovrà decidere se accogliere o respingere la richiesta della Procura, mentre all’ufficio scolastico regionale spetta l'eventuale sanzione disciplinare

06/05/14

Firenze ha paura: un altro mostro? Una donna trovata uccisa e legata. Un anno fa un episodio analogo nella stessa zona.

Un altro mostro a Firenze? Ritorna la paura che ha attanagliato la popolazione toscana tra l’agosto 1968 e il settembre 1985, quando nelle campagne fiorentine furono consumati otto duplici omicidi. Una donna è stata uccisa in Via Ugnano, una zona abitualmente frequentata da prostitute e tossicodipendenti al confine tra Firenze e Scandicci, sotto un cavalcavia. La donna, di carnagione bianca intorno ai trenta anni, era nuda e legata ad una sbarra a braccia aperte, “come se fosse crocifissa”, ha detto un testimone che l’ha rinvenuta, un uomo uscito in bicicletta per la solita passeggiata mattutina, aveva indosso solamente le scarpe, mentre i suoi abiti sono stati ritrovati a circa un chilometro dal luogo del ritrovamento del corpo. Secondo le indagini svolte finora si pensa che la donna fosse una prostituta, dal momento che, secondo gli abitanti, di notte ce ne sono molte nella zona. A far pensare a un nuovo mostro è un precedente dello scorso anno, esattamente il 28 marzo 2013. Anche in quell’occasione una donna, una prostituta italiana, venne uccisa, violentata e legata allo stesso modo e alla stessa sbarra. Lo riferisce una donna del luogo, dicendo anche di aver sentito dei lamenti ma di non essere uscita di casa perché sola ed impaurita. Tra le ipotesi dell’omicidio l’azione di un serial killer mentre, dal momento che è stata ritrovata la borsetta della donna, viene esclusa la rapina.
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