Il-Trafiletto
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24/07/14

USA | Un'altra condanna a morte con due ore di agonia dopo l'iniezione letale.

Un'altra esecuzione capitale negli USA, precisamente in Arizona, nel carcere di Phoenix. E questa volta con una triste e sconvolgente appendice, un'agonia di due ore per il povero condannato. Joseph Wood, 55 anni, era stato condannato nel 1989 per il duplice omicidio della ragazza e del padre di lei. La vicenda ha riacceso polemiche e dibattito sulla pena di morte negli Stati Uniti. L'uomo è stato legato al letto della morte alle ore 13.52 ed ha cessato di vivere solamente alle 15.48, dopo la bellezza di ben 116 minuti trascorsi tra rantoli e agonia. Probabilmente il coctail di farmaci usato per l'iniezione letale non ha funzionato come si sperava, dal momento che era in via sperimentale, essendo stato usato in precedenza solamente una volta, nell'Ohio alcuni mesi fa, ed anche in quel caso ci vollero tredici minuti per causare la morte del condannato. Durante l’agonia i legali del condannato hanno presentato un appello d’emergenza, dopo averlo visto rantolare e boccheggiare. Il governatore Jan Brewer, repubblicana, si è dichiarata dispiaciuta di quanto accaduto e ha ordinato alla Direzione statale dei Servizi Penitenziari di condurre un’inchiesta sul caso, prendendo comunque le difese dell’operato dei funzionari addetti all’esecuzione, a suo dire perfettamente «legale». "Non credo che stesse soffrendo" - ha detto Jeanne Brown, sorella e figlia delle vittime - ha avuto quello che si meritava.

30/05/14

Palazzo Grazioli: Berlusconi moroso. Chiesto lo sfratto per Forza Italia.

Sembra impossibile, ma è tutto vero. Silvio Berlusconi bussa a denari. Non più tardi di qualche giorno fa si è lasciato andare dicendo che le casse di Forza Italia sono a secco, e lo dimostra il fatto che sono sette mesi circa che non paga l'affitto di Palazzo Grazioli, arrivando ad accumulare un debito di circa 90 mila euro nei confronti del proprietario dell'immobile, il conte Emo Capodilista, il quale ha avviato ben due cause di sfratto. Dal novembre scorso al conte non viene più corrisposto l'affitto di parte dell'immobile, senza che nessuno gli desse una qualche motivazione, nel silenzio più assoluto. Solo quando la notizia è diventata di dominio pubblico, merito del "Fatto" e della "Stampa", qualcosa si è mosso, ma non come sperava il conte. I legali di Forza Italia hanno proposto al nobile di rinnovare il contratto di affitto con una riduzione del 50% e hanno chiesto uno sconto del 40%  sul debito accumulato. Una specie di condono insomma. Palazzo Grazioli è la residenza romana dell'ex Premier, ma anche il punto di riferimento di Forza Italia, con tanto di parlamentino con emiciclo in mogano e vari alloggi per il suo staff. Un brutto periodo economico quello di Berlusconi, tra il mezzo miliardo di euro dovuto a De Benedetti per il caso Mondadori, gli "alimenti" all'ex moglie Veronica Lario e le parcelle non certo economiche dei suoi avvocati. Chi pagherà ora l'affitto arretrato? E chi salderà i fornitori di servizi vari? E' stato chiesto al popolo di Forza Italia una sottoscrizione di 30 milioni di euro. E i parlamentari? Metteranno mani alle loro tasche? Chissa....si vedrà!
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