Il-Trafiletto
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01/10/14

Gasolio adulterato: dalla Bulgaria a Caserta | La tratta dell'oro nero

Certo che, tutti quei camion con alla guida autisti dell'Europa dell'est davano adito a fin troppi sospetti, percorrendo durante lo scorso mese di agosto, le corsie dell’Autostrada del Sole. 


Troppi, tanti i dubbi e la stranezza, al punto tale da spingere la polizia stradale di Frosinone a mettere in piedi, nei pressi di Cassino, una missione che ha portato alla luce oltre 50.000 litri di sostanza liquido oleoso, dal forte odore oltremodo pungente: si trattava di gasolio inviato per conto di una società Cipriota da un’azienda bulgara diretta ad un deposito del Casertano, utilizzando una cisterna adibita al trasporto di prodotti alimentari.


Dunque si trattava di gasolio manomesso e celato a qualsiasi tributo fiscale. Si tratta, soltanto di una delle ultime missioni eseguite ad opera delle forze dell’ordine per contrastare un fenomeno dilagante: il mercato nero dei prodotti petroliferi. I numeri sono evidenti: «Secondo le nostre stime», spiega Pietro De Simone, direttore generale dell'Unione petrolifera, «il traffico ammonta almeno al 5% del totale dei carburanti immessi in commercio; quindi a un milione e mezzo di tonnellate, con un’evasione fiscale che, tra accise e Iva, si aggira sul miliardo di euro».

Un'affare che attira la malavita organizzata. «In fin dei conti», confida il tenente colonnello Antonello Cefalo, a capo del II Gruppo tutela entrate del nucleo della polizia tributaria della guardia di finanza di Napoli, «i valori di guadagno, per chi opera nel settore della benzina e gasolio in nero, sono di 1.00 €, 1.10 centesimi al litro, da ripartire tra i protagonisti della filiera (importatori, falsificatori di documenti, trasportatori)».


19/12/13

Perchè si dice "essere come l'ebreo errante"?

Questo adagio affonda le sue radici nella storia del popolo ebreo, popolo senza patria, condannato ad errare nel mondo.
Ebreo errante
Essere come l'ebreo errante, cambiare spesso casa, non trovare mai pace, andare sempre in giro. Questa locuzione deriva da una vecchia leggenda, ripresa da molte opere letterarie, da Goethe e Graf, e si riferisce ad un episodio che si sarebbe verificato in occasine della passione di Cristo.
 Mentre il Nazareno camminava verso il Calvario, chino sotto la pesantissima croce, a causa della eccessiva stanchezza, si fermò per un breve istante, e si appoggiò al muro di una casa. Ma il proprietario dell'abitazione che probabilmente si stava gustando lo spettacolo, ritenne opportuno mostrarsi più crudele dei soldati romani, che avevano lasciato fare, ingiungendo a Cristo: "Cammina"!
Cadde allora sul suo capo una maledizione divina: l'ebreo fu allora condannato ad errare per il mondo, per tutta l'eternità, senza mai avere pace, con in tasca soltanto cinque soldi, ritornando negli stessi posti ogni cinque anni.
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