19/12/13

Perchè si dice "essere come l'ebreo errante"?

Questo adagio affonda le sue radici nella storia del popolo ebreo, popolo senza patria, condannato ad errare nel mondo.
Ebreo errante
Essere come l'ebreo errante, cambiare spesso casa, non trovare mai pace, andare sempre in giro. Questa locuzione deriva da una vecchia leggenda, ripresa da molte opere letterarie, da Goethe e Graf, e si riferisce ad un episodio che si sarebbe verificato in occasine della passione di Cristo.
 Mentre il Nazareno camminava verso il Calvario, chino sotto la pesantissima croce, a causa della eccessiva stanchezza, si fermò per un breve istante, e si appoggiò al muro di una casa. Ma il proprietario dell'abitazione che probabilmente si stava gustando lo spettacolo, ritenne opportuno mostrarsi più crudele dei soldati romani, che avevano lasciato fare, ingiungendo a Cristo: "Cammina"!
Cadde allora sul suo capo una maledizione divina: l'ebreo fu allora condannato ad errare per il mondo, per tutta l'eternità, senza mai avere pace, con in tasca soltanto cinque soldi, ritornando negli stessi posti ogni cinque anni.
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