Il-Trafiletto
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26/11/13

Sua maestà la regina "Margherita" | La pizza fatta in casa

E' ufficiale, è arrivato l'inverno, e la necessità di stare al calduccio aumenta con l'età, e io ne ho molta necessità. Allora andiamo ad accendere il forno e aggiungiamo al calduccio l'aroma della pasta lievitata che cuoce nel forno. Focacce, pizze, pane e tutti i buoni prodotti da forno che abbiamo nella nostra dieta mediterranea, abbiamo una vasta scelta. Ma quella che ha incontrato il gusto di tutti e di tutti i popoli è, suan regina la pizza! Anzi sua regina "Margherita"! Allora andiamo con la pizza, gioia  dei grandi e piccini. Dobbiamo procurarci farina, lievito di birra, olio d'oliva, pomodoro, mozzarella o altro formaggio. Pochi ingredienti semplici per un prodotto gustosissimo.

Pizza
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Ingredienti: Per tre pizze-1/2 kilo di farina, messo cubetto di lievito di birra, mezzo bicchiere di olio d'oliva, sale. Questo per la pasta.
Per il condimento: Pomodoro, se è fresco è meglio e fatto a fettine, mozzarella e una bella pizzicottata di origano.
Procedimento: Predete una ciotola di plastica grande e versateci 3 etti di farina tipo zero, due bicchieri di acqua tiepida dove dentro avrete sciolto 10 gr  grammi di lievito di birra (non di più mi raccomando!) olio d'oliva e girate con un cucchiaio di legno, il composto deve risultare morbido. Lo mettete dentro al forno, spento naturalmente, e glielo lasciate per un giorno e una notte. Il giorno dopo impastate con il resto della farina e un pizzico di sale. Impastate energicamente, sbattendo sulla spianatoia con tutta la forza che avete. Pensate  di sorprendere vostro marito a letto con un'altra, e immaginate lui nel vostro impasto...ecco la forza giusta per fare l'impasto che prenderà forza per una buona pasta per pizza. Dividetela in tre palline, coprite con un canovaccio e un foglio di plastica, dopo a due ore stendetele con le mani, mai con il matterello, spingendo con le dita dal centro verso il bordo. Condite e infornate nel forno caldissimo alla massima temperatura, statico mi raccomando, e dopo 5 minuti calate un po' il calore del forno. Questa pizza e tutte le buone pizze, andrebbero cotte in 3 o 4 minuti al massimo, a 350°. I nostri forni di casa arrivano a 250° e dobbiamo dare 10 minuti in più di cottura. Per questo motivo che si rischia di bruciare la mozzarella. Fate attenzione.

10/11/13

Siamo in autunno e fioriscono le "Margherite"?| Epifani vuole aderire il Pd al Pse| Fioroni propone la Margherita



Non sono bastate le adesioni al Governo delle larghe intese, non è basta un congresso che rischia di scindere il partito in quattro, non basta il tira e molla sul tesseramento il Pd rischia l’ipotesi inaudita di una scissione su un caso che pare banale, ma banale non è. Il segretario Guglielmo Epifani, infatti, ha annunciato che “tra febbraio e marzo avremo l’onore di organizzare a Roma, per la prima volta, il congresso del Pse”. Non solo: dal palco di un incontro pubblico, a Milano, organizzato dal candidato alla segreteria Gianni Cuperlo Epifani aggiunge che l’organizzazione dell’assemblea dei socialisti europei è “un segno di appartenenza che dice quali sono le nostre radici e i nostri legami”. Dichiarazione che vale doppio a 6 mesi dalle elezioni europee del maggio prossimo.
Giuseppe Fioroni
Inevitabile che l’area cattolica del partito salti sulla sedia. Prima interviene l’ex segretario del Ppi Pierluigi Castagnetti: “Con tutto il rispetto di Epifani che fa un lavoro difficilissimo: non mi pare che il Pd abbia mai deliberato di aderire al Pse” scrive su Twitter. Ma è Giuseppe Fioroni ad andare fino in fondo. Contesta l’organizzazione del congresso del Pse e lo giudica “un blitz pericoloso e grave”, con cui “viene meno l’atto fondativo del Pd” che escludeva l’adesione al Pse. In questo modo, aggiunge in un tweet, “lo scioglimento della Margherita è annullato di fatto”. Secondo l’ex ministro dell’Istruzione si tratta di “un atto grave che muta geneticamente il Pd”. “Riflettete prima di farlo – dice Fioroni in un altro tweet – E’ un blitz pericoloso e grave che annulla il partito di centrosinistra per diventare la sinistra. Un errore gravissimo”. ”L’adesione al Pse non è prevista nel patto fondativo del Pd – aggiunge il deputato Simone Valiante – Il Pd è nato per mettere assieme culture diverse, non per aderire al Partito Socialista Europeo cosa che, oltretutto, non mi sembra argomento di attualità”. Giorgio Merlo, un altro ex Dc, ex Ppi ed ex Margherita invita a non fare confusione e quindi “rispetto per il Pse”, ma il Pd “è un’altra cosa”: “Del resto, se vogliamo restare fedeli al suo atto fondativo, il Pd anche a livello europeo è tale per la sua originalità politica e culturale. Non creiamo ulteriore confusione”. E rincara la dose Gero Grassi, vicecapogruppo alla Camera: “Nel Pd nessuno ha mai deciso di aderire al Pse, anzi quando Ds e Margherita fondarono il Pd, decisero espressamente di non aderirvi, anche per via della inattualità del Pse e del Ppe”. Si tratta dell’ennesimo colpo a un partito in cui perfino l’ideatore e fondatore pare non riconoscersi più. Romano Prodi ha annunciato, infatti, che non voterà alle primarie dell’8 dicembre dopo non aver rinnovato la tessera. E sullo sfondo resta uno scenario da tutti contro tutti

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