Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta Maranello. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Maranello. Mostra tutti i post

19/09/14

Sergio Marchionne rilancia la mitica casa automobilistica milanese: "La nuova Alfa Romeo la rivedrete il prossimo 24 giugno"

Sarà il prossimo 24 giugno la data in cui la storica auto, l'Alfa Romeo tornerà a fare sentire il rombo dei suoi motori: a garantirlo è Sergio Marchionne, che ha sorpreso tutti anticipando il giorno del ri...lancio della mitica casa automobilistica lombarda. 


Scelta dunque la data per ridare lustro alla mitica Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, ovvero sia il 24 giugno, giorno in cui nel 1910 vide la luce per la prima volta. Questo è emerso dalla conferenza stampa concessa da Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo oltre che dare chiarimenti riguardo i fatti accaduti negli ultimi giorni, anticipando quale a quale futuro adrà incontro la Ferrari

Felisa non si tocca. 
Per quel che concerne i posti assegnati in seno all'azienda Ferrari, Marchionni a dichiarato che non è previsto alcun avvicendamento, né quello dell'attuale amministratore delegato, Amedeo Felisa, né tanto meno quello del team principal della Gestione Sportiva, Marco Mattiacci. Secondo Montezemolo, "la Ferrari è costituita da uomini e donne fantastici, in seno all'azienda aleggia un clima esaltante e si prevedono grandi progetti da realizzare per il futuro". Tra questi però non c'è quello di realizzare una Suv, come ha pure confermato lo stesso Marchionne. L'era gestionale di Montezemolo, invece, avrà termine ufficialmente il prossimo 13 ottobre, in contemporanea con la festa Ferrari per celebrare i 60 negli States e la quotazione di FCA alla borsa di Wall Street: "la nostra azienda avrà un ruolo importante in un momento chiave nella vita del nostro azionista". Montezemolo ha quindi ammesso di aver previsto di chiudere la sua carriera alla fine 2015, "ma questo appuntamento fondamentale" (e le vicende dell'ultima settimana) hanno impresso un'accelerazione: "È giusto che una fase nuova non la apra un Presidente qui da 23 anni, ma l'amministratore delegato del Gruppo". Quanto a Marchionne, prevede per se stesso un impegno duraturo in Ferrari.
La conferenza stampa congiunta
condotta da Marchionni
e Montezemolo

La "Rossa"americana. 
Per quanto riguarda le voci riguardo una sorta di partnership americana, sia Marchionni che Montezemolo hanno cancellato ogni incertezza. Il pensiero di Marchionne è "L'idea di realizzare una Ferrari fuori dalle mura di Maranello è quanto meno un'oscenità, inconcepibile". L'unica vera Ferrari americana - ha aggiunto Montezemolo - è una supercar da 2,5 milioni di euro a tiratura molto limitata, soltanto 10 esemplari, equipaggiata con un V12 per i 60 anni della Ferrari negli Usa e sarà dipinta nel nostro blu Nart, in omaggio alla storica scuderia nordamericana.

I ricordi. 
Riguardo le varie vicende che si sono susseguite negli ultimi giorni, Montezemolo ha sminuito ed attenuato i toni: "Ci siamo confrontati tanto negli ultimi due giorni, ci sono state degli equivoci durante il week end e la rottura del motore - la prima dal 2009 - di Alonso non ha aiutato...". Dopo aver ricordato momenti e figure chiave dei suoi trascorsi in Ferrari e ringraziato tutti, il Presidente uscente ha fatto sapere di quando, nel 1973, venne chiamato in causa addirittura da Enzo Ferrari a risollevare le sorti della "Rossa" - "Ho bisogno di un giovane come lei per tornare a vincere in Formula 1" - approfittando per confermare a Marchionne, afferrandolo per le spalle, che allora la Ferrari non vinceva da più tempo di quello trascorso dal 2008 a oggi". Un sassolino, seguito da un gesto, che è servita a smorzare la tensione e l'emozione iniziale. Al punto che più volte nel corso della conferenza i due si sono lasciati andare a risate e battute.

Niente integrazione con FCA. 
"Mi mancheranno le vostre cazzate", Montezemolo ha salutato cosi i giornalisti giunti alla conferenza stampa di Maranello, nel dare spazio a Marchionne. Il quale ha approfittato immediatamente per fare chiarezza e ribadire che "Non c'è la minima intenzione di integrare la Ferrari nelle operazioni di FCA. Tutt'altro, sarà la prima priorità quella di proteggere l'integrità della Ferrari da un sistema automobilistico da mass market. Mai verrà messa in discussione l'indipendenza operativa e strategica della Ferrari". E per quel che concerne le competizioni, lo stesso Marchionne ha ribadito che non c'è nessuna intenzione di abbandonare la Formula 1 e che il ritorno alla vittoria sarà prioritario e non negoziabile.


09/09/14

Della Valle attacca "Furbetto cosmopolita paghi le sue tasse in Italia"

Irrompe improvvisa la visita di Marchionne a Maranello. AD di Fiat-Chrysler aveva manifestato la propria insoddisfazione per gli insuccessi della Ferrari. Marchionne è stato visto entrare sia nella sede Ferrari sia in pista a Fiorano su una Maserati Quattroporte seguita dalla scorta.


Alle decisioni di Marchionne è seguito il duro attacco di Diego Della Valle, socio di Montezemolo Ntv. "E' vergognoso che Marchionne voglia darci lezioni a noi italiani come poter fare per dare risalto al suo "orgoglio italiano", incominci a pagare le sue tasse in Italia- ha detto il patron di Tod's riferendosi al discorso di Cernobbio - le paghi qui le sue tasse personali dove le pagano i lavoratori Fiat. Non dobbiamo farci prendere in giro dai quei "furbetti cosmopoliti". Marchionne fa annunci e promesse a vuoto da dieci anni ai suoi dipendenti e agli italiani, continuando a fare i fatti suoi e dei suoi compari. Gli italiani stanno vivendo una crisi tremenda e ne fanno volentieri a meno di personaggi come lui. Spero che Marchionne capisca la situazione e che non dia più lezioni non richieste".

In conclusione "L'Italia è piena di imprenditori onesti, che amano l'Italia e i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essere italiani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente".

Giovedì ci sarà il consiglio d'amministrazione convocato per l'approvazione dei conti del semestre e qualcosa sul futuro della casa Ferrari lo sapremo forse alla fine di questo summit. Se Montezemolo lascerà la Ferrari, per lui potrebbe aprisrsi il "portone" della presidenza dell'Alitalia
montezemolo marchionne
Sulla crisi della scuderia di Maranello è intervenuto anche il ct della Nazionale, Antonio Conte, alla vigilia dell'impegno per le qualificazioni europee a Oslo con la Norvegia: "Sapete tutti quanto io consideri le vittorie: detto questo, la storia della Ferrari degli ultimi anni è fatta di cose molto buone e anche di plusvalenze generose. Certo,tutti ci auguriamo che si torni a vincere".

Alla vigilia del Gp d'Italia, al riguardo delle voci circolate sul possibile addio di Montezemolo, Marchionne aveva commentato: "Al momento non è in agenda ma nessuno è indispensabile. Per la Ferrari è importante valutare i risultati sportivi e sono sei anni che non vinciamo". Ilgiorno dopo la gara di Monza, è certo che Montezemolo ha incontrato Fernando Alonso: tra i due una "lunga chiacchierata". Le Rosse sono già al lavoro per il Gp di Singapore in programma tra due settimane.

21/02/14

Il 2013 la Ferrari lo chiude a...tutto gas!

Il 2013 la Ferrari lo chiude a...tutto gas! La casa del Cavallino decide di ridurre il numero di vetture vendute a favore del mantenimento dell'alta l'esclusività per incrementarne il valore nel tempo, rafforzando le performance dei risultati economici.

Mai strategia di mercato fu più azzeccata: dinanzi ad una riduzione delle vendit, il 2013 la Ferrari l'ha chiuso con fatturato, utili e posizione finanziaria da record. Questo è quanto emerge durante il Consiglio d'Amministrazione dell'Azienda, riunitosi a Maranello sotto la Presidenza di Luca di Montezemolo per esaminare i dati di chiusura. Le vetture omologate che sono state consegnate alla rete sono calate a 6.922 unità (-5.4%) e il fatturato è cresciuto del 5%, fino ad arrivare alla cifra mai raggiunta prima di 2,3 miliardi di Euro.
Un primato anche per quel che riguarda l'utile della gestione ordinaria, giunto a quota 363,5 milioni € (+8,3%), così come per l'utile netto che supera i 246 milioni € (+5,4%).

Il RoS (Return on Sales) sale al 15,6%, un livello che appartiene soltanto alle migliori aziende del settore del lusso.
Lo scenario positivo è poi completato dai significativi investimenti effettuati negli ultimi dodici mesi che, includendo la Ricerca e Sviluppo portata a conto economico, raggiungono complessivamente la cifra di 337 milioni € (erano 324 nel 2012): quasi il 15% del fatturato.
Luca di Montezemolo presidente della Ferrari

Si tratta di un valore totalmente autofinanziato anche grazie alla grande capacità di generare cassa, tendenza in atto da tempo e confermata nel 2013 con la migliore posizione finanziaria netta della storia dell'azienda: 1,36 miliardi €.
"E' un risultato molto importante ottenuto con un grande lavoro di tutti. Abbiamo voluto mantenere alta l'esclusività realizzando prodotti straordinari come LaFerrari, la 458 Speciale o la California T appena presentata, frutto di ingenti investimenti in prodotto e in tecnologie innovative" – ha detto il Presidente Luca di Montezemolo – "Abbiamo preso anche importanti decisioni strategiche sulle attività legate al Brand che daranno un contributo sempre maggiore al successo dell'azienda. Grande motivo di soddisfazione per tutti noi è essere considerati, ancora una volta, il marchio più forte al mondo: è una conferma che abbiamo saputo valorizzare questo incredibile brand".

Oggi il 100% delle vetture è personalizzato, con il programma Tailor Made in forte sviluppo. Molto bene il Dipartimento delle Classiche che aumenta costantemente le attività e la redditività.
La strategia delle consegne alla rete definita durante l'anno prevedeva un riduzione generalizzata dei volumi facendo però attenzione a gestire quei mercati dove, in funzione di una forte domanda, si voleva evitare un eccessivo allungamento delle liste di attesa.
In tal senso è da leggere la performance record degli USA con 2.035 consegne, con un incremento del 9% sull'anno precedente.

La Gran Bretagna con 677 vetture omologate consegnate alla rete batte i precedenti primati di vendite e diventa il primo mercato europeo superando la Germania, dove invece le consegne sono state ridotte di circa un centinaio per un totale di 652 unità. Nel resto dell'Europa spicca ancora una volta – una costante da diversi anni – il dato negativo dell'Italia, un Paese diventato marginale per il settore delle auto di lusso: con 205 consegne rappresenta ormai meno del 3% delle vendite Ferrari a livello mondiale.
Nella Grande Cina (Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong e Taiwan) bene le vendite al cliente finale: con 700 vetture si conferma il secondo mercato più importante. Il dato delle consegne rete scende invece di circa un quarto ma è frutto non dell'andamento del mercato ma dalla scelta della Ferrari di avere uno stock più leggero.

Nell'area Medio Oriente e Africa prosegue il trend positivo, con un incremento dell'8% che fa arrivare a quota 599 il numero di vetture omologate consegnate alla rete.
In Estremo Oriente si segnala anche nel 2013 il Giappone, che chiude con 380 vetture, una crescita di oltre il 20%. Molto buoni i risultati delle attività legate al Brand (Retail, Licensing ed E-commerce) che da quest'anno saranno gestite da una società separata, posseduta al 100% da Ferrari, con sede a Maranello; complessivamente hanno registrato un incremento del margine operativo del 3,6% raggiungendo i 54 milioni di Euro. Il Retail diretto è cresciuto del 19,3% a pari perimetro e del 30% con le nuove aperture, grazie anche all'innovativo concept di arredo che sarà implementato nei prossimi progetti e alle nuove categorie merceologiche introdotte.

Il Licensing mantiene il trend positivo, per merito dei nuovi accordi siglati e delle brillanti performance dei principali partner strategici, tra i quali: Puma, Hublot, Movado e Microsoft.
Per quanto concerne l'E-commerce sono stati raggiunti gli obiettivi di crescita prefissati, con un fatturato che nel 2013 si attesta ad oltre 8,4 milioni di Euro. Eccellente la presenza Ferrari sui canali web e sui social network. Il sito ufficiale ha registrato oltre 40 milioni di visite, mentre il brand è uno dei protagonisti dei social media a livello globale: su Facebook è stato raggiunto il traguardo di 12,5 milioni di fan con un +25% rispetto al 2012.

Sul fronte delle sponsorizzazioni della Formula 1 vanno evidenziati due importanti accordi: con UPS, azienda leader nella logistica, e Oakley che, oltre ad apparire sui caschi dei piloti della Scuderia, svilupperà anche una linea di occhiali. Lo scorso anno sono stati poi estesi alcuni dei contratti di sponsorizzazione, in particolare quello con Weichai Power, azienda del gruppo industriale Weichai, uno dei più importanti in Cina.
Da Londra intanto Brand Finance la società leader nella valutazione del marchio, certifica Ferrari come il brand più forte al mondo con una AAA+, davanti a marchi di grande notorietà e tradizione nel settore del largo consumo. Il riconoscimento non è legato solo a indicatori economici come il fatturato per cliente e investimenti ma a una complessa griglia di criteri che includono anche la notorietà, la gestione dei clienti, la qualità delle risorse umane.

Da segnalare infine che oggi, nell'anniversario della nascita del fondatore Enzo Ferrari, l'azienda inizia una nuova sfida imprenditoriale quale la gestione del Museo Casa Natale di Modena. Il Museo, nel cuore della città, sarà complementare a quello di Maranello, protagonista di un anno da record con i 320.000 visitatori che lo rendono una delle strutture museali più visitate d'Italia.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.