Il-Trafiletto
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02/02/16

B.A.T.: Berlinetta Aerodinamica Tecnica Anni 50

L’acronimo BAT sta per Berlinetta Aerodinamica Tecnica e viene utilizzato per definire una serie di prototipi dalle forme elaborate, disegnati dalla carrozzeria Bertone e lanciati negli anni 50.


La BAT 5 risale al 1953, due anni più tardi viene lanciata la BAT 7 e nel 1955 esordisce la BAT 9. Bertone, con questi prototipi, voleva esplorare nuove soluzioni nel campo dell’aerodinamica.


I risultati furono di livello: non solo in termini di estetica, ma soprattutto perché le BAT raggiungevano velocità nell’ordine dei 200 km/h pur con motori di bassa potenza (100 CV nel caso della BAT5).
Fonte: http://www.alvolante.it/news/alfa-romeo-concept-piu-originali

30/11/15

Alfa Romeo MiTo da € 15.200

L’Alfa Romeo MiTo è una piccola sportiva a tre porte. Anche l’abitacolo, abbastanza ben rifinito, ha un aspetto giovane e grintoso, ma si sta comodi soltanto davanti (l’omologazione è per quattro e il quinto posto è un optional a pagamento), e il divano posteriore è stretto e infossato.


Poco funzionale il bagagliaio. Buone le qualità dinamiche: l’Alfa Romeo MiTo ha una tenuta di strada sicura e, con il sistema Dna, tramite una levetta si modifica a piacere la risposta del motore, dello sterzo e dell’Esp.

Alfa Romeo MiTo
Alfa Romeo MiTo

Il quattro cilindri 1.4 a benzina è disponibile nelle versioni da 69 o 78 CV e, in versione Turbo abbinata al cambio robotizzato a doppia frizione TCT con 139 e 170 cavalli. La 1.4 Turbo a doppia alimentazione (a Gpl e a benzina) ha 120 CV.

L'allestimento speciale Racer ha finiture e dettagli sportivi: cerchi in lega di 17”, vernice speciale, terminale di scarico cromato e spoiler sul tetto. Fonte: AlVolante

07/11/14

Al debutto nel listino prezzi Alfa Romeo la nuova Giulietta Sprint

In effetti è ciò che gli spetta di diritto! L'esordio della Giulietta Sprint, nel listino Alfa Romeo, è una riconoscimento dovuto a questo mitico marchio che fece la storia di una delle coupé più affascinanti e desiderate al mondo da quando vide la luce nel lontano 1954 e trionfatrice di tantissime corse. 


Più nello specifico, la nuova Giulietta Sprint, identifica alla perfezione il più integrale spirito Alfa Romeo eloquente nella soffice leggiadria e nella garanzia di funzionalità delle linee tramite le prestazione di certi elementi che alzano il livello dell’efficienza aerodinamica del modello, come l’estrattore posteriore con i doppi tubi di scarico e le minigonne. Motore 1.4 a benzina da 150 CV.

Cosi come è in pieno stile Alfa, il lavoro condotto e portato a compimento con la Giulietta Sprint pone ancor più enfasi alla dinamicità, in particolar modo nella versione equipaggiata con il motore da 150 CV 1.400 Turbo, il neo nato della famiglia MultiAir che costituisce l'essenza dell’arte nel comparto dei motori a benzina. Tutto ciò, senza scordare il celebre Dna, che conferisce alla Giulietta tutto il carattere che gli spetta di diritto nella modalità Dynamic e la completa sicurezza nelle condizioni più complesse nella posizione All Weather. In ogni caso i parametri configurati trovano assistenza nel differenziale autobloccante elettronico Q2 che trasferisce la coppia in modo immediato sulla ruota con miglior trazione.
La nuova Giulietta Sprint
Giulietta Sprint Alfa Romeo

Il listino prezzi della nuova Giulietta Sprint in Italia, inizia da 25.900 € per la motorizzazione 1.4 Turbo Benzina 150 CV e raggiunge i 31.200 € per la versione con turbodiesel 2.0 JTDM da 175 CV con cambio automatico Alfa TCT.

19/09/14

Sergio Marchionne rilancia la mitica casa automobilistica milanese: "La nuova Alfa Romeo la rivedrete il prossimo 24 giugno"

Sarà il prossimo 24 giugno la data in cui la storica auto, l'Alfa Romeo tornerà a fare sentire il rombo dei suoi motori: a garantirlo è Sergio Marchionne, che ha sorpreso tutti anticipando il giorno del ri...lancio della mitica casa automobilistica lombarda. 


Scelta dunque la data per ridare lustro alla mitica Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, ovvero sia il 24 giugno, giorno in cui nel 1910 vide la luce per la prima volta. Questo è emerso dalla conferenza stampa concessa da Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo oltre che dare chiarimenti riguardo i fatti accaduti negli ultimi giorni, anticipando quale a quale futuro adrà incontro la Ferrari

Felisa non si tocca. 
Per quel che concerne i posti assegnati in seno all'azienda Ferrari, Marchionni a dichiarato che non è previsto alcun avvicendamento, né quello dell'attuale amministratore delegato, Amedeo Felisa, né tanto meno quello del team principal della Gestione Sportiva, Marco Mattiacci. Secondo Montezemolo, "la Ferrari è costituita da uomini e donne fantastici, in seno all'azienda aleggia un clima esaltante e si prevedono grandi progetti da realizzare per il futuro". Tra questi però non c'è quello di realizzare una Suv, come ha pure confermato lo stesso Marchionne. L'era gestionale di Montezemolo, invece, avrà termine ufficialmente il prossimo 13 ottobre, in contemporanea con la festa Ferrari per celebrare i 60 negli States e la quotazione di FCA alla borsa di Wall Street: "la nostra azienda avrà un ruolo importante in un momento chiave nella vita del nostro azionista". Montezemolo ha quindi ammesso di aver previsto di chiudere la sua carriera alla fine 2015, "ma questo appuntamento fondamentale" (e le vicende dell'ultima settimana) hanno impresso un'accelerazione: "È giusto che una fase nuova non la apra un Presidente qui da 23 anni, ma l'amministratore delegato del Gruppo". Quanto a Marchionne, prevede per se stesso un impegno duraturo in Ferrari.
La conferenza stampa congiunta
condotta da Marchionni
e Montezemolo

La "Rossa"americana. 
Per quanto riguarda le voci riguardo una sorta di partnership americana, sia Marchionni che Montezemolo hanno cancellato ogni incertezza. Il pensiero di Marchionne è "L'idea di realizzare una Ferrari fuori dalle mura di Maranello è quanto meno un'oscenità, inconcepibile". L'unica vera Ferrari americana - ha aggiunto Montezemolo - è una supercar da 2,5 milioni di euro a tiratura molto limitata, soltanto 10 esemplari, equipaggiata con un V12 per i 60 anni della Ferrari negli Usa e sarà dipinta nel nostro blu Nart, in omaggio alla storica scuderia nordamericana.

I ricordi. 
Riguardo le varie vicende che si sono susseguite negli ultimi giorni, Montezemolo ha sminuito ed attenuato i toni: "Ci siamo confrontati tanto negli ultimi due giorni, ci sono state degli equivoci durante il week end e la rottura del motore - la prima dal 2009 - di Alonso non ha aiutato...". Dopo aver ricordato momenti e figure chiave dei suoi trascorsi in Ferrari e ringraziato tutti, il Presidente uscente ha fatto sapere di quando, nel 1973, venne chiamato in causa addirittura da Enzo Ferrari a risollevare le sorti della "Rossa" - "Ho bisogno di un giovane come lei per tornare a vincere in Formula 1" - approfittando per confermare a Marchionne, afferrandolo per le spalle, che allora la Ferrari non vinceva da più tempo di quello trascorso dal 2008 a oggi". Un sassolino, seguito da un gesto, che è servita a smorzare la tensione e l'emozione iniziale. Al punto che più volte nel corso della conferenza i due si sono lasciati andare a risate e battute.

Niente integrazione con FCA. 
"Mi mancheranno le vostre cazzate", Montezemolo ha salutato cosi i giornalisti giunti alla conferenza stampa di Maranello, nel dare spazio a Marchionne. Il quale ha approfittato immediatamente per fare chiarezza e ribadire che "Non c'è la minima intenzione di integrare la Ferrari nelle operazioni di FCA. Tutt'altro, sarà la prima priorità quella di proteggere l'integrità della Ferrari da un sistema automobilistico da mass market. Mai verrà messa in discussione l'indipendenza operativa e strategica della Ferrari". E per quel che concerne le competizioni, lo stesso Marchionne ha ribadito che non c'è nessuna intenzione di abbandonare la Formula 1 e che il ritorno alla vittoria sarà prioritario e non negoziabile.


30/03/14

Il ritorno di un mito | Al Salone di New York rifelttori sul ritorno della Alfa Romeo.

In occasione dell'evento automobilistico del Salone di New York che si terrà dal 18 fino al 27 aprile verrà festeggiato il ritorno di un mito negli Stati Uniti, ovvero sia della Alfa Romeo e della supercar 4C.

La macchina sportiva biposto in carbonio, per l'appunto, è stata oggetto di consensi già  da tempo dai vertici del Gruppo FCA per rappresentare l'icona del ritorno del mitico marchio sportivo negli States, per proporre in seguito alcuni modelli di grande diffusione come la prossima Giulia e gli annunciati crossover.

L'Alfa Romeo, per adesso, non ha dato informazioni dettagliate riguardo la data dell'inizio effettivo delle consegne della 4C e con quale prezzo verrà introdotta nei mercati USA che potrà comunque sia contare su circa 500 esemplari l'anno, sui 3.500 totali prodotti. Anche le specifiche tecniche non sono state ancora rese note, ma non si prevedono modifiche ecclatanti rispetto alla vettura proposta nei mercati Europei.
Alfa Romeo 4C

Resta sempre aperta di quale entità sarà la rete vendita: assente per ora quella Alfa Romeo, si sono susseguite anticipazioni circa la disponibilità della vettura presso i concessionari Maserati o presso i più grandi punti di vendita Fiat, senza per adesso arrivare ad alcuna conferma ufficiale. (il sole 24 ore)
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