In erboristeria le preparazioni a base di barbe di granoturco sono consigliate per stimolare le funzioni urinarie, depurare l’organismo e liberarlo dalle tossine accumulate. Pare inoltre che aiutino ad alleviare lo sforzo del cuore e del fegato e a stimolare il funzionamento di tutti gli organi, cervello compreso. Attenti però alla provenienza.
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Barbe di granturco immagine presa dal web |
Le coltivazioni di granoturco sono spesso oggetto di interventi con i pesticidi e gli agenti inquinanti che essi contengono sono più che sufficienti a rendere inutilizzabili le barbe. Per le preparazioni erboristiche è bene utilizzare granoturco puro, biologico, meglio ancora quello che ci si è coltivati da soli in un angolo dell’orto. Oppure quello che vi siete procurati da un contadino di fiducia.
Infuso di barbe di granoturco:
mettete una bella manciata di barbe in un litro abbondante di acqua e consumate da 5 a 6 tazze al giorno.
Decotto di barbe di granoturco:
adatto per uso esterno, anche in forma di decotto sulle parti doloranti, preparato con una buona manciata e mezzo di barbe in un litro d’acqua. Con le stesse proporzioni di barbe e di acqua si possono preparare anche bagni e pediluvi. Barbe a parte, il granoturco è un ottimo alimento e come gli altri cereali contiene amido, proteine, grassi e zuccheri vari, anche se in proporzioni diverse. Si consuma cucinato in tantissimi modi e ci si può ricavare anche una bevanda alcolica (la messicana chicha), ma anche in questo caso bisogna stare attenti che si tratti di granoturco biologico non contaminato da pesticidi e non transgenico.