Nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2014 è stata resa pubblica la Legge 11 agosto 2014 n. 116 di trasformazione del D.L. 24 giugno 2014, n. 91.
Questa in sostanza il sunto delle più importanti innovazioni introdotte.
Taglio bollette e rimodulazione tariffe incentivanti
Le Pmi saranno maggiormente facilitate con una notevole riduzione sulle bollette energetiche. Al fine di dare vita a questa modifica, bisognerà fare fronte ai costi con la rivisitazione degli incentivi già concessi agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
A partire da 2o semestre del 2014, il GSE fornisce le tariffe che risulteranno incentivabili per le strutture fotovoltaiche installate e in funzione con comode rate mensili fisse, pari al 90% della producibilità media annua stimata di ciascun impianto ed effettua il conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell'anno successivo.
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Conversione in legge del Decreto Competitività |
Iniziando dal mese di gennaio del 2015, gli incentivi per l'energia prodotta dall'impiantistica fotovoltaica installata e funzionante, di potenza nominale maggiore a 200 kW, sono rimodulati secondo le preferenze dell’operatore, che potrà scegliere tra queste 3 possibilità:
- la tariffa è emanata per un periodo di 24 anni, decorrente dall'entrata in esercizio degli impianti, ed è ricalcolata secondo le percentuali di riduzione indicate nell’allegato 2:
- 12 anni residui > riduzione incentivo pari al 25%
- 13 anni residui > riduzione incentivo pari al 24%
- 14 anni residui > riduzione incentivo pari al 22%
- 15 anni residui > riduzione incentivo pari al 21%
- 16 anni residui > riduzione incentivo pari al 20%
- 17 anni residui > riduzione incentivo pari al 19%
- 18 anni residui > riduzione incentivo pari al 18%
- oltre 19 anni residui > riduzione incentivo pari al 17%
2. l’incentivo è emanato in 20 anni e rivisto in base alla modalità da intercettare entro il 1° ottobre 2014 con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico. I calcoli saranno effettuati creando una simulazione del partecipare di tutti gli operatori e porsi come traguardo un risparmio di 600 milioni di euro annui per il periodo che va dal 2015-2019, nei confronti dell'erogazione prevista con le tariffe in essere.
3. la tariffa incentivante è erogata in 20 anni e dimunita, per il periodo residuo di incentivazione, di una percentuale proporzionale alla potenza dell’impianto:
- 6% per gli impianti da 200 kW a 500 kW
- 7% per gli impianti da 500 kW a 900 kW
- 8% per gli impianti di potenza nominale superiore a 900 kW
Per le tariffe onnicomprensive erogate ai sensi del V Conto Energia (D.M. 5 luglio 2012), le riduzioni si applicano alla sola componente incentivante (calcolata secondo l’art. 5, comma 2, del D.M. 5 luglio 2012).