05/10/14

Bambino cinese alcolizzato a due anni

Purtroppo ci sono genitori che nell'educare i figli non tengono conto di ciò che potrebbe accadere in futuro nella vita del bambino. Infatti ad un famiglia cinese è accaduto un gran brutto inconveniente. Il loro figlio Cheng Cheng ha il poco invidiabile primato di essere l’alcolizzato più giovane del mondo, alla tenera età di due anni.

Quando Cheng Cheng aveva 10 mesi, piangeva spesso, e suo padre, molto candidamente gli metteva in bocca bastoncini imbevuti nel vino per farlo smettere di piangere. Ma Cheng Cheng col tempo  ha iniziato a consumare alcolici in quantità crescente. Molto scioccamente i genitori e i familiari del bambino, che vive nell’est della Cina, consideravano la cosa buffa: trovavano divertente che si bevesse un’intera bottiglia di birra senza effetti collaterali, limitandosi a svuotarla e a chiederne ancora.

Cheng Cheng
immagine presa dal web
Dato che il fatto era piuttosto inconsueto,  la storia è uscita dalle mura domestiche, la famiglia è stata pesantemente criticata per avere incoraggiato un tale comportamento da parte del bambino: i pediatri hanno sottolineato la pericolosità di assumere alcool (ed in grandi quantità) per un corpo i cui organi non sono ancora del tutto sviluppati. La famiglia sembra avere capito la sconsideratezza del proprio comportamento sotto la pressione pubblica e la minaccia di conseguenze legali e di perdere la patria potestà sul figlio, ma togliere ad un bambino di due anni qualcosa che desidera “è un incubo”, specie senza terapie appropriate, e sembra che i genitori gli diano ancora vino o birra quando inizia le sue scenate: “A volte fa veramente tanto rumore, e non abbiamo altra scelta che dargli un po’ di vino. I suoi occhi sono sempre sulle bottiglie di alcolici”.




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