Come se non bastasse l'elevato rischio tra le due tifoserie nel match Serbia-Albania, incontro valido per le qualificazioni ai prossimi campionati europei, ci si è messo pure un drone ad invadere il terreno di gioco generando una rissa tra le due compagini e l'interruzione dell'incontro.
L'incontro che ieri sera si doveva svolgere a Belgrado, era qualcosa che andava ben oltre la sfida sportiva, era ritenuta alla vigilia una partita ad elevato rischio e a conferma di ciò, già ancor prima dell'inizio della gara, si erano registrate i primi tafferugli tra tifoserie.Fin qui tutto gestibile e prevedibile, fino a che la situazione è diventata incandescente intorno al 40', quando, sul risultato di 0-0, dalle gradinate dello stadio si è levato in volo un drone diretto sul terreno di gioco, a cui era appesa una bandiera degli autonomisti kossovari. In campo, Mitrovic ha cercando di afferrare lo stendardo per strapparlo, ha scatenando la rabbia dei giocatori albanesi e una rissa tra le due squadre.
Mitrovic cerca di strappare la bandiera kossovara |
E' scaturito un lancio di fumogeni, e un possibile inizio di invasione di campo da parte di qualche tifoso serbo, ma l'arbitro Atkinson ha mandato tutti negli spogliatoi. Dopo 15' di intervallo, l'Uefa in una nota ha ordinato la ripresa immediata dell'incontro, cosa che non se è potuto ottemperare per il rifiuto da parte dell'Albania di tornare in campo! L'arbitro è stato costretto a sospendere definitivamente l'incontro.