L'insoddisfazione per l'immagine corporea ormai si sa, porta sovente a disordini alimentari, scarsa autostima e tendenza alla depressione. Secondo una recente teoria di psicologia, l'immagine del proprio corpo migliora partecipando ad attività che permettano una forte personificazione. Cioè a quelle attività in cui si avverte un positivo senso di controllo del corpo, e che permettono di percepirlo come competente e degno di rispetto. Questa percezione positiva è l'opposto dell'auto-oggettivazione che si verifica quando una persona (più spesso una donna) cerca di adeguarsi a ciò che, secondo lei, gli altri vorrebbero vedere; in altre parole, porta una donna a vedere se stessa come un oggetto del desiderio altrui.
Danza del ventre immagine presa dal web |
Studi pregressi hanno già mostrato che chi fa attività sportiva è generalmente soddisfatto del proprio corpo, mentre chi pratica danza classica è piuttosto soggetto ad averne un'immagine negativa, e riporta con più facilità problemi di alimentazione. La danza del ventre invece è un caso interessante perché, pur essendo basata su movimenti sensuali e pur mettendo al centro il corpo, di solito è proposta come un'attività giocosa. Ed è questo aspetto che ha attirato l'interesse degli psicologi di Flinders, guidati da Marika Tigemann.
Per la sua ricerca, Tigemann ha reclutato 112 donne che praticavano la danza del ventre ed è ha chiesto loro – attraverso un questionario – di dare un voto al proprio corpo e valutare anche come era visto dagli altri e quanto risultasse attraente per gli uomini. Le stesse domande sono state rivolte a un gruppo di controllo formato da 101 studentesse, con caratteristiche fisiche ed etniche analoghe a quelle delle danzatrici, ma che non avevano mai praticato la danza del ventre. Veniamo ai risultati: nello studio, le donne che praticano la danza del ventre mostrano di avere un migliore rapporto con il proprio corpo, sono più soddisfatte della propria immagine.
Secondo i ricercatori, questo dipende dal fatto che sono meno soggette a pensieri di auto-oggettivazione: danno, cioè, meno peso a ciò che gli altri pensano di loro. Nonostante questa danza abbia una notevole carica erotica, inoltre, le donne che la praticano hanno dichiarato di farlo prima di tutto perché è divertente e perché trovano piacevoli i movimenti. Questo suggerisce che venga vissuta come un piacere per se stesse, e non in funzione degli altri. “La danza del ventre è associata a un'immagine positiva del corpo, perché chi partecipa tende a focalizzarsi meno sul proprio aspetto esteriore quanto piuttosto sull'esperienza stessa e su ciò che riesce a fare con il proprio corpo”, conclude la psicologa.