Bruce Drinkwater Professore di Scienza degli Ultrasuoni presso l'Università di Bristol |
"Hanno fatto un ottimo lavoro, raggiungendo un eccellente grado di controllo sugli oggetti fatti levitare.
La levitazione in sé non è un settore di ricerca particolarmente innovativo; ma, mentre nei campi magnetici l'oggetto deve avere proprietà magnetiche, nei sistemi elettrici deve essere caricato elettricamente e nei sistemi ottici deve necessariamente essere trasparente, nei sistemi acustici il materiale di cui è fatto l'oggetto è molto meno importante.Per sollevare corpi di maggiori dimensioni, occorre incrementare la lunghezza d'onda sonora. Questa è, fondamentalmente, lo strumento idoneo ad "afferrare" l'oggetto: può essere paragonata alla nostra mano, che ci consente di raccogliere una pallina da tennis, ma non una casa, né un atomo. Analogamente, l'onda sonora deve essere di lunghezza comparabile all'oggetto da far levitare. Dunque, per far fluttuare nell'aria un essere umano, tale parametro dovrebbe aumentare notevolmente, riducendo in parallelo la frequenza sonora. Questo rappresenterebbe un problema, perché sposterebbe le onde sonore nel campo delle frequenze percepibili, eventualità molto dolorosa per noi umani.
Inoltre, sarebbe necessario un livello di potenza acustica estremamente elevato e non sappiamo esattamente come reagirebbe il nostro organismo. Mi piace invece l'idea di linee di produzione contactless, per l'assemblaggio di componenti elettronici o la manipolazione di materiale cellulare in un ambiente sterile e non tattile".(science)