09/07/14

Alghe | Verdi e viscide | Perfette per il consumo alimentare

L'aumento dei prezzi del greggio ha determinato un boom della ricerca nel settore della coltivazione delle alghe come fonte di biocarburante. In futuro, però, potremmo sfruttarle in quanto prodotti non soltanto combustibili ma anche commestibili. 

Nella torrida, semidesertica regione di Karratha, nell'Australia Occidentale, c'è già uno specchio d'acqua stagnante di sei acri, circondato da altri 38 laghetti più piccoli, all'interno dei quali ferve l'attività biologica. Secondo Aurora Algae, la società USA proprietaria del sito, è cosi che si presenteranno le coltivazioni agricole del futuro. Aurora Algae svolge un'attività pionieristica nel campo della produzione di alghe e sostiene che, benché verdi e melmose, potrebbero contribuire a risolvere la crisi alimentare globale del futuro.
Aurora Algae

Dal punto di vista nutrizionale, le alghe presentano numerosi vantaggi. L'acqua dolce e i terreni agricoli già scarseggiano e la domanda mondiale di acqua è prevista in aumento del 55 per cento entro la metà del secolo, secondo dati OCSE. Questi organismi hanno un elevato contenuto proteico, crescono tutto l'anno e possono essere raccolti con frequenza quotidiana; inoltre, consumano la famigerata anidride carbonica tanto dannosa per il clima. Si trovano già in commercio, benché si tratti ancora di un settore di nicchia, sotto forma di pasta alimentare (verde!) e di barrette energetiche. Paul Brunato, responsabile degli affari societari di Aurora, ammette che "il grande pubblico forse non è ancora pronto ad accettare l'idea di alghe intere come derrata alimentare", e aggiunge che le prime applicazioni commerciali potrebbero prevedere la miscelazione di alghe ridotte in polvere con altri prodotti, tra cui mangimi animali, per integrarne i principi nutritivi tra i quali proteine, acidi grassi essenziali Omega-3 e carboidrati. Nei suoi sei stagni sperimentali, Aurora Algae produce già 30 tonnellate di alghe essiccate per acro, con un contenuto proteico 40 volte superiore ma un fabbisogno idrico pari a soltanto l'I per cento rispetto alla soia.

La società prevede di iniziare la produzione commerciale entro il 2015, grazie a un impianto nel Nuovo Galles del Sud contenente 50 laghetti da cinque acri. Le alghe crescono rapidamente, ma organizzarne lo sfruttamento commerciale non è facile. Assorbono una quantità di luce molto superiore rispetto a quella che riescono a convertire in energia chimica, e di conseguenza, gli strati più superficiali impediscono alle radiazioni luminose di raggiungere le alghe situate più in profondità. Aurora Algae ha effettuato una selezione delle varietà meno soggette ad assorbire la luce, per poterle coltivare sotto forma di dense fioriture in bacini poco profondi. L'azienda sta ora valutando la maniera migliore per commercializzare il prodotto. "Stiamo pensando a una gamma che comprenda un preparato in polvere altamente proteico da miscelare con altri cibi e bevande, snack altrettanto ricchi di proteine, e anche una farina di alghe per preparazioni da forno", dice Brunato.(science)

VALORI NUTRITIVI
Per 115 grammi delle varietà di Nannochloropsis algae coltivate in esclusiva da Aurora Algae

  • PROTEINE: 48,3g
  • GRASSI: 11,5g
  • CARBOIDRATI: 41,4g


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