26/06/14

Scienza tra i ghiacci

British Antarctic Survey (BAS)
Ha tutta l'aria di un insediamento su Europa, la gelida luna di Giove. Invece questo edificio futuristico è molto più vicino: è la base antartica Halley IV.

Questa stazione di ricerca scientifica gestita dalla British Antarctic Survey (BAS) si trova nel pinto più remoto dell'estremo meridione terrestre. E' un complesso di otto moduli, ciascuno dei quali movimentabile in quanto collocato su giganteschi sci che consentono di trainarlo sul ghiaccio.

Si tratta di una caratteristica importantissima, perchè la stazione poggia sulla Brunt Ice Shelf, una lingua ghiacciata calotta polare che si sposta in direzione dell'oceano al ritmo di 400 metri all'anno. I moduli sono inoltre dotati di gambe idrauliche che sollevano la stazione al di sopra delle masse nevose accumulate durante le tormente, e che in precedenza finivano puntualmente per sommergere gli edifici.

"Il modulo che vedete in primo piano comprende una piattaforma-osservatorio", spiega Anna Jones, chimica atmosferica del BAS. "Al suo interno, uno spettrofotometro rileva lo spessore dello strato di ozono. E' uno strumento simile a quelli utilizzati dagli scienziati di Halley per scoprire il buco nell'ozono negli anno Ottanta del secolo scorso. Le misurazioni a lungo termine effettuate dalla nostra stazione son di vitale importanza per valutare le variazioni atmosferiche e climatiche che si verificano in Antartide".(science)
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