11/05/14

Aloe, pelle splendente

Esistono circa 250 varietà di aloe, ma la più efficace è l'Aloe barbadensis, conosciuta comunemente come aloe vera. Si ritiene che la parola «aloe» derivi dall'arabo olua, che significa, «sostanza amara splendente». 

L'aloe vera, insieme a tutte le altre specie di aloe, cresce solo in climi caldi. In apparenza sembra un cactus, ma in realtà è una pianta grassa perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Essa è caratterizzata da foglie carnose e molto lunghe, con punte aguzze e spesso aculeate al bordo. Le foglie crescono a rosetta direttamente dal terreno, e quando in primavera o in autunno la pianta fiorisce, appaiono dei fiori color giallo brillante posti in cima a un alto stelo privo di foglie che spunta al centro della pianta.

Dalle succulente foglie dell'aloe si ricavano due prodotti principali: il succo e il gel. Incidendo la superficie delle foglie delle varie specie di aloe, si ricava un succo vischioso di colore giallastro e dal sapore amaro, che si concentra al calore del sole o per ebollizione, trasformandosi così in una massa amorfa di color grigio marrone e dal sapore molto amaro.

Il succo contiene dal 40 all'80 per cento di resina e fino al 20 per cento di aloina, glucoside antrachinonico, che è il suo principio attivo. Secondo il dosaggio quotidiano, l'aloe ha due distinte applicazioni: fino a 0, l g è aperitivo, stomachico e colagogo e quindi facilita la digestione; a partire da 0, l g, agisce come lassativo e come emmenagogo (aumenta il flusso mestruale); in dosi di 0,5 g (dose massima giornaliera) agisce come potente purgante e anche come ossitocico (provoca contrazioni uterine).

immagine presa dal web
Aloe Vera
Il gel, invece, si ricava dalla polpa delle foglie carnose, che contengono un succo appiccicoso, quasi trasparente, dal sapore insipido. È composto da una complessa miscela di più di 20 sostanze, come polisaccaridi, glucosidi, enzimi e minerali. Contiene glucomannano, una sostanza immunostimolante (che aumenta le difese); a differenza del succo, il gel di aloe non ha proprietà lassative. L'aloe applicato localmente esercita effetti benefici su ferite, ustioni e malattie della pelle, come psoriasi, eczema, acne, herpes, ecc. In cosmesi, l'aloe rivitalizza la pelle, migliora l'aspetto delle cicatrici e delle smagliature.

PREPARAZIONE E USO
Il gel di aloe può provocare reazioni allergiche: provare sulla pelle con alcune gocce; se appare un leggero arrossamento si dovrà ricorrere ad altra cura.
Il succo non deve essere usato come purgante dalle donne durante le mestruazioni e la gravidanza; tantomeno da coloro che soffrono di emorroidi. Non deve essere somministrato ai bambini. 
Per uso interno: il succo agisce lentamente, quindi deve essere preso la sera se si vuole che faccia effetto il giorno seguente. 1 o 2 cucchiai, per tre, quattro volte al giorno, di gel sciolto in
acqua o succo. Durante i pasti. 
In caso di ulcera gastroduodenale si consiglia di assumerlo mezz'ora prima dei pasti.
Per uso esterno: lozione con gel, applicato due, tre volte al giorno sulla pelle malata; si consiglia di usarlo insieme a qualche emolliente, come l'olio d'oliva. 
Tintura Madre: 5-20 gocce, tre volte al giorno.
In estratto fluido: 7-3 gocce come digestivo; 70-30 gocce come purgante.
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