Parte psicologica. La mente ha un'influenza sul nostro corpo. Pensare positivo, in termini propositivi e ottimistici. La volontà ha nell' affettività il suo motore propulsore; sono i sentimenti che motivano o demotivano i vari comportamenti. Con un corretto coinvolgimento del nostro mondo affettivo possiamo ulteriormente rafforzare la decisione di smettere di fumare. L'amore per il coniuge, per i figli, l'amor proprio, la gioia di essere liberi, il rispetto per gli altri sono potenti leve sulle quali poter agire per rafforzare ancora di più il desiderio e la decisione di smettere. L'ambiente può favorire o sfavorire la decisione; quindi è bene evitare ambienti frequentati da fumatori, rimanere a contatto con amici non fumatori e in particolare con un compagno di corso.
Parte medica. Oltre alla nicotina, un altro nemico della salute è il monossido di carbonio (CO), che legandosi all'emoglobina forma la carbossiemoglobina, incapace di trasportare l'ossigeno; si è calcolato che fino al 15 per cento di emoglobina circolante può essere messo fuori uso, così da ridurre l'apporto di ossigeno ai tessuti e in modo particolare a quello nervoso, che ha un fabbisogno 4 volte maggiore rispetto agli altri. Inoltre il CO provoca delle alterazioni a livello dell'endotelio vasale, favorendo i processi aterosclerotici. Per combattere i suoi effetti tossici occorrono dunque l'astensione dal fumo e gli esercizi respiratori. La nicotina si inserisce nel processo biochimico delle cellule nervose del sistema nervoso al punto che stabilisce un nuovo equilibrio «patologico» (dipendenza fisica) che richiede continue e periodiche assunzioni della molecola attraverso il fumo di sigaretta. La nicotina diviene così necessaria ad assicurare l'equilibrio delle cellule nervose. Quando i livelli di nicotina tendono a decrescere, l'equilibrio si altera e compare così tensione, nervosismo, stanchezza, che spingono all'assunzione di altra nicotina. Si crea in questo modo un circolo vizioso, o meglio un riflesso condizionato, per cui qualsiasi situazione che produce eccitazione nervosa (stimolo) richiama la stessa risposta: fumare una sigaretta. Esempi di alimenti che possono produrre eccitazione del sistema nervoso sono: caffè, alcol, spezie e carne,che quindi vengono sconsigliati durante i cinque giorni. Per combattere la sonnolenza e la spossatezza da astinenza ed evitare il ricorso al caffè, viene proposta l'idroterapia soprattutto sotto forma di ginnastica vascolare: frizioni energiche con spugnature fredde della cute e delle braccia, inizialmente, poi anche del tronco e degli arti inferiori. Le frizioni stimolano il sistema nervoso centrale e i vasi superficiali, le cui pareti tendono a rilasciarsi per l'assenza dell' azione vasocostrittiva della nicotina. La dieta si arricchisce di ortaggi, verdure, legumi e pane integrale.
INTRODUZIONE
PRIMO GIORNO VERSO LA LIBERTA'