Un esempio di civiltà arriva dall'America, esattamente da Washington. La grande catena di drugstore Cvs ha annunciato che non venderà più sigarette e derivati del tabacco, rinunciando 2 miliardi di dollari. Il presidente Larry J. Merlo riceve il plauso di Barack Obama, per "l'esempio potente"
Washington, 5 feb. - Svolta salutista nella grande distribuzione americana: per la prima volta un colosso del settore, la catena americana Cvs, ha annunciato che non vendera' piu' sigarette o altri prodotti derivati dal tabacco. La misura entrera' in vigore da ottobre e riguardera' 7.600 punti vendita sparsi sul territorio. "E' la cosa giusta da fare per i nostri consumatori per aiutare le persone verso una salute migliore", ha spiegato il presidente Larry J. Merlo alla Cnn, definendo la vendita di tabacco "in contrasto con il nostro obiettivo".La decisione ha suscitato l'immediato plauso di Barack Obama, che si e' congratulato per "l'esempio potente" dato dalla Cvs.
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