Si interrompe dunque la corsa vincente della Juventus, costretta al pari esterno dalla Lazio, rinfrancata dal cambio di allenatore, Reja pare avere portato nuova linfa ai biancocelesti che appaiono subito in condizione di fronteggiare gli attacchi veementi dei bianconeri. Alla Juventus non rimane altro che il rammarico di non aver continuato il proprio record di vittorie consecutive, mentre ai biancocelesti l’amaro per in bocca per non essere riusciti a chiudere la partita, sfruttando la superiorità numerica che hanno avuto per oltre un'ora. Ma alla fine il pari può accontentare entrambe le squadre.
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Lazio-Juventus 1-1 |
L'inizio della partita vede i bianconeri meno "presenti" del solito, alquanto compassati davanti ad una Lazio che invece si chiude e riparte con grande determinazione.
Poco prima della mezz'ora Klose si inserisce alla perfezione in area su un pallone verticale, supera Buffon in dribbling e viene atterrato dal portiere della Nazionale, che subisce di conseguenza l'espulsione. Dal dischetto Candreva è impeccabile nella trasformazione.
Pur in dieci contro undici la formazione di Conte nella ripresa gioca alla pari degli avversari, dando l'impressione, talvolta, di essere la squadra con l'uomo in più. Il forcing degli ospiti produce il pareggio al 60', grazie ad un colpo di testa magistrale in girata di Llorente che trasforma in rete un cross dal fondo di Lichtsteiner. Ottenuto il pari la Juventus prende fiato e negli ultimi venti minuti di gioco esce ancora la Lazio che sfiora il nuovo vantaggio in due occasioni, fermata sempre dai legni. La prima volta Klose di testa a botta sicura trova la deviazione sulla traversa di Storari, nella seconda Keita, inserito a 5' dal termine, coglie il palo allo scadere con un tiro a giro di destro da fuori area. 1-1 con buona pace di tutti!