08/12/13

"Bloccheremo l'Italia" lo slogan dei "forconi.

Dalle 22 dell'8 dicembre scattano manifestazioni in 96 presidi in tutta Italia. La Sicilia è già in tilt,
resse ai distributori, auto in colonnato e traffico impazzito a Catania. Il movimento "dei Forconi", formato da autotrasportatori e agricoltori, agiranno in tutta Italia, l’azione a Torino, Triveneto, Latina e la Sicilia i punti critici.
Il Viminale risponde: “Contro i blocchi pronti a usare anche gli idranti. Saranno impiegati anche gli idranti, per liberare le strade, gli svincoli autostradali, le provinciali". 
È quanto scrive il Viminale nell’ultima informativa spedita ai prefetti e questori. "Procederemo con fermezza nei confronti di soggetti o gruppi intenzionati a porre in essere azioni illegali".
"Il fronte contestativo - si legge nel documento del Viminale - non esclude il ricorso a forme eclatanti di protesta con l’attuazione di blocchi della circolazione ad oltranza, finalizzati a generare disagi agli autotrasportatori non aderenti allo sciopero e all’utenza in genere, con possibili tensioni sotto il profilo dell’ordine pubblico". È una vigilia carica di tensione.Tra gli organizzatori della protesta ci sono piccoli padroncini, allevatori, agricoltori, ma anche liberi professionisti. La sensazione a poche ore dall’inizio della protesta è che nessuno sia in grado di prevedere quanto sarà estesa e se sarà violenta.
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