La gara è subito difficile perchè davanti alla squadra bianconera c'è un buon Parma, che si fa subito pericoloso con l'ex Amauri. La Juve s'impone dunque al Tardini per 1-0 grazie alla zampata di Paul Pogba, che ribadisce in rete un tiro del solito Quagliarella che era finito sulla traversa. I bianconeri si portano così a 28 punti, a soli -2 dalla Roma capolista.
Parma-Juventus |
Al Tardini di Parma c'è il tutto esaurito, la Juve fa sempre questo effetto ovunque vada: lo stadio è occupato in ogni ordine di posto. Donadoni mette in campo una formazione prudente, invece Conte parte con Pirlo in panchina chiamando in causa inizialmente Giovinco, antico beniamino dei tifosi parmigiani. Se la Juve è costretta a vincere il Parma deve riscattare l'opaca prova di Genova. In mezzo a cori, sciarpe e bandiere al vento entrano i calciatori sul terreno di gioco. Ogbonna salta tre volte sul piede sinistro, Giovinco fa il segno della croce, Vidal braccia aperte e sguardo volto al cielo pare evocare una preghiera: il calcio e' anche questo.
Pronti via. Si inizia! Siamo al 2' minuto, amnesia di Pogba il quale, pressato in area, gira a Buffon che, quasi sulla linea di porta deve calciare di piede: brivido. Passano 10' e la Juventus su un'azione di alleggerimento rischia il goal: triangolo in area Amauri - Gobbi che rimette paura a Buffon. 14' minuto: scambio stretto in area tra Tevez e Giovinco: para con qualche problema Mirante. Trascorrono i minuti e la partita stenta a decollare: la Juventus a le redini del gioco ma il Parma riesce a tenere gli spazi. 33' minuto: Vidal da fuori area prova a mettere ansia a Mirante con una sberla diretta a destra che finisce a lato. Il primo tempo finisce senza particolari sussulti: il Parma controlla senza troppi problemi una Juventus che fatica a trovare gli spazi.
La Juve inizia il secondo tempo alzando il ritmo e subito si rende pericolosa: calcio di punizione di Giovinco appena fuori dell'area grande: palla che si infrange sulla barriera e si spegne sul fondo. Azione in contropiede del Parma e Padoin atterra Biabiany: scatta l'ammonizione. La gara pare prendere calore: scambio veloce Pogba-Tevez-Giovinco con difficoltosa parata di Mirante. Nell'azione successiva il veloce Biabiany supera Chiellini sulla fascia destra e mette al centro: Amauri sbaglia di un nulla. L'adrenalina sopita nella prima frazione di gioco pare alzarsi: il pubblico si scalda e i giocatori alzano ritmo e giocate.
Conte al 16' sostituisce Marchisio con Pirlo: la Juve ora prova sia un maggiore pressing sia veloci geometrie. Al 25' triangolo sulla fascia destra tra Vidal e Padoin con quest'ultimo che passa al centro area: tiro al volo di Giovinco e Mirante para alla grande con il piattone. Al 28' Conte manda in campo Llorente e Quagliarella al posto di Tevez e Giovinco: attacco fresco per scardinare la coriacea difesa parmigiana. Trascorre un minuto e Quagliarella si inventa una palombella da fuori area: la palla tocca la traversa ma quando torna in campo è spinta in rete da un Pogba lasciato solo in area. Missione compiuta. Il resto della partita vede il Parma cercare di raddrizzare inutilmente un risultato molto duro contro una Juve cinica.