10/11/13

La 12a giornata del Campionato di Serie A: la Roma presa a Sass-uolo pare essersi smarrita! La Juventus ne rifila tre al Napoli ed il Milan sempre più in caduta libera!

La 12a giornata del Campionato di Serie A: la Roma presa a Sass-uolo pare essersi smarrita! La Juve ne rifila tre al Napoli ed il Milan sempre più in caduta libera!
Se è vero che non c'è due senza tre, pare più che giustificato il fatto che la tifoseria della Roma inizi ad avere qualche lieve perplessità. La 12a giornata del Campionato di Serie A, fornisce una incredibile sorpresa, del tutto inaspettata: la Roma, priva di Benatia, Totti e Gervinho non riesce ad andare oltre il pari nel confronto casalingo contro il neo promosso Sassuolo: finisc 1-1 grazie al goal realizzato in zona Cesarini, ma che dico, allo scadere dal bomber emilano Berardi. Per i romanisti si concretizza il secondo nulla di fatto consecutivo quindi, una notevole flessione che deve in ogni caso fare riflettere Rudi Garcia.
Per carità le scusanti sono tante e più che plausibili in quanto oltre ai già sopracitati infortunati di lungo corso, il match di oggi ha visto i giallorossi capitolini sempre padroni del gioco, ma ancorchè la poca concretezza davanti alla porta ha influenzato molto sull’esito finale della partita.
La sosta del campionato non poteva mai arrivare in un momento migliore. La speranza, per i tifosi giallorossi, è che questa sosta possa ridare brillantezza e sopratutto i giocatori ad una squadra che non sa cosa sia il turn over e appare già stanca.
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Punto d'oro colato per il Sassuolo che consolida il suo ruolo non di vittima sacrificale in questo campionato facendo riferimento ad un Berardi sempre più leader e uomo goal.
Continua la crisi di gioco e risultati del Milan che, flagellato dai conflitti interni, non va oltre lo 0-0 in trasferta contro il Chievo Verona. I soliti Matri e Robinho sempre inconcludenti e la scarsa fantasia sulla trequarti condizionano in negativo una partita si, sempre condotta dall'Allegri compagnia, ma mai senza quel cambio di passo necessario a far svoltare la gara. Nonostante lo zero languente delle vittorie in trasferta in Serie A ed una classifica che non rende merito al blasone di questa grande società, la proprietà ha ribadito la fiducia nel tecnico toscano.

Si ferma temporaneamente la corsa dell’Hellas Verona che lontano dalle mura amiche fatica a fare risultato come lo dimostra il 2-0 inflitto dal Genoa con le reti di Portanova e Kucka. Gli scaligeri non rinunciano mai a giocare la palla ma i rossoblu sono abili nel condurre la partita e a punire il Verona nei momenti più opportuni. Per i padroni di casa davvero ottimo fin ora il ritorno di mister Gasperini, capace finalmente di ridare al Genoa stabilità di gioco e soprattutto di risultati.
Il fattore campo è fondamentale anche a Bergamo dove nei minuti finali l’Atalanta ritorna alla vittoria contro il Bologna, vincendo per 2-1 grazie ai goal di Brivio e Livaja, intermezzati dal primo goal in rossoblu di Rolando Bianchi.

La Juve si porta a -1 cantandone 3 al Napoli! Inizia attaccando e si porta sul 1-0 con il redivivo Llorente dopo appena un minuto. I bianconeri sfiorano il radoppio dopo 8': miracolo di Reina. Azzurri timorosi, attacchi sterili. Al 20' occasione per Insigne e al 21' per Higuain. Intanto Llorente ci riprova al 37'. Nel Napoli soltanto Insigne pare crederci. Finisce così il primo tempo.
Nella ripresa Insigne ci prova su punizione, Buffon salva il risultato. Al 15' Hamsik nervoso: si fa ammonire per proteste. Gli azzurri spingono e pare che ci credano un pò di più di quanto fatto fin'ora. Al 25' esce Callejon, entra Mertens: azzurri sempre più convinti. Ma al 29' una punizione impeccabile di Pirlo porta al raddoppio bianconero. La terza, bellissima rete porta la firma Pogba.

Tre punti fondamentali anche il Cagliari che davanti ai propri tifosi si impone per 2-1 contro il Torino, con la doppietta di capitan Conti ed il goal di Ciro Immobile. Prestazione negativa del portiere granata Padelli, colpevole in occasione di entrambe le reti cagliaritane.
Pareggio per 1-1 invece tra Parma e Lazio, con i biancocelesti che non riescono ad espugnare il Tardini nonostante la prima rete in campionato di un ottimo Keita, unica vera nota positiva per Petkovic, che non avendo vinto rimane comunque in bilico.
Per i padroni di casa il pareggio meritato è opera di capitan Lucarelli, abile su calcio d’angolo a infilzare sul primo palo Marchetti.
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