I primi ad apparire sono i bianconeri, al Tardini di Parma, esattamente dove ci aveva rimesso le penne "l'Allegri compagnia rossonera" domenica scorsa. Conte, di contro, grazie a un goal al 77’ di Pogba, si riaggancia alla Roma capolista, impegnata nel posticipo.
Tocca poi al Napoli, in casa al San Paolo, contro il Catania, che appare una copia sbiadita della brillante compagine che l'anno scorso avevamo ammirato per tutto il campionato, mentre adesso sono una squadra in piena difficoltà, che dinanzi a questo Napoli stratosferico, deve cedere i tre punti volente o nolente: 2-1 firmato Callejon-Hamsik (e Castro), che mantiene gli azzurri alla pari con la Juventus.
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Milan-Fiorentina era l’altro anticipo, quello delle 20,45: i viola vincono 2-0 con pieno merito (Vargas, Borja Valero) e un pochino di fortuna, che non guasta mai, ma la contestazione della Curva sud travolge in pieno i rossoneri. La panchina di Massimiliano Allegri pare essere a rischio!
Domenica alle 12,30 va in campo il Livorno che non vince da ben sette partite in cui ha raccolto appena tre punti. La squadra di Nicola però sta crescendo, ha rimontato due goal al Torino durante il turno infrasettimanale anche se si è fatta raggiungere proprio nel finale dai granata. L’Atalanta, però, è un cliente ostico, guai a prederlo sottogamba: ha perso soltanto una delle ultime cinque partite e nell’ultima ha rimontato fin troppo bene contro l’Inter, rischiando anche di vincere.
Alle 15.00 i riflettori si sposteranno sul Verona delle meraviglie, quarto in classifica, a caccia della sesta vittoria di fila al Bentegodi. Mandorlini farà rientrare Iturbe e confida sul solito Toni. Il Cagliari, avversario di turno, sta vivendo una forte crisi avendo perso le ultime due partite.
Esame difficoltoso per l’Inter, allo stadio Friuli contro l’Udinese che tra le mura amiche ha dovuto capitolare soltanto contro l'invicibile Roma dalle 10 meraviglie (senza demeritare tral'altro) ma che ha subito rimediato vincendo in casa del Sassuolo mercoledì scorso. Il duo Di Natale-Muriel può mettere in crisi qualsiasi difesa, a maggior ragione quella allegretta di Mazzarri. L’Inter, che riproporrà Alvarez dietro Palacio, ha però un attacco in grado di fare male. La Lazio cerca di dare continuità ai propri risultati ma deve prestare molta attenzione al Genoa di Gilardino, Sampdoria-Sassuolo vale di già una bella fetta di salvezza.
La domenica sera alle 20,45 toccherà alla Roma: sarà l’undicesima vittoria consecutiva in casa del Torino? Sarà dura per i giallorossi, orfani sempre di Totti e Gervinho, ma pare non incidere più di tanto a questa squadra a cui niente è impossibile, nemmeno in inferiorità numerica la si riesce a fermare come è accaduto a Udine. Garcia, che farà partire titolare Florenzi in un tridente con Borriello e Ljajic, si affiderà a Burdisso per sostituire lo squalificato Castan.
Si chiude l'11a giornata lunedì sera alle 20,45 con lo scontro delicato tra Bologna-Chievo. Pioli, grazie a due vittorie consecutive, si è tolto dagli impicci e cercherà la terza di fila per fare un ulteriore salto in avanti. I veronesi, desolatamente ultimi, non possono più sbagliare. Sannino, stavolta senza incertezze di sorta, mette in gioco la propria panchina.
