Al Gran Premio d'India di Formula 1, la prima giornata si svolge con il dominio Red Bull e di Sebastian Vettel.
Il tedesco ha finito davanti a tutti sia nella seconda sessione di prove libere, che nella prima. Vettel ha segnato il cronometro sul tempo di 1'25"722, anticipando il compagno di squadra Mark Webber, Romain Grosjean (Lotus) e Lewis Hamilton (Mercedes).
In casa Ferrari dopo avere risolto i problemi al cambio, Fernando Alonso (Ferrari) conquista la quinta posizione a sette decimi.
Allarme rientrato, quindi, nel box del Cavallino, dopo che sono stati risolti i problemi al cambio che avevano penalizzato non poco lo spagnolo nella prima sessione. Il particolare è stato riparato e non cambiato come si poteva pensare in un primo moneto.
Così Alonso si è messo dietro di se Felipe Massa, che occuperà la settima posizione, anche se il divario e per meno di due decimi.
Red Bull |
L'altra notizia incoraggiante, comunque, è che il passo gara è buono, con le Rosse che si sono ben comportate nel long-run con gomma soft.
Certo, per impensierire la Red Bull ci vuole ben altro, rispetto a qualche novità che tutti i team principali hanno portato in India. Vettel, in particolare, è parso abbastanza carico e motivato dalla possibilità di chiudere la pratica titolo anche con una netta vittoria.
Oltre che dal compagno di squadra, almeno ipoteticamente, il tedesco dovrà guardarsi dalle Lotus, che in gara rende meglio.
Al momento Grosjean è a quasi mezzo secondo, mentre Kimi Raikkkonen, occupa l'ottavo posto, a nove decimi dopo prove ancora opache. Hamilton e Rosberg, solo sesto, invece, rischiano di dover fare i conti con la solita usura incontrollabile degli pneumatici, che in India potrebbero essere più decisivi del previsto. Non che la cosa importerà molto ai locali a giudicare dalle tribune desolate che hanno fatto da contorno a questa prima giornata di prove.