28/10/13

Il "tubero" più pregiato al mondo: grazie ai nostri fedeli amici pelosoni

Grazie ai nostri fedeli amici, possiamo goderci il tartufo. Il signor Benito Ranieri, che lo cerca da quarant'anni, la mattina del 14 ottobre si è alzato molto presto, ha caricato in macchina il pointer Luna, sua  fedele compagna ed ha raggiunto il suo luogo segreto. Un tartufaio non dirà mai dove cerca i suoi tartufi, svierà sempre gli altri dall'invadere il suo "bosco segreto".

Qui Luna ha trovato un tartufo dalle dimensioni extra: mezzo kilo! " Non credevo ai miei occhi".
"Ho provato davvero una grande emozione. Li cerco da quarant'anni ma uno così grande non l'avevo mai trovato, ma è tutto merito di Luna". Questo quanto afferma Benito che è di Alfonsine della provincia di Ravenna e per quanti cani potrà avere in futuro, sono sicura che li chiamerà sempre Luna!

Mio padre era un tartufaio figlio di un tartufaio e in casa mia si mangiavano tartufi come fossero belle mele da addentare (cosa che facevo spesso da piccola). Un piatto prelibato che preparavano gli amici di mio padre, quando facevano bisboccia insieme e mi invitavano per la soddisfazione che davo a loro nel mangiare tartufo, era costituito da bistecche fiorentine messe a strati con scaglie di parmigiano spesse un dito e scaglie di tartufi anche quelle molto spesse, chiuso il tutto da un coperchio di alluminio, legato con il fil di ferro al tegame e messo fra le braci di un glorioso fuoco. Ve lo assicuro che una fragranza così non si scorda e io, che avevo 6 anni, mi è rimasto impresso nella memoria dell'olfatto.
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