Il-Trafiletto

25/01/14

Arriva sul mercato la nuova banconota da 10 Euro.

E’ stata ufficializzata lunedì 13 gennaio, la nuova banconota da 10 euro. Dopo quella da 5 euro già in circolazione – che non pochi problemi ha causato a tutti i distributori automatici e alle varie macchinette – arriva la nuova 10 euro. Una nuova banconota anti falsari: filigrana diversa, nuove immagini e uno strato protettivo a prova di contraffazione. L’appuntamento è fissato a Francoforte, alla Banca centrale europea, anche se in realtà il nuovo taglio entrerà in circolazione soltanto alla fine dell’estate. Europa, principessa rapita da Zeus, appare anche qui in filigrana. La banconota ha di base colore analogo a quella della precedente serie, sarà più resistente perché verrà ricoperta da uno strato protettivo e potrà quindi essere sostituita con minore frequenza, consentendo così di ridurre i costi e l’impatto ambientale. Il ritiro dal mercato della vecchia banconota sarà graduale, senza alcun disagio per i consumatori – spiegano dalla Bce. La nuova banconota verrà intanto testata dai produttori e dai fornitori di apparecchiature per le banconote, per evitare che i problemi avuti in passato possano venire a ripetersi.Infatti la scorsa primavera il problema con i distributori si era presentato perché non erano stati riveduti i programmi che leggono e riconoscono i soldi. Dopo la banconota da 10 euro verrà anche il tempo del nuovo taglio da 20 euro. Il motivo per cui le banconote si stanno sostituendo è che le nuove caratteristiche tecniche le rendono più difficili da falsificare. Muovendole, cambia l’immagine sulla striscia olografica e si possono osservare, alternativamente, la cifra del valore del biglietto e il simbolo dell’euro su un campo iridescente. Comunque, come chiarisce in una nota la BCE “L’aggiornamento delle apparecchiature e dei dispositivi di controllo dell’autenticità delle banconote non è competenza dell’Eurosistema, bensì dei proprietari e indirettamente dei fornitori e dei produttori.

Perchè si dice "a caval donato non si guarda in bocca"?

Cavallo donato
Questo proverbio mi è molto caro, semplicemente perchè protagonista ne è il cavallo e dato che sono una ragazza ippomane (o meglio una che ha una pazza e insana passione per i cavalli)  non potevo non citarlo. La tradizione popolare ci insegna che l'età del cavallo  la si desume guardando lo sviluppo della sua dentatura, ma tanto vale chiedersi quale sia il significato profondo di questo modo di dire e cosa significhi.
"A caval donato non si guarda in bocca", ovvero, dei regali dobbiamo sempre essere grati, anche se di scarso valore; e si dice così perché si guarda lo stato dei denti , già 'lo stato' e non il numero dei denti. Non lo sapeva quel ragazzotto di campagna che andò al mercato ad acquistare un cavallo, e poiché il padre gli aveva raccomandato di osservare bene i denti dell'animale, si indignò nei confronti del mercante dicendogli: "Mi volete imbrogliare! Vendermi un cavallo di quarant'anni!". Tanti infatti sono i denti del cavallo adulto... e il ragazzotto li aveva contati...

Storia dell'oro colato: Propoli, proprietà e benefici

Per illustrare i benefici e le proprietà della propoli è necessario essere più stringati possibile e cercare di far assomgilare questo articolo ad una scheda tecnica. Non so se sarò in grado di farlo ma ci provo.
La propoli è un coadiuvante in tutte le infiammazioni della cute e delle mucose, anche in quelle con produzione di pus; da questo punto di vista le sue applicazioni possono essere molteplici poiché non solo il tratto digerente (dalla bocca al retto), il sistema respiratorio (dal naso fino agli alveoli polmonari) e gli organi genitali sono rivestiti di mucose, ma anche le articolazioni, dove sottili membrane rivestono le estremità delle ossa; la propoli si è rivelata utile anche in caso di disturbi metabolici: la sua assunzione regolare sembra correggere valori alti di lipidi nel sangue e problemi circolatori, ma naturalmente in questi casi bisogna agire prima di tutto sulla dieta, introducendo abitudini alimentari più sane. 
E' nota la sua azione battericida o batteriostatica contro un grande numero di diversi batteri per esempio Helycobacter Pylori, Streptococcus mutans, Streptococcus Aureus, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogene, Escherichia Coli, Haemophilus Influenzae, Moraxella Catarrhalis, Bacillus Cereus, Campylobacter jejuni, Pseudomonas Aeruginosa e altri. Rinforza l’azione degli antibiotici (vale per la penicillina, per la sefralina, per la doxiciclina, ma non per l’ampicillina), e riduce la formazione di resistenza agli antibiotici. Antinfiammatoriaantivirale, per esempio contro il virus dell’herpes,  anticoagulante (inibisce la coagulazione delle placche sanguigne), fungicida (per esempio contro la candida albicans), antiparassitario (par ex. trichomonas). Inibisce la crescita di cellule tumorali,  antiossidante,  cicatrizzante,  immuno-regolatore, anestetico locale, effetto disintossicante e protettivo del fegato, stimolante della circolazione sanguigna.Consultate un buon nautropata o un buon erborista facendovi consigliare al meglio.

DADOLATA ALLA PROVENZALE

È UNA PREPARAZIONE SEMPLICE E DAVVERO APPETITOSA. APRITE IL PASTO CON UNA ZUPPA LEGGERA DI VERDURE, QUINDI TERMINATELO CON UNA COPPA DI MACEDONIA. 342 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni  • 600 Gr DI PATATE A PASTA GIALLA • 500 Gr DI PETTO DI POLLO • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 2 CUCCHIAI D'ERBE DI PROVENZA ESSICCATE • SALE E PEPE

SBUCCIATE le patate con l'aiuto di un coltellino o di un pelapatate, poi tagliatele a dadini di circa 1 cm per lato. Tagliate allo stesso modo anche il petto di pollo.

METTETE l'olio in un largo tegame antiaderente, unite le patate a freddo e cuocetele a fiamma media, senza mai mescolorle. per 10 minuti o finché sotto di esse si sarà formata una crosticina chiara. Salate e pepate.

MESCOLATE con molta delicatezza, aiutandavi con una paletta, per non rompere le patate; cuocetele ancora per qualche minuto, quindi aggiungete i dadini di pollo e le erbe di Provenza; regolate di sale. 
DADOLATA ALLA PROVENZALE
PROSEGUITE lo cottura per altri 10-12 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché il pol- Io sarà cotto e lo dadolata di patate avrà un bel colore dorato.

PRELEVATE il tutto con un mestolo forato, trasferite lo preparazione in un vassoio o un tegame pulito e servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Invece delle erbe di Provenza usate 1cucchiaio di origano secco.
2 • Seguendo lo stesso procedimento indicato nella ricetta potete, sostituite al pollo polpa d'agnellotagliata a cubetti e cotta per lo stessotempo.

L'IDEA VELOCE 
SPEZZATINO AL PREZZEMOLO Per 4 porzioni: tagliate a cubetti di circa 1,5 cm per lato 600 g di scamone di manzo. Scaldate in un larga tegame 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite lo carne, 2 spicchi d'aglio, 2 cucchiai di prezzemolo tritato e rosolate il tutto a fiamma alta per circa 2 minuti, mescolando. Aggiungete 2 patate lessate e tagliate a cubem salate, peoate. bagnate con 2-3 cucchiai di vino bianco secco e scaldate il tutto a fiamma vivace per 5minuti. Servite lo carne ben calda, cospargendo a piacere con altro prezzemolo tritato.

Scontro Blasi-Ferrari: a colpi di ritocchi

Paola Ferrari contro Ilary Blasi: «Io naturale, tu rifatta». Guerra «da Iene» tra le conduttrici a seguito di uno scherzo del programma Tv.


A colpi di prove di «stucco in faccia». La vendetta non è poi più tanto un piatto che viene servito freddo. Paola Ferrari «aggredisce» Ilary Blasi appena dopo lo scherzo dell'incursione di un inviato «twerkatore» delle Iene addosso a lei. «Io sono tutta naturale, a differenza tua», le manda a dire da Twitter.
La conduttrice della Domenica sportiva non ha digerito non solo la messa in onda delle Iene del servizio sul «Twerkatore», che l’ha disturbata all’ingresso della sede Rai, ma i commenti fatti da Teo Mammucari e Ilary Blasi a riguardo (la Ferrari è stata definita “Acqua, stucco e sapone”). La conduttrice Rai, infuriata, ha replicato via Twitter scrivendo: «Sarebbe troppo facile rispondere alla Sig.ra Blasi ai suoi insulti e alla sua bassa ironia. Troppo facile. Ma veramente troppo».

E poi però ha allegato una foto personale con la seguente didascalia: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ogni riferimento al seno della Blasi non era puramente casuale. I telespettatori del programma tv "Le Iene"sono rimasti sconcertati  dalle dichiarazioni rilasciate dai responsabili di Rai Sport all'ANSA, nelle quali si affermava di una brutale aggressione fisica avvenuta a nome de Il Twerkatore nei confronti di Paola Ferrari. Nei giorni scorsi, il vicedirettore Maurizio Losa, ha spiegato: "La giornalista è stata spinta da dietro da un attore, definito twerkatore, che aveva in testa una parrucca bionda. L'ha schiacciata verso le porte di ingresso della sede Rai all'angolo con Corso Sempione... Paola Ferrari è riuscita a stento a divincolarsi, pensando fosse un tentativo di aggressione visto che questo personaggio la strusciava da dietro e, una volta entrata nel palazzo, è svenuta rimanendo sotto choc per diverse ore". Un atteggiamento abbastanza esagerato e persino inconsueto per le scorribande del Twerkatore a cui Le Iene ci hanno abituati negli scorsi mesi...
Il comunicato dell'ANSA continua: "Una volta ripresasi, la conduttrice ha chiamato la polizia e ha fatto sapere che non sporgerà querela. Losa ha espresso a nome della redazione sportiva e del programma solidarietà alla collega: ''Condanniamo con fermezza quanto accaduto per il cattivo gusto e la gravità di un presunto scherzo e pretendiamo che almeno ci siano subito le scuse"". Sulla pagina Facebook de Le Iene, è stato pubblicato il video di questa aggressione che... aggressione in realtà non è. Paola Ferrari, anche questa volta, ha esagerato inutilmente.
Ha poi allegato una fotografia su twitter e ha dato la sua stoccata: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ilary intanto tace (per ora), forse convinta che l'indifferenza sia la migliore arma.
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