Il-Trafiletto

02/01/14

Bastano cinquemila passi per mantenersi in forma e risparmiare

Facciamo una vita sedentaria, sia per motivi di lavoro, sia per pigrizia, e sempre più è necessario cercare di mantenersi in forma facendo del movimento e mangiando sano. Se non si ha tempo e modo di frequentare una palestra, ma se l'aria aperta fa per noi, qualunque sia la stagione dell'anno, allora camminate!  Fare 5.000 passi ogni giorno, ovvero una passeggiata di circa 3 chilometri, aiuta a mantenersi in salute e a dimezzare il rischio di morte! A riferirlo è l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha messo in evidenza le conseguenze e i rischi per la salute di uno stile di vita sedentario. Secondo gli ultimi dati infatti, la sedentarietà provoca ogni anno 600 decessi solo in Europa e rappresenta una delle dieci cause di morte e disabilità in tutto il mondo.
Camminare

In particolare, vanno ricordati i danni derivanti dalle patologie cardiovascolari: la sola ipertensione provoca circa 240.000 morti l’anno, è responsabile del 47% delle cardiopatie ischemiche e del 54% degli ictus cerebrali. Camminare dunque è un vero e proprio elisir di benessere fisico, ma anche un modo per risparmiare denaro: lasciare l’auto a casa, per usare i mezzi pubblici e percorrere alcuni tratti a piedi, fa’ risparmiare mediamente 700 euro l’anno. Un fattore non da poco visto il tempo di crisi! Per capire esattamente quali regole seguire e con quale frequenza effettuare l’attività fisica in base all’età si può consultare l’opuscolo a vignette, dal titolo "Una passeggiata di salute", presentato al Senato in occasione del Convegno nazionale "Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione", promosso dalla Simg (Società Italiana di Medicina Generale) e dall'Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione. “Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi – ha detto Claudio Cricelli, presidente della Simg - sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati”. Per prevenire tutte queste patologie e mantenersi in salute quindi basta percorrere appena tre chilometri, una passeggiata a passo sostenuto, ma costante. “La prevenzione è un diritto per ciascun cittadino ed è un obiettivo del nostro Sistema Sanitario Nazionale, tra i migliori al mondo – ha aggiunto Antonio Tomassini, Presidente della Commissione “Igiene e Sanità” del Senato e Presidente dell’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione – È necessario promuovere interventi per ridurre i principali fattori di rischio per le grandi malattie: fumo di sigaretta, alimentazione scorretta, sedentarietà e abuso di alcol. Per i danni diretti e indiretti che derivano da stili di vita sbagliati lo Stato spende circa 60 miliardi di euro ogni anno”. Ma oltre al movimento, bisogna prestare attenzione anche all’alimentazione: “La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini – ha aggiunto il dottor Cricelli – Il tradizionale modello alimentare mediterraneo è ritenuto oggi in tutto il mondo fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno dei più vari e bilanciati. Dobbiamo rivolgere ai cittadini messaggi chiari, senza chiedere loro di stravolgere drasticamente le loro abitudini ma con consigli pratici da attuare nella vita quotidiana”. Insomma, ancora una volta, per mantenersi in salute è opportuno scegliere una dieta equilibrata e fare movimento con regolarità! Che aspettiamo a lasciare a casa più spesso l'auto?

Malasanità in Sardegna?

Le forze dell’ordine di Iglesias hanno sequestrato le cartelle cliniche di laura Tiddia, la giovane insegnante di 33 anni morta il 30 dicembre scorso mentre si trovava nella sala d’attesa del suo medico di famiglia dopo essere passata per ben due ospedali. Inoltre la procura della Repubblica di Cagliari ha disposto il sequestro della salma e l’esame autoptico che verrà effettuato venerdì 3 gennaio. Tutto è cominciato una decina di giorni fa, quando la donna lamentava forti dolori intercostali; la vigilia di Natale si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias e dopo le analisi del caso è stata dimessa. Passa qualche giorno e i dolori non accennano a diminuire, così il 27 dicembre ha deciso di andare all’ospedale Brotzu di Cagliari dove non è stato riscontrato nulla di grave ed è stata dimessa. Lunedì 30 dicembre si è recata nell’ambulatorio del suo medico perché i dolori continuavano e mentre si sottoponeva alla visita è deceduta per arresto cardiocircolatorio. Da qui la denuncia dei parenti che vogliono capire le cause del decesso. La donna lascia il marito e un bimbo di tre anni.

Perchè si dice: "buonanotte al secchio"?

Questo detto è molto comune e lo si usa ancora oggi, per lo meno dalle mie parti si sente dire spesso e anche io la uso in determinate occasioni.
Buonanotte al secchio, questa esclamazione viene tipicamente usata per indicare il fallimento di una azione, l’impossibilità di completare un’opera. L’origine è probabilmente legata al secchio usato anticamente per recuperare l’acqua dai pozzi: la rottura della fune lo faceva precipitare nel buio del pozzo, senza possibilità di recupero. 
Buonanotte al secchio

Si racconta in proposito che un contadino abbia esclamato, rivolto alla moglie: "finisco di dare la biada ai cavalli, poi ceniamo, andiamo a letto e buonanotte (anche) al secchio, a ricuperarlo ci penserò domani!"
V'è chi sostiene che l'origine del detto derivi dal fatto che in tempi antichi non esisteva il wc, e nemmeno il bagno come lo intendiamo noi. Quindi la notte, in camera, si teneva un secchio (forse più che un secchio era un vasone alto), per farvi i propri bisogni e che poi, ben sappiamo,  veniva svuotato fuor dalla finestra.
Pare però che tutti si augurassero di non averne bisogno durante la notte, dato che  tutta l'operazione era scomoda e faticosa e quindi per fare uno scongiuro dicessero "e buonanotte al  secchio"!

COPPE DI CREMA AL DRAGONCELLO

UNA PROFUMATA VARIANTE DELLA CREMA INGLESE, REALIZZATA CON IL LATTE DI RISO, IL CUI SAPORE SI ABBINA MOLTO BENE A QUELLO DEL DRAGONCELLO.  Poco calorico, solo 248 kcal per porzione.

Ingredienti per 4 porzioni   • 4 TUORLI • 100 G 01 ZUCCHERO • 5 DL 01 LATTE DI RISO • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 40 G DI CIOCCOLATO FONDENTE • 80 G DI LAMPONI • 4 FOGLIOLlNE DI MENTA • 1 CUCCHIAIO Dl ZUCCHERO AL VELO • SALE 

SBATTETE in una casseruola i tuorli insieme con 80 g di zucchero e un pizzichino di sale, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso (aiutatevi con una frusta o con un cucchiaio). In un'altra piccola casseruola scaldate il latte di riso con lo zucchero rimasto e le foglie di dragoncello tritate; non appena comincia a prendere bollore spegnete, mescolate e fate intiepidire un poco.

VERSATE a filo il latte ancora caldo sui tuorli d'uovo sbattuti, mescolando in continuazione. Ponete a fiamma bassissima e, sempre rigirando, fate addensare lo crema al dragoncello, facendo attenzione a non portare a bollore (occorrono circa 10 minuti).
Crema al dragoncello

VERSATE lo crema in una terrina fredda per bloccare lo cottura e lasciate raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Tenete in frigorifero per 2-3 ore o fino al momento di servire.

COMPONETE le coppette: versate in parti molto fresco. uguali lo crema in 4 bicchieri a calice, distribuite sulla superficie il cioccolato grattugiato, disponetevi sopra i lamponi e infine decorate con le foglioline di menta e una spolverata di zucchero al velo. Servite subito.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Invece del dragoncello unite al latte 6 foglie di melissa, insieme con mezzo cucchiaino di scorza di limone grattugiata finemente.
2 • Decorate lo coppa con riccioli di cioccolato di tre colori: al latte, fondente e bianco.

IDEA VELOCE CREMA DI RISO Per 4 porzioni: acquistate 4 confezioni di dessert di riso al latte. Trasferitele in uno terrina e mescolotele con le foglie di 2 rametti di dragoncello tritati insieme con 2-3 foglie di melissa. Distribuite il composto in 4 coppe di vetro o di ceramica, irrorate il tutto con un filo di miele fluido, decorate con qualche fogliolina di melissa e servite il dessert molto fresco.

Un primato negativo segnato dai film più scaricati illegalmente | La lista dei primi dieci

Un primato segnato da "Lo Hobbit" di Peter Jackson, non è certo tra i più ambiti: come rivela TorrentFreak, "Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato", è il film più piratato del 2013 con un numero di download illegali pari a 8,4 milioni di copie. Subito dopo vengono "Django Unchained", 8,1 milioni di copie illegali, e "Fast & Furious 6", 7,9 milioni. Tra tutte le classifiche di fine/inizio anno non manca quella dei film più piratati, ovvero scaricati illegalmente su BitTorrent.
A rendere nota la lista del 2013 è stato il sito TorrentFreak, che già dal nome non fa mistero della sua posizione nella controversa questione. Tutti sappiamo che è meglio vedere i film in sala, come sono stati concepiti, soprattutto se si tratta di pellicole che fanno ampio ricorso a effetti speciali e magari sono girate in 3D.

E' il caso del “vincitore” di quest'anno, il film più piratato del 2013, che nonostante questo, e la disponibilità di ottime versioni in dvd e blu-ray, molti hanno scaricato: Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato guida questa classifica. Lo segue Django Unchained di Quentin Tarantino (soprattutto in Cina, dove il film è stato ritirato dalle sale, la versione pirata è stata un enorme boom). Ma ecco la lista dei primi dieci, con il numero di scaricamenti e l'incasso mondiale espresso in dollari. E' facile notare che, se in alcuni casi vedere il film illegalmente non ha inciso più di tanto su risultati al box office comunque stratosferici, in altri ha fatto la differenza. E voi, vi sentite a posto con la vostra coscienza?

1. Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, scaricato 8.400.000 volte, box office mondiale 1.017.003.568
2. Django Unchained, scaricato 810.000 volte, box office mondiale 435.368.238
3. Fast and Furious 6, scaricato 7.900.000 volte, box office mondiale 788.679.850
4. Iron Man 3, scaricato 7.600.000 volte, box office mondiale 1.215.439.994
5. Il lato positivo, scaricato 7.500.000 volte, box office mondiale 236.412.453
6. Star Trek Into Darkness, scaricato 7.400.000 volte, box office mondiale 467.365.246
7. Gangster Squad, scaricato 7.200.000 volte, box office mondiale 105.200.903
8. Now You See Me, scaricato 7.000.000 di volte, box office mondiale 351.723.989
9. Un giorno da leoni 3, scaricato 6.900.000 volte, box office mondiale 351.000.072
10. World War Z, scaricato 6.700.000 volte, box office mondiale 540.007.876
(Adnkronos/Cinematografo.it) 
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