Il-Trafiletto
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02/06/14

IL COLORE DELLA SALUTE

Come un elemento visivo influenza le risposte del nostro organismo

Icolori sono un esempio di come si può condizionare lo stato d'animo e i sentimenti favorendo la guarigione di molti disturbi comuni.
Usati insieme alla comprensione del linguaggio degli organi e delle moderne tecniche mediche hanno un effetto sinergico, cioè si potenziano a vicenda.
È ormai dimostrato che ciascun colore ha una sua specifica lunghezza d'onda, grazie alla quale le tinte possono essere percepite dall'occhio umano e attraverso questa via entrare nel corpo e svolgervi pregevoli effetti positivi.
Non si tratta di cose prive di fondamento scientifico, come molti scettici sono portati a credere ma di un approccio medico in tutti i sensi. In definitiva, sensibilizzarsi al colore assicura uno strumento in più per formulare diagnosi precise e accelerare così i processi di guarigione.
Ecco una panoramica sui colori e sulle malattie per le quali sono più adatti.


 ROSSO Ha un potere decongestionante: applicato sulla schiena e nella zona vicina al cuore può favorire l'aumento dei globuli rossi; sulle piante dei piedi migliora la circolazione; a livello dell'ombelico e dell'inguine aiuta a contrastare la stipsi.

 
ARANCIONE Ha una funzione normalizzatrice e si adopera per asma e disturbi respiratori, crampi e spasmi muscolari, disfunzioni della tiroide, ulcera, disturbi digestivi. Aiuta a recuperare entusiasmo e vitalità. 


GIALLO Ha un effetto stimolante sull'apparato locomotore e sulla sfera
intellettiva. Va evitato se si soffre di stati nervosi e insonnia, nevralgie,ipertensione, tachicardia, febbre, infiammazioni.


VERDE Agisce come rivitalizzante e riequilibrante sull'intero organismo: tonifica il sistema nervoso, ha funzioni depurative a livello di fegato e reni.


BLU Spiccate proprietà calmanti e rilassanti, non a caso è l'ideale per far
scendere la temperatura corporea e curare la tachicardia. E ancora. Va bene per contrastare le infezioni, i mal di testa, l'insonnia e l'ipertensione di origine nervosa. Negli ospedali, in alcuni reparti pediatrici, impiegano la luce blu per lottare con il cosiddetto ittero


VIOLA Stimola l'attività della milza, cura i reumatismi, le malattie della pelle e i disturbi che interessano la vescica. 


INDACO Buono nelle infiammazioni degli occhi, nelle otiti e in altri disturbi dell'orecchio. Calma la febbre e la diarrea. 



04/01/14

Seduzioni a tavola: Insalata tricolore di mezza estate

Eccomi qua miei seduttori, abitanti di cucine creative. Le fate sono quasit erminate, e avete fatto sicuramente grandi festeggiamenti. Oggi riprendo la mia rubrica di seduzioni culinarie, e vi propongo una nuova ricettina.

INSALATA TRICOLORE DI MEZZA ESTATE
Ingredienti:
Seduzioni a tavola
200/250 gr di pasta corta in tre colori
1/2 melanzana
1/2 peperone rosso
1/2 peperone verde
1/2 peperone giallo
4 pomodori S. Marzano freschi
5-6 olive nere di Grecia
1 ciuffo di basilico
olio extravergine di oliva
1 o 2 cucchiai di Parmigiano
sale
1/2 cipolla

Tagliate a dadini la mezza melanza,cospargetela di sale e lasciate che emetta l'acqua amara che contiene. Nel frattempo tagliate a pezzetti anche i peperoni, i pomodori, le olive e il basilico. Fate soffriggere leggermente la cipolla in olio, quindi unite tutte le verdure e il basilico, salate, cuocete per una decina di minuti, infine aggiungete le olive. Proseguite la cottura per altri 10-15 minuti, se il misto di verdure si asciuga troppo, bagnate con un po' d'acqua calda. Non deve risultare una salsa, ma appunto un condimento di verdure e pomodoro. Unite infine il parmigiano e fate mantecare qualche secondo per ottenere una lieve, giusta cremosità. Se volete surgelare questo condimento, aggiungete il parmigiano una volta che l'avrete scongelato. Al momento di mangiarelessate la pasta inacqua salata, scolatela e conditela subito con un filo d'olio extravergine per non farla incollare, quindi versate il composto di verdure precedentemente scongelato e fatto rinvenire in padella. Mescolate e servite fresco (non freddo) con l'aiiunta di altro basilico. Un suggerimento: procuratevi dei contenitori termici e se ci riuscite, godetevi una bella giornata in un posto tranquillo: riportate in auge il pic nic romantico!

24/11/13

Perchè si dice "essere al verde"?

Lo sappiamo tutti, che questo adagio descrive una situazione ben precisa, cioè trovarsi senza il becco di un quattrino. Ed è anche una buffa contraddizione perchè per antonomasia il verde è il colore della speranza.
Essere al verde rimanere senza un soldo, essere ridotti in miseria. La locuzione deriverebbe dall’antica consuetudine di dipingere di verde il fondo dei ceri o delle candele: quindi una candela arrivata al verde era una candela ormai completamente consumata. Ma non solo, pare anche che l'espressione derivi dal fatto che anticamente i soldi venivano portati in sacchetti che nel fondo erano di colore verde quindi quando una persona cominciava a rimanerne senza, cominciava a vedere il colore verde.
Essere al verde
A Firenze era diffusa l’usanza, al principio delle aste pubbliche, di accendere una candela tinta di verde all’estremità inferiore e di usarla come segnatempo. Una volta che la fiamma raggiungeva il termine della candela, cioè il verde, non si potevano fare più offerte di denaro e l’asta veniva chiusa (da cui essere al verde… di offerte di denaro).
Ma pare anche che nel Medioevo, si usasse accendere una lanterna verde per segnalare che era pronto il pasto per coloro che erano diventati poveri, pur non essendo nati in quella condizione; in questo modo queste persone ricevevano sussistenza senza che gli altri se ne accorgessero.
C’è chi ritiene invece che si tratti di un’usanza delle case da gioco, relativamente a quei giocatori che hanno perso ogni cosa e guardano sconsolati il tavolo “verde” vuoto, senza più nemmeno una fiche.

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