Il-Trafiletto
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27/02/14

Perché si dice “rompere il ghiaccio?”

Il modo di dire "rompere il ghiaccio" viene abitualmente impiegato nelle relazioni interpersonali per identificare il gesto fatto da colui che ha preso per primo l'iniziativa superando le difficoltà iniziali, oppure in relazione al gesto fatto da colui che ha intrapreso per primo un argomento considerato delicato e su cui nessun altro si azzardava a prendere l’iniziativa. Ma qual è l’etimologia di questa frase? Si tratta di un modo di dire che deriva da una pratica utilizzata per far attraversare i fiumi ghiacciati alle imbarcazioni. I barcaioli, infatti, erano soliti rompere il ghiaccio con aste e picconi in modo tale da far strada all'imbarcazione e da consentirle di affrontare un percorso che altrimenti sarebbe stato inaccessibile. Allo stesso modo, dunque, chi affronta per primo un argomento delicato o in ogni altro modo prende l’iniziativa per superare le difficoltà iniziali mette le basi per intraprendere una strada che altrimenti nessuno avrebbe avuto mai il coraggio di imboccare.

24/02/14

"Andy Warhol" a Palazzo reale a Milano

In mostra le opere di Andy Warhol, a Palazzo Reale a Milano. Ritenuto il fondatore della Pop art, Warhol è stao l'artista più quotato del novecento. Un ritratto di Mao Tse Tung del 1973 battuto all’asta da Sotheby’s per circa 9 milioni di euro.


Fino al 9 marzo resta aperta a Milano una mostra monografica dedicata a Andy Warhol, a Palazzo Reale. La mostra è aperta da ottobre ed espone 150 opere prodotte tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta e provenienti dalla Brant Foundation, la collezione di Peter Brant, un ricco uomo d’affari molto amico di Warhol. Nel 1967, quando aveva vent’anni, Brant acquistò la sua prima opera di Warhol – un disegno della famosa Campbell’s Soup – iniziando quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di arte contemporanea al mondo.

confezioni di zuppa Campbell’s
 La mostra raccoglie alcune delle opere più famose di Warhol e tutto il percorso ricostruisce la carriera e la vita di uno degli artisti più quotati del Novecento: il 13 febbraio scorso è stato battuto all’asta da Sotheby’s un ritratto di Mao Tse Tung del 1973 per circa 9 milioni di euro, per fare un esempio. Warhol è notoriamente considerato il fondatore della Pop art, un movimento nato in risposta all’Espressionismo astratto che ha come oggetto gli atteggiamenti della massa e la società dei consumi, e che per raccontarli utilizza il linguaggio della pubblicità, del mondo del cinema e dell’intrattenimento.La mostra comprende ritratti di personaggi famosi, da Marilyn Monroe a Mao Tse Tung, le bottiglie di Coca-Cola argentate, le confezioni di zuppa Campbell’s, le scatole di Kellogg’s Corn Flakes e di Ketchup Heinz, le serigrafie di Liz Taylor, quelle di Mao e di Marilyn, e in particolare la Shot Light Blue Marilyn, con il foro del proiettile sulla fronte sparato dall’amica e performer Dorothy Podber. La mostra, inserita nel programma dell’Autunno Americano è stata prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group. È curata da Peter Brant e Francesco Bonami.

24/11/13

Perchè si dice "essere al verde"?

Lo sappiamo tutti, che questo adagio descrive una situazione ben precisa, cioè trovarsi senza il becco di un quattrino. Ed è anche una buffa contraddizione perchè per antonomasia il verde è il colore della speranza.
Essere al verde rimanere senza un soldo, essere ridotti in miseria. La locuzione deriverebbe dall’antica consuetudine di dipingere di verde il fondo dei ceri o delle candele: quindi una candela arrivata al verde era una candela ormai completamente consumata. Ma non solo, pare anche che l'espressione derivi dal fatto che anticamente i soldi venivano portati in sacchetti che nel fondo erano di colore verde quindi quando una persona cominciava a rimanerne senza, cominciava a vedere il colore verde.
Essere al verde
A Firenze era diffusa l’usanza, al principio delle aste pubbliche, di accendere una candela tinta di verde all’estremità inferiore e di usarla come segnatempo. Una volta che la fiamma raggiungeva il termine della candela, cioè il verde, non si potevano fare più offerte di denaro e l’asta veniva chiusa (da cui essere al verde… di offerte di denaro).
Ma pare anche che nel Medioevo, si usasse accendere una lanterna verde per segnalare che era pronto il pasto per coloro che erano diventati poveri, pur non essendo nati in quella condizione; in questo modo queste persone ricevevano sussistenza senza che gli altri se ne accorgessero.
C’è chi ritiene invece che si tratti di un’usanza delle case da gioco, relativamente a quei giocatori che hanno perso ogni cosa e guardano sconsolati il tavolo “verde” vuoto, senza più nemmeno una fiche.

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