Il-Trafiletto
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31/10/14

Per gli aspiranti vampiri arrivano i drinks venduti nelle sacche di sangue

A volte mi chiedo cosa passi nella testa della gente, perchè per carità, ognuno di noi ha le sue fissazioni, però ve ne sono alcune che secondo me sfociano nella patologia. In ogni caso son curiosità, che ci aiutano a capire meglio in che mondo si vive e sporattutto con chi si ha a che fare. Magari  non ci sarà dato di incontrare certi personaggi, ma se il destino facesse incontrare le nostre strade, se non altro saremo preparati.

Ecco il drink vampiresco
immaginepresa dal web
In Cina sono di moda dei nuovi drinks (rigorosamente rossi) venduti in sacche di sangue, specie tra i giovani fan della serie americana The Vampire Diaries. Affinchè i fan possano calarsi nell'atmosfera vampiresca più realisitca possibile,  sono nati anche dei locali a tema, dove lo staff è vestito da dottore o infermiera, e non mancano decorazioni macabre tra cui talvolta anche delle bare.

Le sacche che contengono i drinks sono estremamente realistiche: le etichette riprendono la grafica delle sacche di sangue per trasfusioni, con tanto di “gruppo sanguigno”, ma anche la scritta che ricorda che il contenuto è da bere, per evitare che qualcuno tenti (per esperimento o distrazione) una trasfusione. Gli ingredienti spesso sono scelti non in base al gusto che danno alla bibita, ma a quanto riescono a riprodurre il sangue in termini di aspetto e di consistenza. Ci sono anche varianti per i “vampiri” che proprio hanno paura del sangue e che si trovano a disagio con una riproduzione così realistica: il drink infatti viene venduto anche nei colori blu e verde.

Alcuni vampireschi consumatori
immagine presa dal web

24/06/14

Botulino in agguato, attenzione alle confetture "fai da te".

L'estate, tempo di marmellate e conserve fatte in casa.Una pratica che va sempre di più allargandosi con gli anni. Ma attenzione, sono sicuramente più buone e genuine, ma i pericoli sono immancabilmente dietro l'angolo. Il botulino, tossina neurotossica che causa spesso avvelenamento alimentare,è in agguato, se non si rispettano i metodi di preparazione e confezionamento. Sono state pubblicate dall?Istituto Superiore di Sanità le "linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico", realizzate con la collaborazione della facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari di Teramo e con il Centro Antiveleni di Pavia. Ecco di seguito alcune regole che si dovrebbero necessariamente seguire se non si vuole andare incontro a spiacevoli conseguenze. 1) - MASSIMA IGIENE, sia dell'ambiente di lavoro che personale, lavare frequentemente le mani col sapone prima di lavorare gli alimenti. 2) - INGREDIENTI. Per frutta e verdura si consiglia di usare preferibilmente quella di stagione, sicuramente più nutriente. Usare sempre aceto di vino bianco e olio extravergine di oliva, zucchero semolato e non di canna. LAVARE bene per eliminare residui terrosi aggiungendo bicarbonato per contrastare l'azione di eventuali pesticidi presenti. 3) - CONTENITORI. Usare preferibilmente quelli di vetro, non vanno mai riempiti fino all'orlo, ma lasciare un piccolo spazio per creare un sottovuoto durante la cottura. 4) - CONTROLLO FINALE. Dopo l'ebollizione, togliere i contenitori dal bagno maria e capovolgerli per qualche minuto per creare appunto il sottovuoto. Una volta raffreddati controllare che il tappo di metallo sia in posizione leggermente concava, segno questo di una corretta chiusura ermetica e sottovuoto, quindi di buona conservazione della vostra confettura. ( immagine presa dal web)
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