Il-Trafiletto
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19/09/17

Cerotto che fa dimagrire nel punto desiderato

Cerotto bruciagrassi che fa dimagrire nel punto critico dove si desidera bruciare cuscinetti localizzati.

Potrebbe essere una rivoluzione per gli accumuli di adipe un cerotto bruciagrassi messo a punto dal gruppo coordinato da Li Qiang, della Columbia University a New York, e Zhen Gu, dell'università della Carolina del Nord, sperimentato sui topi, e descritto sulla rivista ACS Nano.

Da anni si cercano soluzioni per trasformare il tessuto adiposo bianco in tessuto bruno: ''ci sono diversi farmaci disponibili che promuovono questo processo, ma tutti devono essere somministrati con pillole o iniezioni'', ha rilevato uno degli autori Li Qiang, della Columbia University. ''Questo - ha aggiunto - espone tutto l'organismo al farmaco, con possibili effetti indesiderati. Il nostro cerotto evita queste complicazioni perché consegna il farmaco direttamente al tessuto adiposo''.

Il segreto del cerotto sono i suoi aghi microscopici che contengono particelle, ciascuna del diametro di circa 250 milionesimi di millimetro, cariche di molecole bruciagrassi. Una volta che il cerotto è applicato alla pelle, i minuscoli aghi vi penetrano e le nanoparticelle rilasciano gradualmente il farmaco.
 ''Le persone- ha rilevato Qiang - saranno contente di sapere che potremmo offrire un'alternativa alla chirurgia estetica per eliminare le maniglie dell'amore''. fonte http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2017/09/15/un-cerotto-bruciagrassi-contro-lobesita_8f926676-aa20-4ac1-87c7-2bd6347a7508.html

 

30/07/17

Dalle lumache nasce idea di super cerotto

Dalle lumache nasce l'idea di un super cerotto, ispirato dalla bava appiccicosa, sarà in grado di sigillare una ferita tenendola al sicuro da batteri e infezioni.


Un super-cerotto flessibile e sicuro per l'organismo, è descritto sulla rivista Science e si deve all'istituto Wyss dell'università di Harvard per l'ingegneria ispirata alla biologia.

Realizzare un adesivo resistente anche sulle superfici umide e bagnate non è facile: molti di quelli esistenti infatti sono tossici, oppure non aderiscono bene ai tessuti o ancora non possono essere utilizzati in ambienti umidi. Il gruppo di Harvard guidato da Jianyu Li ha pensato così di ispirarsi alle lumache Arion subfuscus, piuttosto comuni in Europa e in parte degli Stati Uniti, e in particolare ...[ http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2017/07/27/le-lumache-ispirano-un-super-cerotto-per-riparare-le-ferite-_45f0f5f9-9646-4b59-966d-44a39bc9529c.html ]

Imitando il muco di questa specie di lumache i ricercatori hanno sviluppato un adesivo molto resistente, composto da una griglia tenace ma flessibile, e da una superficie adesiva ottenuta grazie a grandi molecole polimeri caricati in modo elettrostatico e capace di [ http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2017/07/27/le-lumache-ispirano-un-super-cerotto-per-riparare-le-ferite-_45f0f5f9-9646-4b59-966d-44a39bc9529c.html ]

I primi test sono stati condotti su un cuore di maiale e l'adesivo si è uniformato bene, con una tensione del 100%. Altri test sono stati condotti su ratti nei quali sono stati simulati interventi chirurgici d'urgenza, dimostrando che...[ http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2017/07/27/le-lumache-ispirano-un-super-cerotto-per-riparare-le-ferite-_45f0f5f9-9646-4b59-966d-44a39bc9529c.html ]

06/03/14

Dall’America un nuovo vaccino antinfluenzale, non più la classica iniezione ma un cerotto.

Probabilmente non ci sarà più bisogno della classica iniezione per il vaccino antinfluenzale. Un nuovo metodo innovativo è in arrivo dal Georgia Institute of Technology, che esclude il bisogno della tradizionale iniezione. Si tratta di un cerotto da applicare sulla pelle, indolore e di facile applicazione. L'obiettivo dei ricercatori è quello di diminuire i costi della sanità e l'affollamento di pazienti negli studi medici, vista la possibilità di poter essere ricevuto per posta o acquistato in farmacia. Il gruppo di ricercatori guidato da Mark Prausnitz ha messo a punto un'applicazione cutanea, provvista di una serie microaghetti che trasmettono il vaccino al contatto con la pelle. I primi test sono stati effettuati per stabilire il dolore provocato da questi piccoli aghi e i risultati sono stati lusinghieri. I primi volontari sottoposti alla sperimentazione hanno rilevato un livello di gran lunga inferiore a quello indotto da un'iniezione. Sulla scala di valutazione del dolore su un massimo di 100, il cerotto si ferma a 1,5, mentre la puntura può arrivare anche a 15. Al di là di questo aspetto, il prossimo passo sarà quello di capire realmente l'efficacia contro i virus influenzali stagionali. Se la nuova metodologia garantirà risultati soddisfacenti anche da questo punto di vista, il cerotto dovrebbe poi essere venduto in farmacia. Non solo, esiste anche la possibilità che il cerotto venga spedito per posta. In questo modo, si raggiungerebbe uno dei due obiettivi della ricerca, quello di diminuire le file e i tempi di attesa negli studi medici, spesso presi dall'assalto nella stagione invernale. Inoltre, i costi per la sanità pubblica diminuirebbero, trattandosi di una soluzione meno costosa e più facilmente reperibile.
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