Il-Trafiletto
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29/10/14

La 1.6 TDI CR Elegance si mette su strada | Sensazioni e percezioni alla guida

Se la 3 volumi della Skoda Rapid ha dato l'impressione di essere stata ideata per appagare le necessità della famiglia nel senso classico del temine, la versione Spaceback, incarna una specie di station ridotta, che strizza l'occhio a un pubblico differente, un po’ meno classico e con moderazione estroverso nel carattere.


Nel senso che non mira i suoi desideri verso la classica wagon, ideata attorno a uno spazioso portabagagli, ma ad un’auto un che abbia in se un po più di dinamismo, funzionalità e la concretezza.

Consuma poco.
Effettivamente, il maggiore punto di forza si nota la prima volta che si effettua la sosta al distributore: pensate che con un pieno di gasolio da 55 litri, la Skoda Rapid è in grado di percorrere più di 1.200 km su tragitti preferibilmente extraurbani, che convertiti in consumi vogliono dire poco più di 4,5 litri per 100 km. Tutto ciò fa risultare una media complessiva che si attesta a punte da record, quasi 18 km/litro, tenendo conto del consumo di città e autostrada. Per il resto che dire di questa wagon, ciò che viene alla luce è uno standard qualitativo abbastanza alto, che si avvicina a quello di una Golf, giusto per restare in tema "famiglia". Si evidenzia in maniera decisa, la sensazione di essere alla guida di un’auto solida, rifinita senza troppi riguardi, magari più moderata di altre, ma di certo non traspare affatto la sensazione che si siano risparmiati in qualità dei materiali.
Nel bagagliaio i laterali dello scomparto non sono sufficientemente rivestiti e il piano di carico pare un po’ leggero, al pari della capienza, che risulta buona, ma non certo straordinaria. A compensare tale limitazione, è stato previsto l'alloggiamento della ruota di scorta, di dimensioni diverse in confronto al treno di super ribassate da 17 pollici, introdotto sulla vettura.

Andatura sportiva.
A tal proposito, diciamo sin da subito che le 4 gomme sono anche troppo sportive per il carattere della Rapid, che nonostante tutto gli conferiscono una abbondante tenuta di strada, oltre ad aver ottimizzato la prestazione dello sterzo in confronto alla berlina con pneumatici da 16 pollici in prova lo scorso anno. Nello specifico, sono stati migliorati l'intesa di guida e la bontà di atteggiamento, senza conseguenze negative riguardo il confort. Il filtraggio delle malformazioni stradali fornito dalle sospensioni è abbastanza efficace, così come la capacità l'insonorizzazione. Solo il motore alza si avverte un pò troppo, quando lo si tira nei pressi della zona rossa del contagiri, dove inganna pure una certa ruvidità di funzionamento.
La Skoda Rapid Spaceback

Se, però, non si esagera più del dovuto con l’acceleratore, stare alla guida di questa Skoda Rapid è un vero e proprio piacere, per via della morbidezza nella fornitura della coppia e la fluidità di marcia, nonostante qualche leggera opposizione della leva del cambio durante la selezione veloce dei cinque rapporti (la versione col cambio automatico Dsg per adesso non è disponibile con questa motorizzazione).

Concludendo.
Non è la classica familiare per la quale ogni cosa passa in secondo piano per favorire lo spazio disponibile dietro i sedili, ma siamo dinanzi ad una station ridotta, dove il portabagagli spazioso è soltanto uno dei tanti altri punti di forza. Gli altri sono il piacere di guidare, la maneggevolezza e un confort degno di un’auto di classe superiore. A tutto ciò bisogna fare presente un motore, il conosciuto ed apprezzato turbodiesel del gruppo di Wolfsburg, che miscela un buon carattere e rara souplesse a consumi molto contenuti.


29/09/14

Al comando della Plugin-in Hybrid | Emozioni di Classe S by Mercedes Benz

Mercedes Benz S 500 Plug-in Hybrid

Iniziamo immediatamente a dare...i numeri. La S 500 Plug-in Hybrid può disporre dell'omologazione di 2,8 lt/100 km, grazie ai 33 km che possono essere percorsi, con un minimo di parsimonia, facendo a meno di avviare il motore termico, il tradizionale V6 di tre litri. Pensateci bene: stiamo parlando di un consumo di quasi 36 km/litro. 


Chiaramente non è esattamente così, nella realtà. A tal proposito è sufficiente effettuare una prima verifica su un percorso di quasi 200 chilometri per appurare che il computer di bordo sentenzia un valore più reale di 8 l/100 km, ovvero sia circa 12 (un terzo dell’omologato…). Per un’auto-ammiraglia dalle misure di 5,25 metri e una tara di  2.215 kg, con prestazioni affatto deprimenti, si possono assegnare tranquillamente 5 stelle per quel che concerne i consumi.

Adesso allacciate le cinture, si parte. 
La Mercedes Benz S 500 è la prima del suo genere plug-in della casa "stellata", e fa da precursore ad un nuovo corso che si pone obbiettivi davvero importanti. Pare dunque che da Stoccarda abbiano preso la decisione di proporre un nuovo concept di ricaricabile elettricamente ogni 4 mesi, per un massimo di 10 modelli “da attaccare alla presa” entro il 2017. A fare da seguito alla S, sarà la volta della E e a seguire della C, per giungere anche ai Suv e alle compatte

Ma ciò che differenzia la S 500 dalle ibride del settore già presenti sul mercato, ad esempio la S 400 Hybrid e la S 300 BlueTec Hybrid senza dimenticare anche classe E e C 300, la fanno chiaramente la presenza del motore elettrico e le batterie (da 8,7 kWh). L'ufficio tecnico Mercedes ha provveduto ad installare un propulsore da 85 kW (pari a 115 CV) e 340 Newtonmetri dentro il cambio automatico a 7 marce. Cosi facendo la potenza massima che si avrà a disposizione, sommandosi ai 333 CV del V6, sarà di 442 CV, con una coppia mostruosa di 650 Nm. Le prestazioni, a quel punto, non stupiscono più di tanto: 0-100 in 5,2 secondi e velocità come di consueto limitata a 250 km/h.

In marcia con 4 modalità differenti.
Ciò che più sbalordisce nella S 500, sono l’agilità della vettura e la semplicità di guida. Non serve affatto affermare quanto si possa trovare a bordo riguardo i dispositivi, più altri specifici della plug-in. Ad esempio, i tecnici Mercedes per prima cosa indicano ai piloti che la proveranno, giunti all’aeroporto di Copenhagen in occasione di questa anteprima, di fare attenzione alle “comunicazioni” del pedale dell’acceleratore

Due colpetti ravvicinati sono il segnale per rilasciare il gas e “veleggiare” ricaricando le batterie. Grazie al radar sulla calandra, in pratica, l’auto vede in anticipo se ci si sta avvicinando troppo al veicolo che precede e consiglia di non sprecare benzina. L’accoppiata elettrico-termico si può gestire con quattro modalità di marcia differenti, per preservare al massimo l’energia elettrica, ricaricare, oppure sfruttare tutta la potenza. E allo stesso modo si possono scegliere assetti diversi, grazie alle sospensioni elettroniche Airmatic.

Un confort in senso lato del termine. 
Non serve dire che tutte le varie fasi che hanno contribuito a passare dall’elettrico al V6 biturbo sono invisibili. Quando si è in viaggio sulla S 500 non si avverte nulla, per un confort senza pari tipico delle superberline tedesche, coccolati dai sedili grandiosi e vigili a provvedere a massaggiare alla schiena come e dove ce ne sia necessità. 

Quello posteriore destro, in particolare, si può trasformare in chaise-longue, con un solo tasto che fa avanzare del tutto la poltrona anteriore anteriore, dalla quale emerge uno strapuntino poggiascarpe, mentre dal divano compare un morbido cuscino appoggiagambe. E se proprio non avete un autista che prepari l’auto per voi prima di venirvi a prendere, c’è almeno la possibilità di programmare la temperatura interna dell’auto a distanza, via smartphone.

Ricarica wireless. 
Per finire, vorrei citare un'ultima caratteristica della S 500 Plug-in Hybrid, del tutto innovativa. In effetti, si tratta già di una plug-in già pronta a fare a meno del plug-in. La ricarica può avvenire in circa 2,5 ore dalla presa di casa, ma una flotta sperimentale sta già effettuando sul campo le possibilità della ricarica wireless, tramite induzione. 

In sostanza, certi modelli sono stati muniti per avere l’energia direttamente da una piastra installata sotto la vettura, sul pavimento del garage. A quel punto, non ci sarà nemmeno il fastidio di srotolare il cavo e inserire lo spinotto. Basterà farsi guidare dalla telecamera sottoscocca fino al punto di contatto.


20/09/14

In anteprima la tanto attesa Ford S-Max

La nuova Ford S-Max

Ancor prima del previsto, la tanto attesa Ford S-Max si presenta al pubblico: ultra spaziosa con maggiore sportività!


Sostanzialmente è del tutto similare alla S-Max Concept che fu presentata durante l'evento internazionale del Salone di Francoforte lo scorso anno.

Trascorso appena più di un anno da quando fu presentata a Francoforte, la nuova release di serie continua a mantenere le linee distintive principali che avevano più affascinato: tratti più tirati e attuali, un poco più di sportività e parecchia eleganza tanto da indurre in un prossimo futuro, pure una versione con un'allestimento extra-lusso firmata da Vignale.

Brevemente le novità. 
Indipendentemente dalle principali proprietà di guida, si presume, siano state ancor più migliorate a differenza del modello precedente, la neonata Ford S-Max esordisce con una inovativa piattaforma, altri motori, l'introduzione della trazione integrale sulle versione con motore diesel più prestanti e arredamento d'interni del tutto rivisitati per venire incontro più che si può alla flessibilità. Ogni azione suddetta è stata eseguita senza necessariamente dovere modificare rdicalmente le misure e gli spazi. I motori sono 3 a gasolio, posti sotto il cofano della S-Max: ognuno di essi TDCI di 2.0 litri di cilindrata e abbinati a trasmissione manuale a sei marce oppure, in opzione, al cambio a doppia frizione (sempre a sei marce) sulle due motorizzazioni più potenti.

Gli interni.
Chiaramente le postazioni a sedere sono 7, di cui gli ultimi 2 posti retrattili in un vano ricavato appositamente nel pianale, mentre i 3 posti appartenenti alla linea centrale si potranno regolare singolarmente. La nuova Ford S-Max, inoltre, disporrà dei sistemi di assistenza alla guida più avanzati, quali la frenata autonoma, il sistema di mantenimento della corsia di marcia e il dispositivo di parcheggio automatico.


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