Il-Trafiletto
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03/10/14

Cadillac ATS Coupé: impressioni alla guida

Un'auto come può essere la Cadillac, l'hai sempre sognata immensa, enorme ed in effetti appare esattamente cosi la ATS Coupé, tenendo fede alle premesse. Nata dalla berlina, la sua lunghezza è di 4,66 metri, ma conserva la stessa misura del passo, di 2,78 metri. 


Fondamentalmente, nonostante tutto, l'aspetto del tetto più abbassato e le fiancate più larghe, le conferiscono un'aspetto del tutto differente. Per carità, le linee sono quelle originali, pur apparendo differente, ma al tempo stesso elegante: tutto ciò può suscitare divergenze, può dividere, ma non passa di certo inosservata. Quanto al motore e al comportamento stradale, però, la ATS Coupé è ben più europea di quanto si possa credere. 

Proviamo solo per un'istante a fermarci sul primo fattore di analisi, in quanto nel cofano allocato c'è un 4 cilindri turbo con un tocco di americanizzazione impercettebile: un 2 litri a iniezione diretta e fasatura variabile da ben 276 cavalli, con 400 Nm di coppia. Numeri notevoli, quindi, che abbiamo saggiato su strada. Dove abbiamo riscontrato un assetto equilibrato e sportiveggiante, con una taratura delle sospensioni (regolabili, nel nostro caso) tutt'altro che turistica. Due le varianti, a trazione posteriore e integrale: noi abbiamo guidato la prima, in allestimento di punta Premium, che in Italia costerà 51.656 euro.
Cadillac ATS Coupé

Arredi interni di classe. 
La porta della vettura è lunga e la sua luce abbondante: nella Cadillac ATS Coupé ci si accede con estrema facilità e ci si accomoda come si fosse su di una poltrona, munita di regolazioni elettriche, come del resto è per il piantone. La sua guida può svolgersi parecchio in basso, ben mantenuti dalla linea avvolgente del sedile, particolarmente all'altezza dei fianchi. Ciò che si avverte in senso lato è di un lavoro ben fatto, con relativi materiali pregiati. Un esempio? Il rivestimento in pelle della plancia rivestita, con cuciture a vista e di tessuto morbido al tatto, gli inserti di legno, la pelle morbida sui fianchetti porta. Insomma, un ambiente che dà soddisfazione. A esser pignoli, l'hazard è un po' troppo spostato sulla destra, e la cintura di sicurezza un po' arretrata sul montante, e priva di braccetto. Ma lo spazio non manca, davanti; dietro, invece, il margine per le gambe può bastare solo se il sedile anteriore risulta abbastanza avanzato. Il tetto, poi, non è lontano. 

Un assetto piatto. 
Partiamo ordunque, il suo motore 2.0 turbo non registra alcuna vibrazione e tanta silenziosità, almeno finché non lo si tira per il collo. Volendo essere pignoli, avrebbero fatto cosa gradita ad introdurre un suono che desse più grinta. Ma non bisogna farsi ingannare: la ATS Coupé è molto brillante, e la spinta continua fin quasi ai 7.000 giri. E questo nonostante una massa comunque importante, dell'ordine dei 16 quintali. Anche se non è nata per i tornanti di montagna, la Cadillac si rivela comunque piuttosto agile e pronta in rapporto agli ingombri, con uno sterzo non chirurgico, ma adatto al suo spirito vivace. 

Il carico è un po' leggero in modalità normale (che qui viene chiamata "Viaggio"), e decisamente più corposo in Sport. In cui la ATS Coupé risponde in modo più reattivo, con le sospensioni tarate sul rigido, e caratterizzate da alcuni saltellamenti sui fondi non del tutto regolari.


23/09/14

Sono i dettagli a fare la differenza: questi quelli della Suv QX70

L'interno della Suv QX70 

Sono i dettagli a fare la differenza in un settore dove ormai ogni vettura si equivale. Questi i primi dettagli della QX70S Design, la Suv QX70 in versione speciale(il cambio di identificazione della FX), che verrà proposta in maniera ufficiale all'evento parigino prossimo.


Toni scuri da vera cattiva.
L'allestimento della QX70S spicca per le tonalità cromate scure utilizzate per la griglia che i profili degli emettitori luminosi fendinebbia, per le bocche d’aria, le soglie laterali e per il porta-targa posteriore, conferiscono quell'aria da "cattiva"

Gli emettitori luminosi anteriori sono stati dotati di una tonalità fumé, invece i cerchi a 6 raggi da 21 pollici sono di un elegante colore nero, lo stesso che viene ripresa nelle barre sul tetto e nei copri-specchietti laterali. In vendita da ottobre. Lo stesso andamento tematico della S Design, viene riproposto pure all'interno dell’abitacolo, che già si fa apprezzare per il ricchissimo allestimento S-Premium, oltre ad alcuni dettagli che la rendono unica, quali il rivestimento nero laccato sulla console centrale e impunture viola su sedili, volante, bracciolo e pannelli delle portiere.

Al di sotto del cofano troveranno posto i motori V6, a benzina e diesel. L'entrata in commercio dovrebbe avvenire, quanto meno nei maggiori mercati occidentali d'Europa - immediatamente dopo l'esordio del modello al Salone di Parigi.


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