Il-Trafiletto
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16/05/14

Intensità d'impatto | Ferite causate | Fuoco dal cielo parte 5.

Onda d'urto meteorite
(immagine dal web)
Pensate a quale intensità, le due bombe atomiche siano state sganciate su Hiroshima e Nagasaki intorno la fine della Seconda guerra mondiale: l'energia complessiva era di 35 chilotoni, ovvero 35mila tonnellate di TNT! L'onda d'urto rilevata dall'IMS con cui è esploso il meteorite su Celjabinsk è stata di 460 chilotoni!

"E' stata la più grande esplosione in aria dall'evento di Tunguska del 1908", afferma Peter Jenniskens del SETI, Institute, in California. La maggior parte delle ferite causate si è potuto appurare che siano state conseguenza delle schegge di vetro delle finestre andate in frantumi dall'onda d'urto, nel raggio di azione di 90 km di distanza. Oltretutto, mentre il macigno sfrecciava in aria, la sua luce abbagliante è giunta a essere ben 30 volte più luminosa del Sole.

A un residente di Korkino, a 28 km dal punto di massima luminosità dalla meteora, si è staccata la pelle dal viso. Si sono verificati anche danni alle retine oculari. (science)

14/05/14

Quarta parte | Fuoco dal cielo | L'onda d'urto.

Onda d'urto del meteorite
(immagine dal web)
Siamo giunti dunque alla quarta parte di questa sorta di percorso riguardo il meteorite abbattutosi sulla città Russa di Celjabinsk circa un'anno fa. L'onda d'urto!

L'impatto è stato devastante, pensate che il meteorite si è abbattuto con più energia di una bomba atomica! Vediamo di esaminare l'onda d'urto con la quale si è verificato l'impatto.
I rilevatori dell'International Monitoryng System (IMS) sono stati progettati per effettuare registrazioni test illegali di armi nucleari, ma hanno anche rilevato l'onda d'urto del meteorite che ha colpito Celjabinsk.

"Per la prima volta dell'installazione della rete IMS sono state individuate con chiarezza onde che hanno percorso due volte l'intero giro del Globo", spiega Alexis Le Pichon della Commissione francese per le energie alternative e l'energia atomica. Questi risultati ci hanno aiutato a comprendere bene l'impatto e a fissare dei parametri rispetto a cui confrontare onde d'urto future. (science)
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