Sbuffare di fatica mentre si puliscono i vetri di casa e imprecare contro gli agenti atmosferici che vanificano i nostri sforzi fa parte del nostro quotidiano. Credo che nella nostra mente l'idea di una pulizia automatica sia presente da sempre. Tale idea potrebbe concretizzarsi a breve: autopulizia dei grazie alla luce solare e ad un nuovo materiale: il grafene.
Questo innovativo materiale e' stato sviluppato dagli studiosi delle universita' di Sassari e Cagliari. Si tratta di un "nanomateriale hig tech" che utilizza la luce solare per eliminare lo sporco che si deposita sulle superfici dei vetri. Il raggiungimento di questo risultato - viene spiegato in una nota - apre nuove prospettive nell'ambito delle applicazioni del grafene, un nanomateriale la cui scoperta e' stata recentemente premiata con il Nobel.
Il grafene, ottenuto con una tecnica innovativa di "esfoliazione chimica", e' stato aggiunto a un sottilissimo strato di ossido di titanio nano-poroso per ottenere una pellicola con una elevatissima attivita' fotocatalitica, la piu' alta registrata fino ad ora in un film sottile e trasparente. E' questa proprieta' che consente ai vetri domestici di "pulirsi da soli" e che pertanto promette di "rivoluzionare la vita quotidiana". La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale "ACS Applied Materials & Interfaces", e' stata considerata di particolare rilevanza e quindi premiata con la copertina della rivista. La ricerca e' stata diretta dal dott. Luca Malfatti e dal Prof. Plinio Innocenzi, afferenti al Laboratorio di Scienza del Materiali e Nanotecnologie del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica dell'Universita' di Sassari, in collaborazione con il gruppo del prof. Alberto Mariani del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell'Ateneo turritano, e con il gruppo della dott.ssa Maria Casula del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Universita' di Cagliari. Alla scoperta hanno contribuito anche prestigiose collaborazioni nazionali ed internazionali in particolare l'Istituto italiano di tecnologia (IIT), l'Universita' Tecnica di Graz e la divisione di Scienza ed Ingegneria dei Materiali dell'australiano "Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation" (CSIRO).
Questo innovativo materiale e' stato sviluppato dagli studiosi delle universita' di Sassari e Cagliari. Si tratta di un "nanomateriale hig tech" che utilizza la luce solare per eliminare lo sporco che si deposita sulle superfici dei vetri. Il raggiungimento di questo risultato - viene spiegato in una nota - apre nuove prospettive nell'ambito delle applicazioni del grafene, un nanomateriale la cui scoperta e' stata recentemente premiata con il Nobel.
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Pulire i vetri |