Con gli aperitivi e nei tramezzini. Nelle pizze e nelle
salse. Sulla pasta e sul riso. Con la carne e con il pesce Questi stuzzicanti boccioli mediterranei chiamati capperi sono davvero
versatili e capaci di arricchire ogni piatto
Quello del cappero è un arbusto che cresce
spontaneamente, senza
richiedere acqua e
attenzioni, insinuandosi tra pietre,
rocce e sabbia. È una pianta
che si può distinguere, foglie ovali
e fiori bianco-rosati che somiglia a
quelli della passiflora, un
po' ovunque nei paesi assolati del
Mediterraneo, tra i muretti dei
viottoli di campagna e lungo quei
litorali che non conoscono la
cementificazione selvaggia.
 |
fiore del
tipo più diffuso in Italia
(Capparisspinosa) |
In Italia abbiamo preso a coltivarlo con impegno una trentina
di anni fa, in particolare nelle
Eolie, a Salina e a Pantelleria che
produce quelli più famosi e pregiati,
al punto che hanno meritatamente ottenuto
il riconoscimento
dell'Unione Europea.
Da secoli
sono un importante ingrediente
della nostra cucina, oggi essenziali
sulla pizza, per dar sapore a carni
e pesci, per stuzzicare tartine,
insalate e salse. Con le acciughe
formano una coppia irresistibile. In
genere i capperi migliori sono i più
piccoli, come quelli di Pantelleria,
anche se per alcune preparazioni
si adattano meglio quelli più grandi.
Si utilizzano soprattutto i capperi
conservati, sotto sale o sottaceto.
l primi all'acquisto non devono
essere troppo asciutti o raggrinziti;
vanno lavati sotto acqua
fredda, ed è meglio tenerli a bagno
qualche minuto, sgocciolarli. strizzarli
e asciugarli prima dell'uso. I
capperi sottaceto devano avere il
liquido di conservazione limpido e
senza impurità; prima dell'uso
vanno sciacquati rapidamente per
eliminare l'acidità.
La pianta del cappero, che comprende più
di 200 specie ,cresce solo nel clima caldo
temperato.
Sotto sale o sott'aceto Se avete avete capperri freschi conservateli così:
Sotto sale- ricoprite il fondo di un vaso di vetro con sale, aggiungete uno strato di capperi, continuando così e terminando con uno strato di sale. Mescolate il tutto ogni giorno per 5/6 giorni, poi scolate i capperi dalla salamoia e poneteli in un altro vaso alternati con nuovo sale.
Sott'aceto:
Si parte da quelli sotto sale, si scolano, si lavano,si asciugano,si dispongono in un vaso di vetro, si ricoprono di buon aceto di vino e si fanno riposare 24 ore. si scolano ancora e si dispongono in un altro vaso di vetro coperti con altro aceto bollito e raffreddato.