12/04/14

Capperi che sapore!

Con gli aperitivi e nei tramezzini. Nelle pizze e nelle salse. Sulla pasta e sul riso. Con la carne e con il pesce Questi stuzzicanti boccioli mediterranei chiamati capperi sono davvero versatili e capaci di arricchire ogni piatto 

Quello del cappero è un arbusto che cresce spontaneamente, senza richiedere acqua e attenzioni, insinuandosi tra pietre, rocce e sabbia. È una pianta che si può distinguere, foglie ovali e fiori bianco-rosati che somiglia a quelli della passiflora, un po' ovunque nei paesi assolati del Mediterraneo, tra i muretti dei viottoli di campagna e lungo quei litorali che non conoscono la cementificazione selvaggia.
fiore del tipo più diffuso in Italia
(Capparisspinosa)

In Italia abbiamo preso a coltivarlo con impegno una trentina di anni fa, in particolare nelle Eolie, a Salina e a Pantelleria che produce quelli più famosi e pregiati, al punto che hanno meritatamente ottenuto il riconoscimento dell'Unione Europea.
Da secoli sono un importante ingrediente della nostra cucina, oggi essenziali sulla pizza, per dar sapore a carni e pesci, per stuzzicare tartine, insalate e salse. Con le acciughe formano una coppia irresistibile. In genere i capperi migliori sono i più piccoli, come quelli di Pantelleria, anche se per alcune preparazioni si adattano meglio quelli più grandi. Si utilizzano soprattutto i capperi conservati, sotto sale o sottaceto. l primi all'acquisto non devono essere troppo asciutti o raggrinziti; vanno lavati sotto acqua fredda, ed è meglio tenerli a bagno qualche minuto, sgocciolarli. strizzarli e asciugarli prima dell'uso. I capperi sottaceto devano avere il liquido di conservazione limpido e senza impurità; prima dell'uso vanno sciacquati rapidamente per eliminare l'acidità. La pianta del cappero, che comprende più di 200 specie ,cresce solo nel clima caldo temperato. 

Sotto sale o sott'aceto Se avete avete capperri freschi conservateli così:

Sotto sale- ricoprite il fondo di un vaso di vetro con sale, aggiungete uno strato di capperi, continuando così e terminando con uno strato di sale. Mescolate il tutto ogni giorno per 5/6 giorni, poi scolate i capperi dalla salamoia e poneteli in un altro vaso alternati con nuovo sale.
Sott'aceto:
Si parte da quelli sotto sale, si scolano, si lavano,si asciugano,si dispongono in un vaso di vetro, si ricoprono di buon aceto di vino e si fanno riposare 24 ore. si scolano ancora e si dispongono in un altro vaso di vetro coperti con altro aceto bollito e raffreddato.
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